• anno scorso
Trascrizione
00:00Ha smesso di parlarmi di colpo, mi è appiccicata al tronco del tiglio, nel viale deserto mi
00:08sono ritrovata la sua lingua in bocca senza capire come ci fosse entrata, rotettava veloce,
00:16muscolosa anche quella, era il mio primo bacio, schifoso come mai l'avevo immaginato.
00:24Mi stofinava contro lo stomaco il sesso chiuso nei jeans, avevo le sue mani ovunque, calde
00:32e imperiose, non so quanto tempo sono rimasta inerte, tutta la stanchezza della gita è
00:41ascesa su di me, tutto il sonno perso nelle camere di quell'albergo triste, le parti
00:49che lui palpava erano lontanissime da loro, il mio corpo non era più unito, ero esplosa.
00:57A proposito di corpo, nella prefazione a Il diritto al sesso, Amia Sherini Vassan scrive
01:07alcuni corpi servono ad altri per fare sesso, alcuni servono al piacere, al possesso,
01:17al consumo, alla venerazione, alla soddisfazione, alla convalida di altri corpi. Nel buio sotto
01:28l'albero io servivo per quello, convalidavo la potenza di un maschio. Nessuno passava,
01:37e mio padre perché tardava tanto? A guardarmi da qui e ora dietro il bisogno disperato che
01:46avevo del suo arrivo cresceva anche la paura, la vergogna di essere trovata nelle mani di
01:53un uomo. Non so se ci ho messo più o meno di 20 secondi a reagire. Dev'essere stato
02:03quando il giocatore ha messo un piede sopra la borsa, lì dentro c'era il souvenir per
02:10mia madre, la bolla di vetro con gli tagli in miniatura e la buffera di neve che la investiva
02:17a ogni movimento. Non doveva rompere anche quella, gli ho urlato NO dentro la bocca,
02:26ma è stato solo un mugolio. Ecco a cosa serviva quel bacio interminabile e acido, a tenermi
02:34inzitta. Tra i conati di vomito ho provato a divincolarmi ed era troppo più forte. Con la
02:44mano che sono riuscita a liberare ho indicato la strada, laggiù in fondo al viale i fari
02:52rotondi del ritmo di mio padre. Nel suo strofinarsi sempre più rapido, il giocatore ha capito, mi ha
03:01lasciato all'istante, si è dileguato.