Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha recentemente inaugurato la Video Game Zone, la nuova sezione dedicata al mondo dei videogiochi. Questo evento rappresenta un momento significativo per l'istituzione, che si propone di esplorare e valorizzare un media spesso paragonato alla stregua dell'arte nel cinema.
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VideogiochiTrascrizione
00:00Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha recentemente inaugurato la Video Game Zone,
00:29una nuova sezione dedicata al mondo dei videogiochi.
00:32Evento che rappresenta il desiderio di esplorare e valorizzare un media spesso paragonato all'arte nel cinema,
00:38abbracciando un settore che negli ultimi decenni ha visto una crescita esponenziale in termini di creatività, tecnologia e impatto culturale.
00:45Nel cuore della molle antonelliana, la neonata area nasce con l'intento di celebrare il videogioco,
00:51offre visitatori un'opportunità unica di immergersi nella storia e nell'evoluzione dei videogame.
00:55Tra i protagonisti della giornata di apertura, Fabio Viola e David Cage, due figure di spicco nell'universo videoludico,
01:03che hanno condiviso la loro visione e l'oro entusiasmo per questa nuova avventura culturale.
01:07Visionario fondatore della Quantic Dream, Cage è un pioniere che ha trasformato in videogiochi i propri sogni,
01:13mentre Fabio Viola è tra i massimi esperti italiani di gamification e game design, con incarico di consulente proprio per la Video Game Zone.
01:20Il percorso espositivo consente un diverso approccio al mondo dei videogiochi,
01:24a partire dalla proiezione con montaggio di produzioni cinema e televisive legate ai videogiochi.
01:29Sono presenti materiali esclusivi, tra cui i diari degli sviluppatori che raccontano il processo di realizzazione del game,
01:35panoramica sulla evoluzione estetica e le tecniche di produzione.
01:38Take espositive presentano materiale fino a poco tempo fa, coperto dal segreto industriale o secretato,
01:44tra cui appunti su post-it, concept art, documenti di design, materiale di produzione, storyboard e oggetti di scena.
01:5213 per ora i videogiochi scelti per lanciare la Video Game Zone, ma nel corso dei prossimi mesi e anni,
01:58i visitatori potranno andare sempre più alle radici del gaming, con le ulteriori produzioni che verranno incluse,
02:04installazioni che permetteranno di vivere in prima persona la storia di questa vera e propria forma d'arte.
02:08Allora, siamo in compagnia di Fabio Fiora, grazie per essere con noi.
02:16Fabio, una domanda brucia a pelo, emozionati di questa giornata?
02:20Tanto, ora collaboro, lavoro nell'industria dei videogiochi da oltre 20 anni a vari titoli,
02:25però vederli per la prima volta istituzionalizzati, entrare in un tempio, diciamo, dell'alta cultura,
02:31addirittura un tempio del cinema e sappiamo spesso quali sono stati i rapporti a cinema e videogioco,
02:36credo sia una tappa importante, non tanto per me stesso, ma proprio per il linguaggio del videogioco,
02:43che poi spero che a cascata nascano tante altre iniziative.
02:46Una Video Game Zone all'interno del Palazzo del Cinema qui a Torino, quali sono stati i giochi, come è iniziato tutto?
02:55Tutto è iniziato più di un anno fa, su un invito ovviamente del direttore Domenico Deghietano,
03:00che ha avuto l'idea, ma anche il coraggio, di introdurre un linguaggio diverso rispetto a quello del cinema
03:08e da lì è iniziato un lungo lavoro di non facile, di dialogo con i grandi publisher e creativi,
03:14perché tutto ciò che vedete, sia nella sezione fisica, ma da oggi anche nella collezione online,
03:21sul sito ufficiale Museanza di Torino, sono tutti materiali classificati come privati,
03:26quindi è stata una lunga trattativa negoziale, e quindi ora abbiamo sia giochi AAA,
03:33si parlava di The Rain, Detroit, Alan Wake, sta per entrare Final Fantasy VII,
03:39abbiamo Assassin's Creed, ma abbiamo anche dei titoli indie che hanno significato molto nell'evoluzione del videogioco,
03:45abbiamo preso Braid, Gone Home per ora, a breve entreranno altri, Telling Lies, Her Story, Immortality,
03:51abbiamo Another World, Prince of Persia, il capitolo iniziale di Mekner.
03:56La domanda è questa, ci volevo fare subito dopo, quindi ci sarà un'evoluzione in tutto questo?
04:01Sì, assolutamente, nel senso che questa è una collezione viva, mese dopo mese cambierà,
04:06perché abbiamo altri titoli, abbiamo altro materiale, e tutto questo ci porterà verso una grande mostra
04:11a fine 2025 sul rapporto tra cinema e videogioco.
04:15Allora, abbiamo appena terminata la Massa Class con David Cage, si è parlato cinema e videogioco,
04:23io vorrei sapere come la pensi tu?
04:26Io credo che sono due linguaggi che hanno dominato il novecento e il ventunesimo secolo,
04:32il cinema, il novecento, i videogiochi, il ventunesimo secolo, e che tenderanno sempre più a sublimarsi,
04:38e probabilmente in futuro, fra trenta e cinquanta anni, parleremo in generale di opere interattive,
04:42perché il cinema sta sempre più coptando sceneggiature, personaggi, autori,
04:49tecnicalità del mondo dei videogiochi, e i videogiochi invece, sin dagli anni settanta,
04:53con Atari, hanno attinto molto invece al mondo del cinema.
04:56Io avevo una domanda per David, ma non mi sono permesso perché mi sembrava un po' troppo polemica,
05:02mi sarebbe piaciuto sapere cosa ne pensava lui.
05:06Un'idea per un film, pensato come un videogioco, ma per i grandi schermi.
05:16Secondo te potrebbe esistere una condizione del genere, cioè una grande mente, come quella di David,
05:24dietro questi videogiochi incredibili, che improvvisamente decide di fare un film,
05:28o magari il contrario, magari c'è stato anche tu.
05:32No, sicuramente David Cage e altri autori, Sam Lake, potrebbero prestarsi,
05:38credo che ormai i tempi inizi a essere maturi, io dico anche un passaggio ulteriore,
05:42cioè far sì che si crea un nuovo universo narrativo, che si biforca tra cinema e videogioco,
05:47quindi escono due prodotti, anche distinti, ma che dialogano fortemente tra di loro,
05:52escono in simultanea, ognuno sfruttando le specificità di quel linguaggio,
05:55sarebbe il sogno, la cosetta transmedialità di cui si parla da tanto tempo,
06:00credo che oggi i tempi siano maturi e figure come David Cage sarebbero perfette per congiungere questi due luoghi.
06:06E a proposito di tempi maturi, l'intelligenza artificiale,
06:10che idee hai, come secondo te andrà avanti, soprattutto nell'ambito dei videogiochi?
06:16Questo è un tema centrale, se ne ha accennato anche parlando di Detroit,
06:20che invitava a riflettere proprio sui robots e l'intelligenza artificiale,
06:22sono entrati, stanno anche cambiando il modo in cui si producono i giochi,
06:28ad esempio il modo in cui si già scrivono le sceneggiature,
06:32legate soprattutto ai personaggi secondari, cosiddetti NPC,
06:36iniziano ad esserci quindi molti esperimenti e sempre di più, a breve,
06:40con l'avanzata anche video dell'intelligenza artificiale generativa,
06:44vedremo, credo sicuramente, delle scene in computer grafica
06:48che saranno totalmente, probabilmente, create dall'intelligenza artificiale da qui a 10 anni.
06:52L'ultima domanda, Fabio, per quanto riguarda Timmy,
06:55lui è rimasto folcolato dal petto dell'Arena Toshinden,
06:58è vero, tornando indietro, con la tua, invece, di memoria, che cosa mi racconti?
07:03Diciamo, io sono molto legato a titoli come i primi capitoli Silent Hill, Resident Evil,
07:11ma anche con le prime avventure grafiche della Lucasfilm Monkey Island, Indiana Jones,
07:18quindi mi è sempre piaciuto quella tipologia di gioco in cui c'era comunque
07:20una forte narrazione fino ad arrivare a The Last of Us.
07:24Fabio, ancora tempo per giocare?
07:26Poco, ma appena posso ci provo, non sono più bravo e mai più giochi competitivi.
07:31Grazie Fabio. Grazie a voi.