“Incontri ravvicinati con i cantautori”: una chiacchierata con Stefano Senardi (Pt. 2)

  • 3 mesi fa
La seconda parte della videoconversazione tra Stefano Senardi e Franco Zanetti sulla nuova rassegna dedicata alla canzone d'autore

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Musica
Trascrizione
00:00Senti, si è parlato molto, te l'ho scritto prima di questa conversazione, della questione
00:15Piotra. Tu hai fatto un'intervista con Lars in cui hai puntualizzato alcune cose, il club
00:22aveva già specificato più volte com'era andata la faccenda. Adesso i risultati delle targhe sono
00:33usciti e sono interessanti, però ho il dubbio che nella struttura delle votazioni ci sia qualcosa
00:44da rivedere, perché 500 dischi da ascoltare, non li ascolta nessuno, nessuno dei 300 i potentici
00:52votanti avrà mai il tempo di ascoltare 500 dischi. È viceversa. Hai ragione, è viceversa. Immaginate
01:01che un'associazione dove ci si domanda, mia moglie e io, chi ce lo fa fare, perché è di volontari,
01:12siamo in pochi, ma chi riesce ad ascoltare non solo i 500 dischi prima che arrivino nella fase
01:19finale. Giustamente uno dice perché ce lo dite alla fine, ma perché non siamo in grado, e non
01:26sarebbe neanche possibile, di ascoltare attentamente per vedere se i dischi sono idonei
01:31a una categoria o all'altra, prima che si arrivi almeno al primo turno di votazioni. Per quello
01:39nel regolamento, lo diciamo chiaramente, deve essere più attento, deve avere più cura chi
01:44presenta il candidato o l'artista stesso, quando si scrive una categoria. Bisognerebbe però, mentre
01:52ti dico questo, Franco, che è possibile, siccome tutte le volte succede questa cosa, e anche sul
02:00numero dei voti eccetera, io non ho nessun problema ad aprire tutto. Ti posso garantire,
02:06anche mi sono confrontato con gli altri componenti del direttivo, in generale e in particolare in
02:13questi giorni, prima di andare a parlare, perché voglio parlare anche a nome di tutti. Non ci sono
02:19problemi anche a manifestare un domani un voto palese, ma sono d'accordo i giornalisti che si
02:26possa fare questa cosa. Io direi che non c'è niente di meglio di trovare uno spazio prima di
02:34questa rassegna o durante la rassegna stessa, per parlare anche di questo meccanismo, per vedere se
02:41ci sono delle soluzioni, perché oltretutto calcola che teoricamente si possono votare anche i dischi
02:48che non sono caricati sulla piattaforma. Per cui diventa una cosa, anche nel caso di Andrea Satta,
02:55artista straordinario, ma ancora di più persona che è intoccabile da un punto di vista culturale,
03:04etico, anche di bontà, di lavori che fa. Non è che si può iscrivere, poi togliere,
03:11eccetera. Io penso che, e lui abbiamo parlato bene, ci siamo capiti subito, però quando uno dice
03:22mi tolgo dalla categoria, in teoria la gente avrebbe potuto votarlo anche se non era caricato
03:28nella piattaforma. E' una roba talmente larga per essere democratici a tutti i costi e forse
03:36secondo me è una cosa positiva. Per allargare al massimo, anche se deve essere ogni anno
03:41perfezionato e non siamo ancora a posto, l'Accademy di chi vota? Anche lì bisognerebbe fare un
03:47ragionamento. Io sono sempre per il campo largo, però, purché largo non voglia dire
03:58cani e porci. Io terrei più volentieri i porci. Per quello che dicevi bisogna vedere se quelli
04:08che votano sono d'accordo a far conoscere i loro voti. Quelli che non sono d'accordo non votino.
04:13Se la trasparenza è trasparenza, deve essere trasparenza a tutte le parti.
04:18Tra l'altro ti dico una curiosità che il caso Piotta ha creato anche un interesse
04:25maggiore. La polemica può far bene, potremmo solo migliorare. Io non mi offendo mai,
04:34a meno che uno non dica delle cose ingiuste o cattive, però io dico che il fronte degli
04:42appassionati della musica o della musica di qualità o della canzone d'autore deve essere
04:46compatto nel portare questa musica a scuola, nel fatto che non vengano perse queste collezioni di
04:52Paolo Caru. E' chiaro che ci sono le categorie. Uno dice che non bisogna fare le votazioni. Ma
05:00io lo so che non bisognerebbe fare niente. Lo siamo già stati una volta, ci siamo presi
05:07delle bastonate utopici o idealisti. Dobbiamo essere concreti. Queste rassegne, non dico
05:17passerelle, perché le passerelle le fanno quelli che fanno le adunate delle radio, ma
05:22noi queste rassegne servono come serve il Festival del Cinema di Venezia. E' un modo per tirare fuori
05:29dei nomi o sottolineare l'esistenza e la presenza e la bontà di quelli che poi alla fine vengono
05:36notati un po' di più, perché sono quelli che hanno vinto nella loro categoria. E' fondamentale che
05:44esista il TENCO. Non si potrebbero eliminare le targhe. Poi tra l'altro le targhe, come tutti
05:50sanno, però conviene dirlo perché ci sono sempre un sacco di polemiche sul TENCO, noi ovviamente
05:55non votiamo per le targhe, ci mancherebbe altro. Senti, dicevi prima del TENCO, abbiamo parlato
06:04molto. Nelle ultime tre edizioni ero contemporaneamente negli stessi giorni a fare Genova
06:10per voi e quindi non sono potuto venire. Però tu, che hai detto stai regalando un sacco di tempo
06:19al TENCO, avrai anche altri progetti? Per esempio la serie Italian Masters?
06:26Allora, Italian Masters, mi vedi perché sono sparito io dall'aeroporto?
06:33Ti vedo, ti vedo.
06:37Allora, Italian Masters, stiamo aspettando che... Allora, Sky, la casa di produzione,
06:45ha commesso un errore, lo dico pubblicamente, dando a Sky anche l'utilizzo del nome e del
06:52format che, in qualche modo mediando, anche prendendo spunto da cose che esistevano già,
07:00anche lì non è che me la sono inventata di sana pianta, però penso di averlo migliorato il formato
07:05che avevo copiato dall'Inghilterra. Ma Sky a un certo punto qualche anno fa ha deciso che non
07:14aveva più budget, che voleva investire nello sport e nella fiction, meno nella parte di Sky
07:20Art eccetera. Per cui siamo rimasti fermi, nonostante poi ne abbiamo realizzato 38-39,
07:26siamo rimasti fermi in... E che a un certo punto?
07:31A un certo punto, insomma, sono tre anni che siamo fermi. Io adesso sto dicendo in giro che
07:37magari lo stesso format, cambiando titolo eccetera, la vorrei fare. Perché questa cosa, lo sai,
07:46io come giro per l'Italia, addirittura gli appassionati che sono gli appassionati in
07:51questo momento sono orfani che girano lo sbando per l'Italia, perché non ci sono più quei giornali,
07:58non c'è più questa storia di internet che era un po' meglio quando non c'era forse,
08:04almeno dal punto di vista di memoria nostro. Perché almeno la memoria era in mano a persone
08:11più competenti. Adesso fai più fatica a trovare le cose belle di prima. Questo sarà un discorso
08:20lungo. Comunque niente, io voglio assolutamente continuarla. Ho parlato con la casa di
08:26produzione come faccio ogni mese per vedere se possiamo sbloccare. Comunque ho avvisato che mi
08:35andrò a proporre in giro con qualcosa di simile, perché un programma almeno sui iniziare,
08:41vedere come funziona i grandi album della musica italiana, coinvolgendo chi ne sa parlare o chi
08:48li ha fatti eccetera. Anche perché, come dicevo prima, o come diceva il grande Battiato, siamo
08:54di passaggio. Le pallotto le fischiano sempre più vicine, come dice Bertoncelli. Questa è molto
09:03bella. Infatti la uso spesso anch'io. È molto da tex. Possiamo sperare che ricominci. Sì,
09:14sì, sì, io lo voglio fare assolutamente. Poi c'è che ancora voglio dirti, a proposito di incontri
09:19ravvicinati, guarda che è pazzesco. In due situazioni, una che è arrivata dal Piemonte e
09:24una dal Trentino, mi hanno contattato via social e mi hanno chiesto se la rassegna è esportabile.
09:36Esportabile.
09:36Per cui c'è domanda, c'è bisogno. E secondo me non solo. Quando ci sono dei mezzi turisti non
09:48è che si possono pensare a tante categorie differenti eccetera. All'altra sera, la prima
09:57serata, c'era gente veramente di tutte le età, di tutti i tipi. Io credo che sempre di più c'è
10:05bisogno, ci può essere domanda. Poi, insomma, la crei con l'offerta la domanda. Secondo me
10:11abbiamo tante di quelle cose belle che dobbiamo ricordare che sono esistite, che è un delitto che
10:21poi vadano sparite. Adesso parte il supporto fisico che ci siamo detti. Abbiamo anche un
10:26problema serio proprio di contenuti.
10:30Ma questo ci porterebbe via qualche ora di conversazione sul problema dei contenuti.
10:38Una volta vorrei farlo, su dov'è la musica oggi. Penso di avere le idee chiare e penso che se
10:48qualcuno si offende, amen. Non so a che punto siamo arrivati nella nostra intervista. Uno dei
10:56drammi che dovremmo affrontare al Tenko quest'anno, io sto cercando di mettere insieme tutte le
11:01associazioni di categoria, intese come tutti i vari premi, le varie fondazioni eccetera. Il
11:09giorno in cui facciamo la masterclass, il 16 ottobre, prima che inizi la rassegna vera e
11:15propria, sperando che poi i vari rappresentanti dei vari premi si fermino, a capire un momentino
11:23come riusciamo a sopravvivere. Perché le varie fondazioni anche lì sono tenute in mano da gente
11:29come noi che è vecchia e che se ne andrà prima o poi. E ci sarà un problema anche con i premi,
11:37con le fondazioni per andare avanti. E questo è molto grave, perché qua è altro che portare la
11:43musica dei cantautori nelle scuole. Se anche le fondazioni e questi premi spariscono, non riescono
11:51a sopravvivere. Perché anche lì parliamo di nuovo di soldi. Noi non è che viviamo con
12:00l'Eroides di Tenko, al limite gli facciamo prendere un po' di siae quando facciamo la rassegna.

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