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PersoneTrascrizione
00:00Maxi confisca di beni da parte della dia di Catanzaro, nel mirino degli
00:12investigatori, l'impero patrimoniale di un imprenditore di origini cosentine da
00:17anni residente a Roma, Pasquale Capano, 49 anni, condannato in via definitiva con
00:22l'accusa di usura aggravata e truffa nell'ambito dell'operazione Azimut
00:25contro la Coscamuto di Cosenza. I beni consistono nel patrimonio aziendale,
00:29societario e personale dell'imprenditore per un valore di 50 milioni di euro.
00:34La confisca è stata eseguita a Roma, Latina, Milano e Cosenza e riguarda 12 società
00:39del settore immobiliare e turistico alberghiero e 57 immobili tra cui
00:44appartamenti e terreni edificabili a Roma, 5 autovetture tra le quali una
00:48Ferrari F430 e una Hummer. Tra le unità immobiliari confiscate risultano un
00:54complesso immobiliare ad uso sportivo, ricreativo e di ristoro con un'estensione
00:58di 30 mila metri quadrati situato in via Trigoria a Roma, il villaggio turistico
01:03San Giorgio a San Nicola Arcella nel Cosentino, con 34 unità abitative
01:07realizzate e altre in corso di costruzione con annessa spiaggia privata e
01:11piscina. Le quote societarie riferite ad un investimento immobiliare a Roma nella
01:15zona di Torrino Mezzocamino con un'estensione di 2 milioni di metri
01:19quadri edificabili. I particolari del provvedimento emesso dalla Corte d'Appello
01:23di Catanzaro sono stati restituiti oggi nel corso di una conferenza stampa che
01:27si è svolta a Catanzaro nella sede della DIA alla presenza del responsabile
01:31regionale Francesco Falbo e del coordinatore di Catanzaro Antonio
01:35Cannarella. A Roma Capano, nativo di Belvedere Marittimo, è stato capace di
01:39mettere in piedi un impero grazie ai suoi interessi immobiliari, la passione
01:43per le auto di lusso e per lo sport e il commercio. Le attività di indagine sono
01:47partite nel 2009 su delega della Procura Generale di Catanzaro e hanno
01:51interessato gli affari imprenditoriali compiuti dall'uomo e dai suoi congiunti
01:55dal 1987 ad oggi. Capano nello specifico dal 1999 al 2009 non ha dichiarato
02:02alcun reddito imponibile, mentre vanta diversi precedenti di polizia tra gli
02:06anni 80 e il 2010. Nella sentenza i magistrati evidenziarono un giro di usura
02:11gestito in particolare da Capano con tassi di interesse pari al 10% mensile.
02:16Vittima, secondo la sentenza passata in giudicato, un imprenditore che all'epoca
02:20dei fatti versava in stato di bisogno. Inoltre, secondo la stessa sentenza, tutto
02:25sarebbe avvenuto al fine di agevolare l'associazione mafiosa Muto, da cui
02:29provengono i capitali per i prestiti a cui affluiscono in parte le
02:33restituzioni di capitali e interessi.