Il tributo della scuola messinese al provveditore Stello Vadalà, dal primo settembre in pensione. Stamattina all’Istituto Antonello il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale ha presieduto l’ultima conferenza dei servizi al termine della quale i dirigenti lo hanno salutato affettuosamente.
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NovitàTrascrizione
00:00C'erano tutti i dirigenti messinesi a salutare questa mattina l'Istituto Antonello e il provveditore
00:05Stello Vadalà che dall'1 settembre andrà in pensione. Un incarico prestigioso, quello
00:10ricoperto negli ultimi due anni e mezzo dal dirigente, che ha avuto il merito di riportare
00:15la scuola e l'ufficio scolastico provinciale al centro del territorio, ricreando quella
00:20rete virtuosa con le altre istituzioni, dall'Università alla Prefettura, dal Comune all'Inps, dalle
00:26Forze dell'Ordine e l'Arcidiocesi.
00:28Felice, sono orgoglioso certamente della mia carriera, però sono felice soprattutto di
00:35avere potuto fare quello che è stato il lavoro che io già da ragazzo, dalla più tenera
00:41età, io avevo 12 anni quando ho deciso di fare il professore ed ho iniziato da professore,
00:48ho svolto con grande passione, con grande passione, con grande impegno, con grande trasporto
00:54il mio lavoro.
00:55Una lunga carriera la sua, iniziata come docente supplente di lettere e proseguita nel ruolo
01:00di vicario agli istituti Minutole e Iaci, prima di approdare come dirigente al tecnico
01:05tecnologico Maiorana di Milazzo. Poi la nomina provveditore che gli ha permesso di coronare
01:11quel percorso professionale caratterizzato da grande umanità e disponibilità, sempre
01:16vicino alle famiglie e agli studenti.
01:18Stamattina, nel corso dell'ultima conferenza dei servizi che ha presieduto, Badalà ha
01:23tracciato un bilancio ricordando i progetti portati avanti, senza far mistero delle numerose
01:28complessità affrontate. Prima e fra tutte il dimensionamento degli istituti e, novità
01:33assoluta, il doppio esame di Stato allo scientifico Galilei di Spadafora.
01:37La scuola di Messina, io l'ho sempre detto, è in perfetta salute. Quello che io oggi
01:42lascio probabilmente è una scuola che ha ben compreso il concetto di insieme. La scuola
01:49da sola non può vivere, non può esistere. La scuola deve essere necessariamente il
01:57nucleo attorno al quale devono indiscutibilmente lavorare anche le altre amministrazioni.
02:04I dirigenti della città e della provincia hanno voluto tributare il grazie personale
02:08al collega e all'amico che ha saputo guidarli sempre con autorevolezza e rispetto. Presenti
02:14fra l'ora anche quelli che prenderanno servizio nelle scuole della città e della provincia,
02:18tra i quali Alessandra Minniti che lascia il comprensivo Battisti Foscolo per andare
02:22all'Ainis al posto di Elio Piarisi e Michele Bonardelli che arriva al posto di Concetta
02:27Quattro Occhi al comprensivo Manzoni, Dina e Clarenza.