Mattarella a edificio Italia San Paolo: testimonia legame con Brasile
Milano, 18 lug. (askanews) - "Questo grande edificio è la testimonianza di un messaggio: del mantenimento del forte legame con l'Italia che si è mantenuto in 150 anni di arrivo di tanti nostri connazionali in Brasile con la speranza di prospettive di vita, con i sacrifici del viaggio, dei primi tempi ma con grandi risultati di realizzazione consolidati nelle generazioni. Questo edificio è la testimonianza di questa grande storia". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al circolo italiano di San Paolo presso l'edificio Italia incontrando una rappresentanza degli italiani nella città brasiliana.Alla presenza dell'ambasciatore italiano in Brasile, Alessandro Cortese, del console generale di Rio Domenico Fornara, del Viceministro degli esteri Edmondo Cirielli, Mattarella ha ribadito "il grande piacere di essere qui con voi dopo 24 anni dalla visita di Ciampi. Dobbiamo mantenere l'interlocuzione con i discendenti italiani"."Si tratta di un viaggio di grande importanza", ha ribadito Mattarella ricordando nuovamente la "collaborazione che va crescendo" tra Italia e Brasile che quest'anno sono rispettivamente presidenti del G7 e de G20.Lunedì, ha osservato Mattarella, "nell'Incontro con Lula abbiamo registrato una grande convergenza di valutazioni, di prospettive, di progetti per il futuro e abbiamo firmato intese che hanno riguardato la vita quotidiana dei cittadini".
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00:00Questo grande edificio è una testimonianza, è un messaggio del mantenimento del forte legame con l'Italia che si è mantenuto in questi 150 anni di arrivo di tanti nostri connazionali qui in Brasile, in questo Stato e in tutto il Brasile,
00:22con la speranza di una prospettiva di vita, con sacrifici del viaggio, dei primi tempi del lavoro, ma con grandi risultati di realizzazione che sono consolidati nelle generazioni.
00:38E quindi questo edificio è la testimonianza di questa importante storia e per me è davvero un gran piacere poter essere qui con voi dopo 24 anni, dalla visita che ha fatto il Presidente Ciampi allora, ma quest'anno è particolare,
00:56perché i 150 anni dell'arrivo dei primi nostri migranti qui in Brasile è stato un anno di ricorrenza significativa, particolarmente importante.
01:08È un'occasione per me di grande significato, potrei salutare e ringraziare l'Ambasciatore, coloro che insieme a lui lavorano nella valentanza diplomatica per mantenere l'interlocuzione con questo mondo importante di italiani in Brasile e di discendenti italiani e cittadini brasiliani,
01:33di coloro del Consolato che si occupa concretamente, giorno per giorno, dei rapporti e delle esigenze degli altri organismi, come quelli spontanei di aggregazione che si occupano della condizione dei nostri migranti, dei nostri concittadini o dei nostri discendenti,
01:55del Presidente del gruppo di amicizia parlamentare tra Brasile e Italia. Ci sono tante ragioni per cui questo viaggio per me era di grande importanza, non soltanto per il lungo intervallo intercorso all'ultima visita del Presidente Ciampi e per le ricorrenze importanti di quest'anno, ma anche perché quest'anno Brasile e Italia hanno un legame particolare,
02:19essendo uno Presidente del G20 e l'altro del G7 e perché la collaborazione va crescendo. Anche nell'incontro che ho avuto con il Presidente Lula abbiamo registrato una grande convergenza di valutazioni, di prospettive, di progetti per il futuro e gli accordi firmati in nostra presenza sono stati significativi che hanno riguardato la vita quotidiana dei cittadini.