NASCE IL COMITATO CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA

  • 2 mesi fa
Oggi Cgil e Uil hanno presentato il nuovo comitato contro la legge sull'autonomia differenziata. L'obiettivo è di coinvolgere la città per arrivare ad otterene il referendum abrogrativo. L'iniziativa è partita dai sindacati ed ha già coinvolto tante realtà cittadine.

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Transcript
00:00Una battaglia per difendere i diritti e il futuro, oltre i confini ideologici, oltre gli steccati politici, oltre le bandiere e le appartenenze.
00:09Una mobilitazione che vuole provare a cancellare la legge sull'autonomia differenziata.
00:14Per questo è nato il Comitato Provinciale per il Referendum Abrogativo della legge sull'autonomia differenziata,
00:20promosso da CGL e Will, e che ha avuto subito l'adesione di partiti, movimenti e associazioni
00:26che hanno deciso di unirsi e scendere in campo per raccogliere le firme, per chiedere il referendum.
00:32E' già stato calcolato che la Sicilia con l'autonomia differenziata è già per 2 miliardi e 300 milioni di euro.
00:37Questo vuol dire avere meno servizi, meno diritto, a partire dalla sanità, a partire dalla scuola, anche dai trasporti.
00:44Per questo noi chiediamo ai cittadini un aiuto. È una battaglia non soltanto della CGL e della Will,
00:48ma dentro il comitato promotore che abbiamo costituito ci stanno anche il PD, il Movimento 5 Stelle,
00:54tantissime realtà associative della provincia. Siamo arrivati già a 30 realtà associative perché la sensibilità delle persone sta crescendo
01:02e noi chiediamo un aiuto affinché si possano raccogliere le 500 mila firme e poi arrivare in primavera al referendum.
01:08Una legge definita sbagliata, iniqua, in gioco servizi pubblici fondamentali, la qualità della vita di un territorio
01:15che già sconta pesanti difficoltà e che rischia di essere ulteriormente penalizzato.
01:21È una legge che produrrà guasti pesantissimi nei confronti del Mezzogiorno e della Sicilia e Messino ovviamente in particolare.
01:29Ci sono dei temi che finiranno nelle competenze delle regioni e soprattutto ci saranno una divaricazione dal punto di vista dei servizi,
01:38dal punto di vista economico che sarà pesantissima. Ecco perché noi crediamo che l'unica via, perché oggi è l'unica via,
01:46è quella di proporre il referendum abrogativo. Se non riusciamo ad abolire questa legge l'Italia sarà definitivamente spaccata in due,
01:53il Sud sarà sempre più pesantemente arretrato e questo significa che soprattutto su alcune competenze come per esempio la sanità,
02:01i trasporti, i servizi, la scuola, ci sarà un'Italia di serie A e un'Italia di serie B.
02:07Si tornerà fra l'altro a quelle che negli anni Sessanta erano definite le gabbie salariali,
02:11significa che non ci sarà più un contratto unico di lavoro e questo produrrà povertà e proverà ulteriori disuguaglianze per i nostri territori.

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