una simpatica vignetta di Manetta ed una intervista al Prof. Luciano Guerriero sull'impiego dei satelliti per monitorare la Terra e tecnologie per produrre energia pulita.
Trasmesso da Tele Centro Toscana nel 1987.
Tratto dagli archivi di Mauro Montagni.
Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Nastro fortemente deteriorato da ambiente umido di archiviazione. Non pubblicate materiale del canale senza la mia autorizzazione. Se avete da fare dei reclami prima di far partire l'azione sanzionatoria (che a voi non porta nessun vantaggio) contattatemi, anche perchè si tratta di materiale introvabile del quale ho fatto la digitalizzazione da nastro master originale che comunque non è in vostro possesso.
Trasmesso da Tele Centro Toscana nel 1987.
Tratto dagli archivi di Mauro Montagni.
Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Nastro fortemente deteriorato da ambiente umido di archiviazione. Non pubblicate materiale del canale senza la mia autorizzazione. Se avete da fare dei reclami prima di far partire l'azione sanzionatoria (che a voi non porta nessun vantaggio) contattatemi, anche perchè si tratta di materiale introvabile del quale ho fatto la digitalizzazione da nastro master originale che comunque non è in vostro possesso.
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TecnologiaTrascrizione
00:00Sottotitoli a cura di QTSS
00:30Il 4 ottobre del 1957 viene inviato nello spazio il primo satellite artificiale, lo
00:55Sputnik. In questi trent'anni come i satelliti hanno cambiato la nostra vita e il nostro
01:00modo di vedere e di capire le cose, soprattutto per quanto riguarda lo studio dell'ambiente?
01:05Lo chiediamo al professor Luciano Guerriero che è il direttore del piano spaziale nazionale.
01:11Certamente le capacità che derivano dall'uso dei satelliti per guardare la superficie del
01:19nostro pianeta costituiscono forse la più grande rivoluzione scientifica degli ultimi
01:24trent'anni. Dal punto privilegiato, dove è localizzato un satellite lontano dalla
01:30Terra, migliaia di chilometri talvolta, centinaia di migliaia di chilometri, il pianeta appare
01:40come un grande sistema di cui si può misurare i vari parametri fisici, si possono misurare
01:46le correnti marine, le correnti atmosferiche, le precipitazioni, le temperature, gli scambi
01:51energetici tra le varie parti del pianeta e quindi cogliere gli elementi essenziali
01:56della vita del pianeta stesso. I satelliti di osservazione ci permettono oggi di eseguire
02:02quella che si può chiamare la missione al pianeta Terra.
02:05E quindi anche di vedere i danni che abbiamo procurato al nostro pianeta?
02:09Certamente, lo sviluppo delle attività umane in generale, lo sviluppo interagisce più
02:16fortemente con l'ambiente che lo modifica. Possiamo parlare anche di danno all'ambiente,
02:20ma più che di danno parlerei di modificazione ambientale. Questa modificazione va tenuta
02:25sotto controllo e noi possiamo oggi con i satelliti monitorizzare l'arricchimento di
02:30energia carbonica nell'atmosfera, le piogge acide, lo stato di ozono che sta scomparendo
02:37intorno ai poli e quindi possiamo misurare quanto questi fenomeni ci fanno correre dei
02:42reali pericoli.
02:43Professor Guerriero, si parla di fusione termonucleare senza rischi, si parla di energia raccolta
02:48dal Sole e inviata sulla Terra, si tratta di fantasie o di futuro probabile?
02:54Certamente non sono fantasie, sono progetti scientifici molto seri che richiedono altro
02:59sviluppo tecnologico e scientifico per diventare della realtà. Quindi dobbiamo pensare che
03:06proprio dall'ulteriore tecnologia, dall'ulteriore progresso scientifico e tecnologico potrà
03:12derivare la soluzione dei problemi reali dell'umanità. Nel contempo dobbiamo ricordarci
03:18che la tecnologia dei satelliti, proprio dei satelliti per osservazione, ci consentono
03:23di tenere sotto controllo i fenomeni e di accorgerci quando questi possono comportare
03:30dei pericoli reali.