Palazzo Marino, i segreti della nuova facciata su piazza della Scala

  • 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Il restauro della prima facciata che abbiamo affrontato a Palazzo Marino, cioè quella
00:07di Piazza della Scala, ha rispettato le tempistiche e ha cominciato ad affrontare questo materiale
00:13molto friabile con cui sono fatte le facciate, che è il ceppo gentile di Brembo, con dei
00:19risultati soddisfacenti. A settembre si ultimeranno l'ultima fase di consolidamento di una facciata
00:28che è stata ripulita, trattata e uniformata per quanto riguarda le cromie e si passerà
00:36successivamente alla facciata di via Caserotte, in un percorso nel tempo ritroso delle facciate
00:43del palazzo, che poi va ad affrontare Piazza San Fedele e infine la prima facciata realizzata,
00:49quella di via Marino, originaria dell'autore e committente del palazzo.
00:54Il programma rispettato quando contate di finire tutto?
00:59I lavori prevedono 4 mesi di lavorazione per ogni facciata, quindi a settembre si finiscono
01:07i lavori su Piazza della Scala e per settembre 2025 si ultimeranno i lavori di tutte le facciate
01:14con i 16 mesi di lavorazioni, a cui aggiungiamo un mese iniziale e un mese finale di montaggio
01:19e smontaggio del ponteggio.
01:20Incluso il cortile d'onore?
01:22Il cortile d'onore verrà affrontato contestualmente alle lavorazioni di via Marino e quindi nell'ultima
01:29fase a partire da aprile 2025.
01:33Questo perché vogliamo prima prendere confidenza con il materiale, fare tutte le opportune
01:38prove e darci il tempo anche di sperimentare, quella che è una facciata molto lavorata,
01:43le tipologie di pulizzura meno impattanti e più efficaci.
01:46Ha detto che in autunno vorreste fare delle giornate di cantiere aperto, ci può spiegare
01:51questa iniziativa?
01:52Sì, l'idea è che una volta aperta e mostrata la cittadinanza, la facciata di Piazza della
01:58Scala ripulita, sarà in cantiere la facciata di via Caserotte e, con prenotazione e seguendo
02:04le adeguate misure di sicurezza, vorremmo dare l'accesso al cantiere, al ponteggio per
02:13toccare e vedere da vicino le lavorazioni in corso.
02:16Oltre a tutto l'apparato lapide o murario esterno, stiamo provvedendo anche alla pulitura
02:23e alla manutenzione degli fissi in legno e alle cancellate in ferro.
02:28In questa situazione fondamentalmente la restauratrice sta rimuovendo l'ossidazione su questi elementi
02:36che dovrebbero essere in brolzo, i quali prima dell'intervento erano principalmente
02:45offuscati dalla cromia originale che al momento, come potete vedere, riprende vita e in questo
02:52caso ritorna a essere dorato.
02:55Sulla base di questi interventi che stiamo facendo, con impacchi specifici per la rimozione
03:03originale dell'ossidazione, le cancellate anche se riprenderanno vita in quanto ci sarà
03:08un'alternanza cromatica e quindi una bicromia tra il ferro e i bronzi presenti su questi
03:15elementi.
03:16Santa, cosa significa lavorare con un materiale come il ceppo gentile?
03:20Allora, il materiale ceppo gentile è una pietra abbastanza, diciamo, difficile da conservare
03:29nel senso che è un conglomerato principalmente formato da una parte carbonatica per la prevalenza
03:36e da degli inclusi, cioè dei sassolini di varia natura, carbonati anch'essi e silicati,
03:44che col tempo questa pietra tende a disgregarsi e a avere dei fenomeni di degrado quali la
03:53polverizzazione, la disgregazione e le fessurazioni.
03:56Questo è dovuto all'apporto e all'roscellamento delle acque meteoriche che si insediano all'interno
04:04delle cavillità della pietra e creano spaccature, crepe e degradi di ogni tipo.

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