Paolo Maddalena-La difesa della Carta Costituzionale: La Costituzione Economica

  • 2 mesi fa
Crescere Informandosi, incontra Paolo Maddalena, Vicepresidente Emerito della Corte Costituzionale, per affrontare il tema legato alla cosiddetta “Costituzione economica”.
La difesa della Costituzione riveste ormai un tema di grande importanza se si vogliono provare a salvare i fondamenti della nostra democrazia.
In questo ambito uno dei temi più importanti e di cui si parla molto poco è quello relativo alla cosiddetta “Costituzione Economica” , con riferimento, soprattutto, alla proprietà, pubblica e privata, ma anche al demanio.
Cosa intende per Costituzione economica? Come nel tempo la proprietà privata ha cercato di prevalere su quella pubblica? Quali le correlazioni tra privatizzazioni e perdita dei diritti? Problema spiagge come risolverlo? Come riportare la Costituzione ai suoi antichi splendori?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontai nel corso di questa intervista.

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00:00Paolo Maddalena, Vicepresidente Emerito della Corte Costituzionale, ai nostri microfoni
00:25per affrontare il tema legato alla cosiddetta Costituzione Economica. Innanzitutto,
00:32cosa si intende per Costituzione Economica? La Costituzione Economica, e quella parte
00:41della Costituzione, è precisamente il titolo terzo della parte prima della Costituzione che
00:50non è stata per niente attuata, anzi è stata calpestata dalle leggi del nostro ordinamento
00:57giuridico, portandoci a uno sconvolgimento della struttura generale della nostra Costituzione,
01:05la quale prevede come fondamento la doppia veste del cittadino, il cittadino che cura i propri
01:15interessi, ma nello stesso tempo e con maggiore impegno il cittadino che cura gli interessi di
01:22tutti, cioè gli interessi del cittadino come singolo e come parte delle formazioni sociali
01:29dove si svolge la sua personalità. Questo è scritto nell'articolo 2 della Costituzione,
01:35la Repubblica riconosce e garantisce i diritti violabili dell'uomo sia come singolo,
01:41sia nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità, è attenzione, molto importante,
01:47e richiede l'adempimento di interogabili doveri di solidarietà politica, economica e sociale.
01:53In corrispondenza con questa impostazione che riguarda il soggetto, cioè il singolo e il popolo
02:02nel suo complesso, c'è l'altro aspetto proprietario, cioè che riguarda il territorio, l'altro elemento
02:09dello Stato Comunità, perché nell'ambito territoriale, nella disciplina del territorio,
02:15si distingue la proprietà pubblica dalla proprietà privata. C'è stato un obbligo
02:23completo della proprietà pubblica, il popolo oggi è senza proprietà e non può vivere,
02:33è sul cupe dei poteri economici sovrastanti.
02:36Ecco, professore, adesso lo vediamo. Dunque, articolo 42 della Costituzione,
02:42proprietà pubbliche e proprietà privata. Come nel tempo la proprietà privata ha
02:49cercato di prevalere su quella pubblica?
02:53Ma l'egoismo dell'uomo è insito nell'animo umano ed è antico, anzi il passaggio alla
03:04civiltà dalla preistoria si segna proprio con il passaggio dall'uomo branco che pensa
03:10solo al proprio interesse, cioè vive di caccia e pesca individualmente, all'uomo civile.
03:18Viene la civitas, cioè che si organizza in una società. Quando l'uomo si organizza in
03:23una società certamente deve tener conto dell'interesse di tutti gli altri uomini con
03:29i quali viene in contatto ed ovviamente il vivere in società comporta degli enormi vantaggi per
03:36l'individuo perché noi siamo esseri sociali e perché ognuno di noi è limitato ma messi insieme
03:41noi costituiamo una forza. Quindi la nostra Costituzione è il più grande esempio, a mio
03:46avviso, che si possa concepire per un'ottima organizzazione dello Stato. Lo Stato è stato,
03:53il concetto di Stato credo che sia importante a questo punto mettere in luce anche perché gli
03:59stessi giuristi hanno fatto una gran confusione. Sulle orme di Kelsen si è detto che lo Stato è
04:06una persona giuridica, Kelsen è possessato della concezione borghese, della cultura borghese che
04:16ha dettato poi il Code Civile del 1804 di Napoleone, passato nel Codice Civile Italiano
04:231865 poi nel 1942, in cui lo Stato nel nostro Codice Civile è indicato come una persona giuridica
04:32pubblica, qualcosa che non si vede, non si sente, che nessuno capisce. Invece la vera nozione di
04:38Stato che è portata dalla nostra Costituzione è lo Stato Comunità, cioè direi il popolo. Se lei
04:46alla parola Repubblica sostituisce la parola popolo, legge ancora meglio tutto l'impianto
04:55costituzionale. Questa definizione è la definizione dei Romani, è precisamente di Cicerone che ho avuto
05:06la fortuna di leggere nella Repubblica di Cicerone, il quale dice che lo Stato è il popolo, dà per
05:15scontato l'idea che lo Stato del resto res publica senatus populusque romanus, insomma senatus,
05:22è popolo insomma, popolusque. E lei dice, questo è interessante saperlo, nella limpidezza e nella
05:32profondità del suo pensiero Cicerone, dice che il popolo non est cetus, non è una riunione hominum
05:45di uomini, poco modo congregatus, in qualsiasi modo riunite, sed cetus multitudinis hominum,
05:55ma la riunione, cetus significa riunione, riunione di una moltitudine di uomini,
06:01è interessantissimo, iuris consensu, col consenso del diritto, et communione utilitatis,
06:10è la comunione di interessi sociatus, associatosi, e questa è la nostra Costituzione. Quindi secondo
06:17me è molto importante all'inizio di qualsiasi discorso precisare cosa si intende per Stato,
06:23non si intende certo quello che intende Calderoli, o quelli che intendono la testa,
06:27o personaggi di quel tipo, ma tanti giuristi, tanti giuristi che parlano, anche quelli dei
06:35beni comuni, nell'erronea impostazione della legge della Commissione, in realtà fanno degli
06:40errori spaventosi, lo Stato non è da ritenere una persona giuridica pubblica, ma l'insieme
06:47dei cittadini, il popolo, il popolo è il che dà forza a tutta la Costituzione, ed è la chiave
06:54di lettura dell'intera Costituzione, altrimenti non ci troviamo più in nessun argomento che veniamo a
07:01trattare. Il bene pubblico è il bello che è in proprietà pubblica del popolo, proprietà pubblica,
07:08però ha delle caratteristiche. La proprietà del popolo è la proprietà che spetta a tutti,
07:15in modo che va a tutti, è nell'uso di tutti, ed è una proprietà originaria perché la collettività,
07:26quando si istituisce, si istituisce come collettività, non come singolo, quindi la
07:31proprietà privata deriva dalla proprietà pubblica, originaria e limitata, è la proprietà pubblica,
07:37è la proprietà di tutti, ed è quindi un bene di tutti la proprietà pubblica, che deve essere
07:47tutelata, non può la proprietà pubblica proprio per essere di tutti, è per essere il sostentamento
07:54del popolo, perché se togliamo la proprietà pubblica il popolo non ha nulla, è schiavo
07:59di quelli che hanno la proprietà privata, cosa che vuole il neoliberismo attuale, il pensiero
08:05unico dominante attuale, e quindi perciò si dice de maniale. Si, ma questo è chiaro,
08:11questo è chiaro, però io voglio chiedere, ma se i beni pubblici sono beni comunque inalienabili,
08:16inuscapibili e inespropriabili, com'è possibile che soprattutto dagli anni 90, ma forse anche un
08:28po' prima, si è dato luogo a questa sfrenata privatizzazione? Perché l'indolenza dell'uomo,
08:39che era viva nell'uomo preistorico, si è ricostituita nell'epoca moderna, cioè a dire
08:46quando si sono aperti i mercati, c'è la cosiddetta globalizzazione, i più ricchi hanno capito che
08:53avevano la possibilità di avvicchirsi all'infinito con il sistema capitalistico e allora hanno
08:59cominciato ad attaccare la proprietà pubblica. L'Italia era arrivata al miracolo economico
09:04degli anni 60, negli anni 90 era la quarta potenza economica europea, quindi l'ingortigia
09:11degli altri paesi è stata quella di impossessarsi dei beni nostri e siccome abbiamo avuto dei
09:16governanti, io non voglio dare giudizi morali, che hanno ritenuto che si dovesse fare in
09:24questa maniera, per me abberrante, totalmente abberrante, hanno svenduto tutto il patrimonio
09:31pubblico italiano, industriale e immobiliare, in base all'idea che tutto dovesse andare
09:40sul mercato generale. Naturalmente si sono comprati tutti a poco prezzo, che nasce ad
09:46opera soprattutto di Mario Draghi, di Giuliano Amato, di Carlo Azzeglio Ciampi, tutte persone
09:54che hanno avuto i loro premi da parte dell'Europa, perché è chiaro che i paesi europei che si sono
09:59mangiati l'Italia sono stati grati ai nostri governanti, i quali hanno svenduto tutta l'Italia,
10:06hanno svenduto noi e ci hanno reso miserabili, insomma adesso si continua in questa, Meloni
10:15continua in questa propaganda ispirata da Mario Draghi, l'ultima legge di Mario Draghi del 2022
10:21impone addirittura la privatizzazione della distribuzione dell'acqua contro il referendum
10:26del 2016, quindi è testa dura questo banchiere, ma facesse il banchiere piuttosto che rovinare
10:33tutto il popolo italiano. Stenta professore, in ambito poi demagnale, sta venendo fuori
10:41soprattutto recentemente il grosso problema delle spiagge, che sono un problema molto sentito,
10:47che considerazioni si sente di fare su questo tema? Ma io dico che è opportuno per chiarirsi le idee
10:53nell'ambito della proprietà pubblica distinguere due aspetti, la proprietà sia pubblica che privata
11:02può risolversi nella discussione dei profitti oppure in uso diretto, ecco io proprietario di
11:10questo appartamento da cui le parlo, posso venderlo, fare un profitto oppure posso usarlo,
11:17posso usarlo. Ora le spiagge sono destinate ad uso diretto dei cittadini, ad uso diretto dei
11:26cittadini, ora le concessioni demagnali in relazione ai beni pubblici sono inammissibili
11:36con l'ordinamento costituzionale, è una vecchia realità del codice civile che i giuristi non
11:43hanno saputo modificare, Perlingheri si è battuto molto, Piero Perlingheri, per una lettura del
11:49codice civile costituzionalmente orientata, se non che giurisprudenza, dottrina, giuristi in
11:58maggioranza hanno ritenuto che si potesse continuare a parlare di concessioni, errore
12:04gravissimo, perché se il bene pubblico è in proprietà collettiva demagnale, i profitti del
12:12bene pubblico, di tale si tratta, per esempio pensiamo ai servizi pubblici essenziali, alle
12:22fonti di energia, alla distribuzione dell'acqua, dell'elettricità eccetera, alle situazioni di
12:28monopolio, alle aziende strategiche, alle imprese strategiche e cosiddette, lì si tratta di profitti,
12:36per quanto riguarda le spiagge si tratta di un uso, ora sia nel primo che nel secondo caso è
12:42impossibile dare in concessione, cioè dire dare l'organizzazione del bene a fine di guadagno a
12:51un terzo, perché quel bene sia quanto a guadagno, sia quanto ad uso, spetta alla totalità dei
12:58cittadini, quindi soltanto un ente pubblico, il comune può organizzare l'uso della spiaggia,
13:04deve organizzare l'uso della spiaggia e non la può dare in concessione, lo Stato non lo può dare,
13:11l'ente pubblico non può darli in concessione, perché farebbe una disuguaglianza per i cittadini,
13:18utilizzerebbe un bene inallenabile, come giustamente dice, inallenabile, inusugabile,
13:24inespropriabile, lo darebbe in proprietà esclusiva del concessionario, il quale paga un canone da
13:32niente, insomma diventa il vero padrone, tant'è che arriva adesso, c'è anche nel cambio imposto,
13:39perché la gente, i nostri governanti non conoscono la Costituzione, perché la Costituzione la
13:44soluzione c'è, adesso tra poco gliela dico, ma comunque è recentissima la sentenza della Corte
13:53di Giustizia la quale ha detto che il concessionario che termina il suo periodo di concessione deve
14:04lasciare allo Stato le costruzioni che ha fatto, innanzitutto non poteva farle, perché di solito
14:10devono fare costruzioni amovibili e non inamovibili, se le ha fatte amovibili, l'ha fatto su suolo
14:15altrui, è il bene su suolo altrui, appartiene al proprietario del suolo, cioè al popolo,
14:20quindi che cosa pretende? C'è un onorevole che ha presentato una modifica per cancellare
14:28l'articolo 49 del codice della navigazione, il quale giustamente ripete un principio generale,
14:36cioè dire che il concessionario quando ha terminato il suo periodo di concessione deve
14:42lasciare allo Stato le costruzioni che ha fatto, perché quelle costruzioni sono nate dello Stato
14:49su suolo, in quanto su suolo di tutti, quindi non deve avere nessun'intendità di esproprio,
14:54le che pretendevano hanno fatto una una legge che pretendeva l'intendità di esproprio che è stata
14:59poi eliminata dalla Corte di Giustizia europea giustamente, allora si pensa di abolire l'articolo
15:0649 della Costituzione, ma questo signore non sa che l'articolo 49 ha un valore puramente
15:11dichiarativo, non ha un valore costitutivo, cioè ripete un principio generale e quindi non può
15:17andare contro i principi fondamentali che l'accessoriumo sa equiduro principale, cioè
15:23dire che la proprietà del bene segue il proprietario costruito, segue la proprietà del proprietario del
15:34suolo, insomma questo è tutto, piuttosto c'è un'altra questione da fare per risolvere il
15:39problema, mi dica lei ma se pensa sia il momento che io gliela esponga, qual è a mio avviso la
15:48soluzione delle spiagge? Posto che le spiagge non possono essere date in concessione e quindi ci
15:56vuole un bel salto di qualità qui e convincere giuristi induriti nella tradizione, ma se si
16:06riesce a portare la testa dei giuristi direttamente sull'articolo 42 della Costituzione la proprietà è
16:12pubblica e privata, a questo proposito è opportuno forse richiamare anche l'origine
16:19del demanio, proprietà pubblica, lei giustamente inizialmente ci ha tenuto a sottolineare guardi
16:25carattere proprietà pubblica demaniale, che significa demaniale? Perché il demanio è stato
16:31istituito da Federico II di Sveglia con Liber constitutionum regni Sicilie emanato a Melfi nel
16:381231, perché durante il Medioevo distinguendosi il dominio utile del contadino, del singolo e
16:47quindi anche dei contadini, ma comunque del singolo, e il dominio eminence dell'imperatore,
16:54i singoli si erano impadroniti di tutte le cose pubbliche, delle strade, dei porti, delle spiagge,
17:00e allora Federico II geniale, grandioso imperatore, non per niente si era scelta come sede non la
17:07Sveglia da dove veniva ma Palermo, che allora doveva essere splendida anche come clima,
17:14inventò il demanium che viene da dominium, demanium imperiale, quindi ripresi in proprietà
17:23della sua personale dell'imperatore, oggi diremmo dello Stato, allora c'è il concetto dell'impero,
17:30non c'è il concetto dello Stato moderno, e restituì ai cittadini l'uso comune delle strade,
17:39dei porti eccetera, c'è un bel film di Benigni e Tuisi, non so se l'ha visto, c'è ad un certo
17:45punto una carrozza che passa, è arrivata alla fine della strada, c'è un signore che dice un
17:52fiorino, cioè direi il passaggio sulla strada costa un fiorino, ma invece è di tutti, l'idea
18:02che poi la strada sia di tutti e permane nella mente della gente, deve rimanere nella mente
18:08della gente che anche la spiaggia è di tutti e non può essere organizzata da chi non è un singolo,
18:17perché il singolo organizza la spiaggia come se fosse impegnando anche i suoi capitali per
18:26ottenere il suo massimo profitto, quindi questo non è possibile. Veniamo alla soluzione però
18:33professore, veniamo alla sua soluzione. A questo punto, credo che sia stato importante richiamare
18:40il concetto di De Magno, il bene pubblico, la proprietà pubblica e bene collettivo De Magno,
18:47l'avevo detto Giannini all'indomani delle rendate in vigore della Costituzione, Massimo Severo
18:52Giannini, grande amministrativista del secolo scorso che ho conosciuto molto bene, ho anche
18:57molto frequentato. La spiaggia è un bene in proprietà pubblica De Magno, è in uso comune,
19:08è in uso comune, è destinato all'uso di tutti, allora l'organizzazione dell'uso della spiaggia
19:17non può essere dato a fini di guadagno a un concessionario che fa i guadagni suoi personali
19:23corrispondendo un canone insignificante, deve essere fatto dall'organo pubblico, dalla pubblica
19:30amministrazione, nel caso di specie dal comune, il quale non deve dare in concessione, può
19:36consentire l'utilizzo di specifici servizi, servizio di servi asdrae, di ombrelloni eccetera,
19:45di spogliatoi amovibili e può anche consentire che si stavorisca in un pezzetto di spiaggia,
19:53un bar, un punto di ristoro, tutto amovibile naturalmente e in questo modo si fa
20:06divorso non all'Istituto della concessione ma all'Istituto tra virgolette perché è l'Istituto
20:13che straballa pure lui insomma nella sostanza dell'appalto, cioè di un appalto di servizi,
20:19io diciamo più semplicemente ti autorizzo, tu hai le sedie asdrae, ti autorizzo a dare la sedia
20:26asdrae a pagamento a chi te lo chiede, questa si chiama spiaggia attrezzata, la spiaggia attrezzata
20:33è l'unico modo di utilizzo della spiaggia pubblica e che mantiene l'uso pubblico della
20:39spiaggia e che anche fa in modo che il profitto che si ricava ricada su tutti e non ricada su
20:49un singolo, adesso tutto privatizzato. Un altro problema strettamente legato al fenomeno delle
21:01privatizzazioni è quello della perdita dei diritti, quali valutazioni possiamo fare su
21:10questa correlazione diciamo, privatizzazione e perdita dei diritti? La privatizzazione è un atto
21:16di sopraffazione legale fatto con legge però adesso questo è il colmo, in quest'epoca noi
21:24abbiamo le leggi sopraffattive, è menzoniere, si registra la menzogna, tipico la legge Calderoli
21:33sulle autonomie differenziate, che dice una menzogna, potrei parlare a lungo, comunque dico
21:44solo una cosa, si fa credere che si danno alle regioni in determinate materie forme e condizioni
21:54particolari di autonomia e invece si dà tutti i poteri alle regioni e quindi si inganna. Io ti
22:00dico, ti do una parte e vi chiedo il tutto e quindi questo è un inganno. Poi dice io attuo
22:06all'articolo 116 che già di per sé è uno schifo della modifica del titolo quinto della Costituzione,
22:12non l'atto e ne crea un altro, per esempio l'articolo 116 della Costituzione dice che
22:18l'attribuzione di nuove forme e condizioni particolari di autonomia sono attribuite
22:26alla regione che ne fa richieste in determinate materie elencate, tra cui sono tutte le materie
22:32concorrenti, più l'ambiente, più le norme generali sull'istruzione, lo sagravis, tutto,
22:37praticamente tutto, tutti i poteri dello Stato passano alle regioni e si dice in questo attivo
22:44116 con legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta dei componenti delle Camere, invece lui
22:53fa una leggina fatta dal Consiglio dei Ministri a maggioranza semplice che approva non l'attribuzione,
23:00approva le intese, cioè se la giocano prima Ministro e Regione, se la giocano
23:05amministrativamente e poi chiedono la benedizione di una leggina che non può entrare nel
23:11merito e che non vale niente perché non può entrare nel merito, chiusa parentesi per dire
23:18come è. Ora tutte le leggi che sono dette privatizzazioni nascono da un concetto sbagliato
23:29che è il concetto di Mario Draghi, esposto da Mario Draghi sul Panfilo Britannia, qui vicino Roma,
23:36a Civitavecchia, il 2 giugno Festa della Repubblica del 1992 in cui disse più o meno
23:45queste parole, l'Italia deve svolgere un'azione politica di altissimo valore economico sociale,
23:54deve privatizzare, per questo ci vuole un aiuto politico, si rivolgeva a 100 delegati della
24:01Sidi Ondinese che erano sul Panfilo Britannia, quindi chiedeva l'aiuto degli inglesi angloamericani
24:07beninteso, le multinazionali, lui l'amico Mario Draghi veniva dalla Goldman Sachs, aveva poi
24:19venduto la Goldman Sachs da direttore generale, vendette poi al direttore generale del Ministero
24:28delle Finanze tutti gli immobili dell'ENI valutati 3 mila miliardi per 2 miliardi e mezzo,
24:34fece anche dei favori, tutto documentato, perlomeno dalla stampa, le mie notizie sono prese dalla
24:42stampa di Come Corriere della Sera, la Repubblica, questa stampa nota. Comunque Mario Draghi disse
24:51che ci voleva questo e che senta questo e lo dico quasi a memoria, i mercati considerano
25:00la privatizzazione dell'industria pubblica italiana come la cartina di cornasole della
25:12dipendenza del governo dei mercati, i mercati saranno grati all'Italia come l'hanno fatto
25:20altre volte, punto loro è che dopo pochi mesi con Soros la lira vende svalutata del 7% per un
25:28attacco concentrico contro la lira sul mercato generale, perché il problema nostro è quello
25:34di difenderci dal mercato generale, proprio mediante la proprietà pubblica che è inalienabile,
25:40non sono capibili e inesplorabili, ma se tu vendi la proprietà pubblica ai privati non ti difendi
25:44più e perdi tutto e noi abbiamo perso tutto e abbiamo solo un debito di 3 mila miliardi.
25:49Ecco professore, in conclusione proviamo ad essere propositivi, possibilmente anche
25:56rapidamente, ma come riportare la Costituzione ai suoi antichi splendori e farla rispettare quindi?
26:06Beh, bisogna che il popolo si renda conto di chi vota, io sono rimasto spaventato.
26:19Lei ritiene che ci sia differenza tra chi vota? Cioè ritiene che obiettivamente,
26:26oggettivamente c'è una differenza? Uno degli obiettivi del pensiero unico
26:31dominante del neoliberismo è stato quello di incretinire gli italiani,
26:35che ha fatto molto bene Berlusconi, il quale ha anche tra l'altro sdoganato l'immoralità insomma
26:48e si è avuto anche l'insegna dell'aeroporto di Milano, uno dei due aeroporti, quindi insomma
27:01una cosa a mio avviso veramente inaccettabile. Quindi italiani incretiniti, disorientati,
27:08governati da coloro che hanno agito contro gli interessi degli italiani, perché gli italiani,
27:16anche se non sanno le cose che ho detto, sentono di aver perso, perché il lavoro è diventato
27:23precario, il lavoro che ai tempi, che nel 1990 era soprattutto nelle mani delle aziende pubbliche,
27:32perché guardi, qui stiamo entrando in un argomento molto ampio, cioè del sistema economico,
27:39diceva il sistema economico che in Asiano e nell'ambito di quel sistema tutte le aziende
27:45pubbliche mantenevano il 70% della ricchezza nazionale, lei si rende conto, i privati erano
27:53il 30%, il 70% era il popolo, era il popolo il quale agiva con grandi aziende pubbliche,
28:01imprese pubbliche e questo è molto importante, perché dopo quel discorso che ho detto di Draghi
28:07a Civita Vecchia, 39 giorni dopo con decreto legge, era urgente, con decreto legge Giuliano
28:16Amato privatizzò, cioè trasformò gli enti pubblici economici e le aziende pubbliche che
28:23facevano gli interessi di tutti gli italiani, davano alti salari ai dipendenti, non potevano
28:33fallire in quanto Stato, condizionavano con le retribuzioni alte che davano, le retribuzioni
28:39delle imprese private facevano circolare molto denaro, quindi questo è stato il primo obiettivo
28:44per distruggere l'Italia e Giuliano Amato si è prestato a fare questo scempio perché ha trasformato
28:52le aziende pubbliche che erano proprietà pubblica dello Stato, degli italiani, proprietà pubbliche
28:58inalienabili, non sono più nello Stato, in SPA, le quali sono delle società per azioni che devono
29:05perseguire, secondo il Codice Civile, gli interessi dei soci e degli azionisti, ma si
29:11tente conto, i beni di tutti e sapete che cosa ha privatizzato? La trasformazione cosa ha
29:18riguardato? Ha riguardato Leni, avessimo oggi Leni, Lina, stracarico di soldi, Lina, l'Enel che
29:25guadagnava mezzo capitale versato ogni anno e Liri con tutte le aziende pubbliche, mille aziende
29:33pubbliche e 600 mila dipendenti e alla sventi del Liri, prese buona parte, prese parte attiva
29:40anche Romano Prodi, il quale anche lui era stato addivisor della Goldman Sachs, insomma io non so,
29:47c'è stato, voglio dire così, un obnubilamento d'elementi dei nostri governanti, quindi noi
29:54dovremmo avere dei governanti saggi, con la testa tipo Fanfani, Moro, quelli del mio tempo, insomma,
30:03che sono capaci di portare avanti l'Italia, non certo questi attuali fratelli d'Italia,
30:09ministri come quelli che conosciamo, la stessa Meloni che in fondo ama se stessa e si compiace
30:17di se stessa, non so stanotte cosa ha fatto in Europa, se è stata con la Goldman che è stato
30:24il patriota, non lo so, bisogna stare attenti a chi si vota, comunque bisogna stare attenti,
30:32ci vorrebbe la formazione di persone capaci di governare, che abbiano coraggio e che ricostituiscano,
30:41ricostituiscano la proprietà pubblica ed emaniale del popolo attraverso le aziende pubbliche
30:47inespropriabili e gli enti pubblici economici che sono inespropriabili, insuccapibili e si mantengono,
30:54cosa che hanno fatto gli altri, perché la Francia e la Germania si sono conservati le loro banche pubbliche,
31:03noi non abbiamo nemmeno una banca pubblica, nel 1990 fu proprio Ciampi la legge e Ciampi amato,
31:09il mio collega della Corte Costituzionale, Ciampi amato a vendere tutte le banche pubbliche italiane,
31:16noi non abbiamo una banca pubblica, non abbiamo una banca pubblica, la Banca d'Italia è diventata una banca privata,
31:21anche se viene ancora scritto ente pubblico Banca d'Italia, per modo di dire ente pubblico insomma,
31:28quindi bisogna ricostituire il sostentamento dell'intero popolo che avviene attraverso il lavoro che le aziende pubbliche sono in grado di dare,
31:44il privato paga il lavoro il meno possibile perché deve fare il massimo guadagno della SPA o comunque di se stesso dell'imprenditore,
31:55invece l'organizzazione forte era proprio quella dell'azienda pubblica, dell'ente pubblico economico,
32:00che doveva fare solo gli interessi, non doveva fare profitti, l'utile doveva tornare nell'azienda,
32:08e insomma era ben congegnata la cosa, allora hanno attaccato dopo studi e poi sarebbe tutta la storia,
32:17lo stragismo, l'uccisione di Mora, l'occisione di Rigomattei, Gelli, Gelli è stato attuato in pieno,
32:24specie da Renzi è stato attuato in pieno, anche oggi viene attuato il programma di Francesco Cosentino,
32:32la P2, il programma 2 di Licio Gelli, insomma è la distruzione dell'Italia e adesso siamo passati dalla distruzione dell'economia italiana
32:45e quindi dall'immiserimento italiano, dicono menzogne, dice menzogne anche la Meloni quando dice che tutto va bene in economia,
32:53va bene niente perché noi non produciamo niente, non siamo produttivi, anche chi lavora ha un salario così minimo che è classificato povero,
33:08i poveri secondo la statistica della Caritas sono oltre 10 milioni di persone, 10 milioni su 60 è tanto insomma,
33:17e dove vogliamo arrivare? E siccome è sbagliato il... perché la verità è finta all'antichità che si è distinto tra il pubblico e il privato,
33:29infatti Caio dice le rest extra commercio di tutto il popolo, gratuite e di uso diretto di tutto il popolo, dalle rest in commercio,
33:41Pugliatti ha scritto un bellissimo articolo negli anni 40 che io conservo gelosamente, l'Enciclopedia del diritto,
33:49non può esistere una comunità economica politica se non c'è un sistema misto pubblico privato come prevede la Costituzione,
33:59adesso abbiamo un sistema solo privato, come fa il governo a fare una politica economica se tutto dipende dai privati e se i privati si svendono tutto?
34:06Che politica facciamo? Quindi si vede che i nostri governanti non sono all'altezza di far questo e adesso andando in mano alle regioni è la fine totale,
34:16e quello che mi preoccupa molto è l'indifferenza delle persone, anche perché le direttive per quanto mi risulta date dalla Melonia agli media statali,
34:29oltre ai vari giornali, forse, io non so se se ne salva qualcuno, comunque forse il Corriere della Sera mantiene qualche elemento di indipendenza,
34:40ma insomma lo vedo prudente il Corriere della Sera, la gente è disinformata e non può pensare che per 40 anni noi siamo stati governati da persone
34:56che sono andati contro di noi, e se le vedi i voti come fa Salvini, li vanno a pescare su piccole cose, che so, io sono per l'aborto, io sono contro l'aborto,
35:09oddio non è che sia una bella cosa l'esempio che ho fatto perché l'aborto è una cosa molto seria, oppure che so, sono per la guerra in Ucraina, sono contro la guerra in Ucraina,
35:21insomma su piccoli elementi ma nessuno ha il quadro completo del sistema economico, bisogna tornare a un sistema economico reale in cui si parla dell'economia dello scambio,
35:33di cosa contro cosa, questi hanno inventato la finanziarizzazione dei mercati, cioè dire un'economia virtuale che non esiste, esiste solo nella testa di chi ragiona,
35:44e poi lo strumento dell'economia virtuale è la scommessa, la scommessa è vietata dal codice penale e dal codice civile, e invece se si tolgono le scommesse e impassano le scommesse,
35:57questa è la finanza, la finanza scommette, e noi come notizia più importante alla fine del telegiornale andiamo a vedere quali sono i risultati di questi scommettitori che vivono sulla pelle nostra
36:09e che commettono un'azione altamente immorale come il gioco e la scommessa.
36:14Concludo, bisogna tornare a un sistema economico reale, il stampo keynesiano secondo il quale la ricchezza deve essere distribuita alla base della piramide sociale
36:27e lo Stato deve intervenire nell'economia con le aziende pubbliche e con gli antipubblici economici,
36:33mentre invece adesso domina il principio neoliberista e domina l'Unione Europea,
36:40guardate bene, domina l'Unione Europea, quello che ci dice l'Unione Europea è contro i nostri interessi,
36:46perché l'Unione Europea è neoliberista e secondo il neoliberista la ricchezza deve essere nelle mani di pochi, cioè delle multinazionali e delle banche,
36:54tra questi pochi ci vuole la forte concorrenza della quale è fissato il banchiere Mario Draghi e lo Stato non deve intervenire nell'economia,
37:03tutto il contrario, dovremmo avere la forza di cambiare il sistema, insomma il problema è grosso,
37:09però importante intanto è prenderne coscienza, se la gente cominciasse a capire questo secondo me già sarebbe un grande passo avanti.

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