Massimiliano Giannantoni
Le donne delle stragi
Crescere Informandosi, incontra Massimiliano Giannantoni, giornalista radiotelevisivo e saggista, autore recentemente, con la collaborazione di Federico Carbone, del libro, edito da Chiarelettere, dal titolo “Le donne delle stragi”.
Il ruolo delle donne nelle stragi di mafia è un tema di cui si è dibattuto molto poco salvo rari casi. Eppure secondo alcuni il loro coinvolgimento risulta evidente ed oggi sono in corso diverse indagini per definire al meglio fino a che punto ciò è avvenuto ed il ruolo avuto se come mandanti o facenti parte dei gruppi di fuoco.
Alla luce di ciò abbiamo voluto approfondire la questione con il giornalista Massimiliano Giannantoni.
Perché finora il ruolo delle donne nelle stragi di mafia era stato affrontato in modo marginale? Su quale documenti si basa la vostra inchiesta? Il loro ruolo delle donne era solo esecutivo o c’è il sospetto che possano essere rientrate anche tra le mandanti? Si potrebbero aprire nuovi scenari concreti in merito alla partecipazione di altre organizzazioni alle stragi di mafia? Le donne coinvolte potrebbero essere appartenute all’intelligence? Chi era “la donna del samurai” che fu anche attenzionata per la strage di Capaci?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.
Le donne delle stragi
Crescere Informandosi, incontra Massimiliano Giannantoni, giornalista radiotelevisivo e saggista, autore recentemente, con la collaborazione di Federico Carbone, del libro, edito da Chiarelettere, dal titolo “Le donne delle stragi”.
Il ruolo delle donne nelle stragi di mafia è un tema di cui si è dibattuto molto poco salvo rari casi. Eppure secondo alcuni il loro coinvolgimento risulta evidente ed oggi sono in corso diverse indagini per definire al meglio fino a che punto ciò è avvenuto ed il ruolo avuto se come mandanti o facenti parte dei gruppi di fuoco.
Alla luce di ciò abbiamo voluto approfondire la questione con il giornalista Massimiliano Giannantoni.
Perché finora il ruolo delle donne nelle stragi di mafia era stato affrontato in modo marginale? Su quale documenti si basa la vostra inchiesta? Il loro ruolo delle donne era solo esecutivo o c’è il sospetto che possano essere rientrate anche tra le mandanti? Si potrebbero aprire nuovi scenari concreti in merito alla partecipazione di altre organizzazioni alle stragi di mafia? Le donne coinvolte potrebbero essere appartenute all’intelligence? Chi era “la donna del samurai” che fu anche attenzionata per la strage di Capaci?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.
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