Le parole di Nicolò Martinenghi a Casa Italia, il giorno dopo la conquista dell'oro nei 100 rana ai Giochi di Parigi.
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SportTrascrizione
00:00In realtà ho dormito poco, ho gli occhi un po' di cristallo come dicevo prima, non si vede perché ho gli occhiali fino adesso
00:05però un po' in bianco fino a una certa, poi stamattina più o meno verso le 6 ho chiuso l'occhio
00:12poi sono stato svegliato dai miei compagni che uscivano per andare in piscina
00:15però poco conta, credo che potrei stare sveglio anche per 5-6 giorni senza problemi
00:21Questa medaglia la dedico a me stesso sicuramente, a tantissime persone, a mia famiglia
00:27alla mia ragazza che è venuta qua a vedermi, al mio allenatore, al mio team che ha fatto tutto quello che ho fatto
00:32l'ho fatto grazie a loro, a tutti i miei amici, le persone che mi supportano, all'Italia, alla mia squadra
00:38a tantissime persone, mi fermo qua perché altrimenti dimentico sempre qualcuno
00:44quindi evito di continuare a lasciare indietro qualcun altro, però la medaglia è un po' per tutti
00:49Sì, durante l'inno sì, non lo canto quasi mai l'inno, quindi anche questo giro non l'ho cantato
00:53ho capito a battere le mani quando batteva un po' tutto il palazzetto, se posso chiamarlo così
00:58è stato diverso, 3 anni fa a Tokyo con un bronzo, un metallo meno prezioso non mi ricordo niente
01:06minimamente niente di quella prima azione, invece ieri me la sono bevuta piena
01:10ogni singola parola dell'inno ce l'ho associata a un'immagine nella mia testa
01:16quindi questa è una cosa veramente bella
01:18Allora, calcolando che sono tornato al villaggio verso le 13.30, è stato bello vedere i miei compagni di distanza
01:25in un particolar modo svegli, aspettarmi solo per dimigrarsi e poi buttarsi a letto
01:29ringraziarmi oppure farmi complimenti, questo è simbolo veramente di un'amicizia al di fuori dello sport
01:34che ci lega a tutti, non lo so, è bello, è bello, è bello
01:39E hai sentito Fioravanti?
01:40Sì, l'ho sentito, l'ho sentito, ho visto anche qualche sua dichiarazione
01:4524 anni dopo la sua medaglia, effettivamente a 24, perché 25 gli completerà qualche giorni
01:51quindi a 24 anni questo numero 24 sarà un po' un numero per me importante
01:58è bello tramandare, continuare a tramandare questa rana italiana
02:04La mia tecnica cambia di giorno in giorno, Marco mio allenatore mi ha cambiato l'ultima cosa ieri
02:09nel riscaldamento prima della gara, quindi 40 minuti prima, 45 minuti prima
02:14Io non sono una persona che è molto attaccata delle routine
02:19quindi amo il cambiamento anche all'ultimo secondo
02:23sono abbastanza bravo a immagazzinare delle informazioni nuove
02:28perciò ieri, non dico che è stato grazie a quello, ieri ho fatto non la gara perfetta
02:32ho fatto la gara della vita, quello sì