• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Torna l'incubo della peste suina africana dopo un anno di assenza nella nostra regione.
00:06Sono stati negli scorsi giorni rilevati animali infetti in tre allevamenti delle province
00:10di Milano e Pavia, ma anche a Novara, per il Bresciano, la suinicoltura è un settore
00:15di importanza primaria. 700 gli allevamenti, 1.300.000 i capi allevati annualmente per
00:21un valore della produzione che supera il mezzo miliardo di euro.
00:25La peste suina si ripresenta nel momento in cui sono arrivate anche le dimissioni del
00:29commissario straordinario per l'emergenza, Vincenzo Caputo. Sembrava, dopo quasi un anno
00:34in cui non si rilevavano casi negli allevamenti domestici, visti anche gli ingenti investimenti
00:39fatti in misure di biosicurezza, che la situazione si stesse normalizzando, e invece non è così
00:45soprattutto perché gli allevamenti milanesi non sono così lontani dal Bresciano, e pensare
00:50che dal punto di vista dei prezzi la Commissione Unica Nazionale stava rilevando nelle ultime
00:54settimane anche un continuo aumento per quanto riguarda i suini vivi del circuito DOP arrivato
01:00a più di 1,97 euro al chilo. E' anche vero che nello stesso periodo dello scorso anno
01:06il prezzo era 2,25 euro al chilo e che in questo momento stanno anche pesando alcune
01:11modifiche al disciplinare DOP per il prosciutto di Parma e San Daniele, ma bisogna ricordare
01:16che il consumo della carne rimane negativo con una flessione del 3,1% all'1,7% per quanto
01:22riguarda i salumi, con dei picchi per quanto riguarda il prosciutto crudo in negativo del
01:279,3%, situazioni queste che complessivamente pesano come un macigno su tutta la filiera
01:33sui Nicola.

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