• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Un chirurgo plastico che lavoro in Italia, vivo in Italia da tanti anni, di origine nato
00:09in Libano.
00:10Siamo andati a trovare i parenti nostri in Libano quest'estate, appunto a luglio, e ci
00:15siamo trovati un po' in queste situazioni un po' particolari, quindi noi abbiamo anticipato
00:19il nostro rientro.
00:20Saremmo dovuti rientrare il 15 di agosto, l'aria c'è molta tensione, c'è molta preoccupazione,
00:28la gente è molto preoccupata notamente di quello che potrebbe succedere, però è tutto
00:31un'incognita che non è chiara assolutamente, tutti quanti invitano i vari paesi in Italia
00:37per primis, la Francia, l'Inghilterra, tutti quanti invitano i loro cittadini a lasciare
00:44il paese perché non si sa quello che potrebbe succedere.
00:47Ovviamente si sono precipitati tutti quanti a ricambiare, a ripartire in Libano, quindi
00:56trovare il biglietto non era semplicissimo, l'abbiamo trovato anche per confermare quanto
01:02prima, anche perché probabilmente ci sono state delle file lunghissime all'aeroporto
01:05di Beirut perché molti andavano via in vari paesi del mondo.
01:09La situazione è molto tesa, tutte le persone straniere che si trovano in Libano sono nel
01:16panico che vogliono andare via, sentendo le notizie dei telegiornali sembra che la guerra
01:22sta succedendo immediatamente, allora c'era un po' di panico, sul sollecito dei nostri
01:28figli che stanno qui in Italia, che ci hanno richiamato, ricornate, ricornate, abbiamo
01:33anticipato.

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