Sabato prossimo Messina ospiterà la nuova mobilitazione No Ponte. Il corteo partirà da piazza Cairoli alle 18.30 e attraverserà le vie del centro città fino a piazza Lo Sardo. Oggi nella sala ovale di Palazzo Zanca sono state illustrate le ragioni di questa nuova azione di protesta.
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NovitàTrascrizione
00:00Sarà il corteo di tutti in Oponte. Sarà una nuova occasione per scendere in piazza a far sentire la voce di chi continua ad opporsi alla realizzazione della grande opera, nella convinzione che oggi più che mai è importante tenere alta la protesta.
00:14Questa sembrava una stagione morta e invece non lo è. Ha esordito così Gino Sturniolo, storico, nopontista, oggi durante la presentazione della manifestazione in programma, il prossimo sabato 10 agosto.
00:27A partenza alle 18.30 da piazza Cairoli, tante le ragioni esposte dagli attivisti. In primis si chiede lo sceglimento della Stretto di Messina che gestisce la saga infinita del Ponte sullo Stretto.
00:40L'anno scorso doveva essere l'ultima estate senza cantiere, invece l'ultima è questa. Purtroppo quest'estate è molto pericolosa perché in questo tempo che deve essere un tempo sospeso il governo ha messo in cantiere due provvedimenti normativi gravissimi,
00:56quello del disegno di legge sulla sicurezza e il decreto di infrastrutture che da un lato disegna uno scenario di grande repressione nei confronti dei movimenti che si oppongono alle devastazioni territoriali e dall'altro lato propongono il progetto esecutivo a fasi, cioè quello che abbiamo chiamato progetto spezzatino, cioè il governo si dà la possibilità di non avere un progetto unitario ma di iniziare i lavori indipendentemente dal progetto unitario.
01:24Uno degli slogan di quest'anno è vogliamo l'acqua dal rubinetto, non il Ponte sullo Stretto. L'acqua che diventa tema centrale della protesta, soprattutto alla luce della pesantissima crisi idrica che sta vivendo anche Messina. La lotta non è solo contro la mega opera ma per dire quali sono le necessità e le priorità del territorio.
01:43In Sicilia si perde più del 70% dell'acqua dalle tubature e questa è una condizione non più accettabile. Oggi a Messina stiamo vivendo una crisi idrica mai vista prima, quindi per noi è importante ribadire che la lotta no Ponte significa anche chiedere che questi soldi vengano utilizzati per le vere necessità dei territori come l'acqua, come il miglioramento delle infrastrutture idriche e non spendere 14 miliardi e un miliardo destinato da parte della Regione.
02:13Per un'opera che noi consideriamo totalmente inutile come il Ponte sullo Stretto.