Parigi 2024, Mornati: anche i quarti posti hanno valore enorme
Parigi, 10 ago. (askanews) - Il Segretario generale del CONI e Capo missione a Parigi 2024, Carlo Mornati, ha tracciato a Casa Italia un bilancio tecnico dei Giochi dal punto di vista italiano, sottolineando che al momento è la seconda Olimpiade migliore di sempre.
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"È una nazionale molto competitiva - ha spiegato - devo dire che ad oggi più della metà dei ragazzi, anzi direi quasi due terzi, è in finale, ha disputato una finale. È un dato significativo e tra l'altro se poi usciamo dal contesto del numero delle medaglie nudo e crudo e guardiamo i quarti e quinti posti, a oggi ci sono 19 quarti posti e 25 quinti posti quindi devo dire che tutto il movimento è dal punto di vista prestativo ha seguito quello che è la competitività della squadra".
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Montate si è poi soffermato sul valore dei quarti posti e sulla necessità di cambiare il modo in cui vengono giudicati certi risultati. "Il valore in termini assoluti - ha aggiunto - è enorme, perché stiamo parlando della più grande manifestazione sportiva che ci sia sul pianeta, sono i 10.500 atleti più forti al mondo, quindi solitamente già ha un privilegio poterne far parte. L'ambizione di un ragazzo dovete sempre considerare che parte dal piccole cose, cioè parte col sogno di vestire la maglia azzurra, col sogno di partecipare a un Mondiale, col sogno di partecipare a un'Olimpiade, quindi è fatta di un cammino progressivo: ridurlo solo alla vittoria o alla sconfitta, alla medaglia, o non alla medaglia, è molto riduttivo per l'esperienza sportiva che poi ogni singolo ragazzo fa".
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"È una nazionale molto competitiva - ha spiegato - devo dire che ad oggi più della metà dei ragazzi, anzi direi quasi due terzi, è in finale, ha disputato una finale. È un dato significativo e tra l'altro se poi usciamo dal contesto del numero delle medaglie nudo e crudo e guardiamo i quarti e quinti posti, a oggi ci sono 19 quarti posti e 25 quinti posti quindi devo dire che tutto il movimento è dal punto di vista prestativo ha seguito quello che è la competitività della squadra".
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Montate si è poi soffermato sul valore dei quarti posti e sulla necessità di cambiare il modo in cui vengono giudicati certi risultati. "Il valore in termini assoluti - ha aggiunto - è enorme, perché stiamo parlando della più grande manifestazione sportiva che ci sia sul pianeta, sono i 10.500 atleti più forti al mondo, quindi solitamente già ha un privilegio poterne far parte. L'ambizione di un ragazzo dovete sempre considerare che parte dal piccole cose, cioè parte col sogno di vestire la maglia azzurra, col sogno di partecipare a un Mondiale, col sogno di partecipare a un'Olimpiade, quindi è fatta di un cammino progressivo: ridurlo solo alla vittoria o alla sconfitta, alla medaglia, o non alla medaglia, è molto riduttivo per l'esperienza sportiva che poi ogni singolo ragazzo fa".
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00:00Il segretario generale del CONE e capo missione a Parigi 2024 Carlo Morenati ha tracciato a Casa Italia un bilancio tecnico dei giochi dal punto di vista italiano, sottolineando che al momento è la seconda olimpiade migliore di sempre.
00:14E' una nazionale molto competitiva, devo dire che ad oggi più della metà dei ragazzi, anzi direi quasi due terzi, ha disputato una finale e penso che questo sia estremamente significativo.
00:27Tra l'altro se poi usciamo dal contesto del numero delle medaglie, nudo e crudo, guardiamo i quarti e i quinti posti, ad oggi ci sono 19 quarti posti e 25 quinti posti, quindi devo dire che tutto il movimento dal punto di vista prestativo ha seguito quella che è la competitività della squadra.
00:48Morenati si è poi soffermato sul valore dei quarti posti e sulla necessità di cambiare il modo in cui vengono giudicati certi risultati.
00:55Ma il valore in termini assoluti è enorme, perché stiamo parlando della più grande manifestazione sportiva che ci sia sul pianeta, sono i 10.500 atleti più forti al mondo, quindi solitamente già ha un privilegio di poterne far parte.
01:09L'ambizione di un ragazzo dovete sempre considerare che parte da piccole cose, parte col sogno di vestire la maglia azzurra, col sogno di partecipare a un mondiale, col sogno di partecipare a un'Olimpiade, quindi è fatta di un cammino progressivo, ridurlo solo alla vittoria o alla sconfitta, alla medaglia o non alla medaglia è molto riduttivo per l'esperienza sportiva che poi ogni singolo ragazzo fa.