"Siamo serie": The Boys, Under the bridge, Incubi e sogni

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00:00The Boys di Eric Kripke, quattro stagioni su Amazon Prime. Per capire davvero la quarta
00:27stagione di quella che è una delle serie di maggior successo di Prime, è utile ricordare
00:32che più di un terzo dei presidenti eletti da regimi democratici dal 2000 ad oggi ha
00:37tentato di forzare e modificare in senso antidemocratico la costituzione del proprio paese. Il centro
00:43di gravitazione di questa, che è la penultima stagione, è proprio Capitol Hill e il progetto
00:48di trasformare gli USA in una dittatura presidenziale con a capo il più cattivo e crudele dei supereroi,
00:55il Homelander, grazie ad un colpo di Stato. Se ci aggiungiamo la violenta politica anti-abortista,
01:00xenofoba e razzista che fa capo a questa fazione e che il finale si compie con un colpo di
01:05Stato ed un assedio al Parlamento, si capisce bene che gli autori di The Boys non parlano
01:10soltanto di un mondo immaginario, ma anche dell'incubo trompiano che ha alle porte
01:15e dei suoi trascorsi. Tratta da una graphic novel dei primi anni 2000 di Garth Ennis e
01:20realizzata da Eric Kripke, lo stesso autore di Supernatural e Revolution, The Boys è
01:26sospinta da un rovesciamento per certi versi rivoluzionario. Mette in scena i supereroi
01:30come una banda di mascalzoni. E che mascalzoni? Non sono solo vanitosi divi riuniti in una
01:35corporation che lucra insieme a loro profitti miliardari con la vendita di diritti di ripresa
01:40dal vivo delle loro gesta, merchandising, rendite finanziarie di azioni quotate in
01:45borsa, cinema e serie. Le loro malefatte, incorniciate da scenografie iperrealiste,
01:51comprendono molestie sessuali, complicità in ricatti e commercio di influenze, omicidio colposo
01:57e premeditato. Insomma, un vero contrappasso rispetto al mondo ideale dei supereroi della
02:02Marvel. The Boys, invece, ne fa i responsabili dell'incubo di manipolazione, cospirazione e
02:07avidità che troviamo di fronte ai nostri occhi su tutti gli schemi che accendiamo nella nostra
02:11vita quotidiana, così come nella realtà che affrontiamo uscendo di casa. La terza stagione
02:15di The Boys è davvero un capolavoro di satira politica e di cultura pop, ma anche una godibile
02:22serie ad azioni in tutti i sensi. Aveva già scritto Amelia Hartley su Framerated. Nella
02:27quarta, il ritmo di azioni fluida e violenza brutale improvvisa esplode in tonnellate di
02:32sangue e corpi smembrati. La critica divertita e spietata dell'intreccio di media, economia e
02:38potere acquista una tonalità più dark e minacciosa, grazie ai riverberi politici d'attualità. Ma la
02:45capacità di evolvere ad ogni nuova stagione con creature sempre più proteiforme e diaboliche,
02:49qui il mutaforma, di radicalizzare anche nella squadra dei ribelli inquietanti tale soggettive
02:55psichiche, di rimandare con diaboliche abilità lo scontro finale, ne fanno un prodotto seriale
03:01da Standing Ovation. Under the Bridge di Queen Sheffard, otto episodi su Disney Plus. Rebecca
03:09Godfrey, interpretata da Riley Keough, nipote di Elvis Presley, è una scrittrice realmente
03:15esistita e venuta a mancare proprio poco prima della produzione di questa serie, che ritorna
03:20nella città di origine, un'isoletta a largo di Vancouver, e si ritrova nel bel mezzo del caso
03:25dell'omicidio di Reena, originaria dell'India. Si tratta di un episodio di cronaca nera realmente
03:30accaduto che sconvolse nel 1997 la comunità dell'isola, la quale è abitata da una comunità
03:36multietnica ed apparentemente inclusiva, lì convivono i bianchi, i nuovi emigrati, i nativi
03:41americani. Una di queste ha le enorme fattezze di Lily Gladstone, che dopo la rivelazione in
03:47Killers of the Flower Moon, è ormai una stella di prima grandezza. Presta il suo sorriso enigmatico
03:53e la sua apparente imperturbabilità ad un agente che non si rassegna alle apparenze
03:56nell'omicidio sul quale indaga. Cercherà di scoprire le ragioni che si nascondono dietro
04:01l'efferato delitto della quindicenne, a volte coadiuvata dalla scrittrice, con la quale
04:05condivide un doloroso trascorso oltre che una relazione sentimentale controversa. Con una
04:10narrazione che alterna flashback e cronaca, fino alla complessa vicenda giudiziaria, si scoprono
04:15i diversi vissuti di tanta gioventù interrotta, che rigurgita in rabbia e violenza quello che le
04:20loro vite, seppur ancora agli inizi, non hanno loro mai concesso. Affetti, serenità, sicurezza.
04:26Come scrive Overly Honest Reviews, è consigliata a chi ama narrazioni ricche di intrighi,
04:31complessità morali e drammi umani. Incubi e sogni di Yoko Hanbar, sette episodi, su Netflix.
04:38Un tassista porta la madre in una casa di riposo, ma la clinica cela uno spaventoso inferno. Una
04:46coppia indigente adotta un orfano che ha il potere di rendere ricco nel giro di sei giorni
04:50chi lo adotta, ma di farlo morire il settimo. Una scrittrice autrice di un bestseller su una
04:56donna vittima di violenze domestiche, scrivendo nel seguito, si identifica fisicamente con il
05:00personaggio. Sono alcuni degli intrecci di cui si compone quest'antologia di racconti del fantastico
05:05che concede la rara opportunità di vedere il lavoro di un regista indonesiano e di sperimentare
05:10il fantastico di questa cultura, quasi del tutto ignota al pubblico occidentale. Citato nel titolo
05:16Come accade a Fellini e a Del Toro, Yoko Hanbar si è affermato internazionalmente con horror e
05:22thriller. Questi racconti, tutti ambientati a Giacarta dal 1985 al 2024, apparentemente
05:29irrivedenti tra loro, sono in realtà legati da una sottotrama che si svela pieno solo nell'ultimo
05:34episodio, riconducendo tutti i racconti ad una unica origine. Si tratta di una declinazione
05:40del fantastico che nasce nella realtà quotidiana indonesiana, creando intrecci e alternanze tra il
05:45chiarore del giorno e la buia notte del fantastico, affrontando la povertà, le diseguaglianze, lo
05:51scontro tra poveri e ricchi, l'egoismo, l'avidità, la violenza, fino alla sorpresa finale che collega,
05:56rimescola e riapre tutto.
06:21Sottotitoli a cura di QTSS

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