Aspettando la Vara, puntata 3 del 12 agosto 2024

  • 2 mesi fa
Aspettando la Vara, puntata 3 del 12 agosto 2024

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00In collaborazione con
00:30Buon pomeriggio, terza puntata di Aspettando la vara, ci avviciniamo sempre di più al
00:59momento clou, al momento della processione della vara, siamo in pieno agosto messinese,
01:06tante le manifestazioni collaterali che si stanno svolgendo in questi giorni, ma noi
01:11siamo qui per parlare di quello che è l'evento principale dell'agosto cittadino, la processione
01:18della vara.
01:19Siamo qui con l'assessore Enzo Caruso e con il professor Giacomo Sorrenti, cultore di
01:25storia patria, che in questi giorni ci ha intrattenuto, spiegandoci tanti aspetti sfiziosi,
01:31importanti, spesso sconosciuti della processione della vara.
01:37Professore Caruso, uno dei momenti più importanti, lo abbiamo visto anche nel corso della prima
01:43puntata, è il video di Doddisi, il videomaker messinese, che si è molto soffermato su un
01:49aspetto, lo sforzo dei tiratori, veramente commovente.
01:55Se non ci fossero queste persone, professore, sicuramente la processione della vara neanche
02:01si potrebbe tenere.
02:02Io ripeto, il segno fisica per cui mi viene facile pensare a un oggetto che per potersi
02:08muovere ha bisogno di una forza esterna e la forza sono le braccia di questi tiratori,
02:11che sono sempre tanti, che non sono lì per concorso, non sono lì per chiamata, ma sono
02:16lì veramente in maniera spontanea e senza di loro la vara rimarrebbe immobile, come
02:22quando sta in piazza Duomo, la vara ha senso nel momento in cui si muove, perché è un
02:28movimento di fede, di anime, di tanta gente che si mette insieme con un unico obiettivo.
02:34Ed è bello anche dal punto di vista simbolico pensare a una città che tira nella stessa
02:40direzione.
02:41Noi siamo una città, molte volte, di tante persone che lavorano per conto proprio, invece
02:46pensare che tanta folla si riunisce per poter andare avanti in una direzione in nome di
02:55Maria, penso che sia una cosa veramente bella.
02:57Ma è solo la fede religiosa, sessore, ma c'è anche il senso di appartenenza, la messinesità
03:04forse che emerge in questi momenti.
03:06Sì, ma ci sono due componenti, uno di questo senso di identità, di quelli che veramente
03:11sono i protagonisti del tiro, delle gomene, ma poi c'è anche tutta la gente che vuole
03:16essere lì, perché è vero che RTP ci consente a tante persone di poter rimanere a casa,
03:24ma c'è tanta gente che invece vuole essere sul posto per vivere l'emozione e l'emozione
03:28è forte, nel senso che soltanto stando in mezzo alla folla uno si rende conto veramente
03:33di certe cose e lo sente proprio dentro.
03:35Grido viva Maria a tapponare la pelle.
03:39E' vero.
03:40Bene, allora noi vogliamo proporvi un servizio che non tutti sanno, che all'interno della
03:48macchina votiva c'è un omino che nessuno vede, forse pochi sanno che esiste, che è
03:56fondamentale perché è all'interno della vara e fa funzionare una parte del meccanismo
04:02che poi voi vedete, si muovono questi marchingegni, grazie a questo omino che Salvatore De Maria
04:09ha incontrato e ha intervistato, vediamo.
04:12Viva Maria 1953, è scolpito nel cippo della vara questa data che è la data di nascita
04:20di questo signore che si chiama?
04:22Giovanni De Grazia di Camaro.
04:24E perché c'è la sua data di nascita quest'anno importante?
04:29Io quando l'hanno scritto ancora ero piccolo, non lo so, però da parecchi anni io confermo
04:38quella data dando spinta a un movimento del sole, della luna e anche degli angioletti.
04:47Lei è quello che fa girare un po' tutto il meccanismo degli angioletti, del sole e della luna.
04:51Lo chiamiamo l'uomo del sole.
04:53E' un lavoro laborioso, faticoso, però si fa con devozione verso la Madonna.
05:00E lei da quanti anni lo fa?
05:01A meno 15. Prima ero sotto, tra i dimonieri, poi quell'incranaggio l'ho visto fermo, mi
05:09son chiesto perché, si erano rotti gli incranaggi, un dente, è stato riparato e poi ci voleva
05:16la persona per salire. Io per la mia statura sono agile e riesco a fare tutto.
05:24Dicono che lei sia indispensabile perché non c'è un sostituto per questo tipo di...
05:31Così il signore mi dà più vita, più resistenza.
05:36Lui pedala e con le mani muove, diglielo che fai questo manico.
05:40Quindi non è un movimento elettrico a batteria, è tutto manuale?
05:45L'asse che tiene il sole e la luna, la luna è posta di dietro, si gira con un incranaggio
05:54a forma di bicicletta e è dentro la campana. La campana è storica, è del 1535.
06:01Quindi lei sta sempre lì aggrappato a queste statue, ma non lo si vede mai?
06:05No perché c'è una finestra per prendere un po' d'aria, però è posta di dietro quindi
06:13io guardo a tutti e già mi basta perché è fenomenale vedere tutta la gente,
06:19tutti i lavoratori davanti perché che se ne dica, lavara, non tira, però si muove.
06:25Tutto questo gran ferro qualcuno lo tira, arriva al Duomo, quindi qualcuno mette la forza.
06:32Quindi adesso tutti sanno che c'è lei anche tra gli angioletti e la saluteranno
06:35durante la processione.
06:37Guarderanno verso l'alto.
06:39Professore Sorrenti, allora parliamo di quello che sicuramente è il momento clou
06:45della processione del Lavara. Sono tanti i momenti importanti, il momento della partenza,
06:50lo sparo dei giochi d'artificio, la prima tirata, insomma sono tanti veramente i momenti
06:57emozionanti, il momento della preghiera.
06:59La sosta all'Amadonia del Porto, la preghiera anche lì.
07:04Sì, devo dire che veramente è una processione che regala momenti di grande emozione.
07:09Ma ce n'è uno, Professore Sorrenti, che è il momento più importante, che è quello della girata.
07:15La girata che è anche il più ambito dagli spettatori.
07:19Trovare una postazione all'incrocio del 21 settembre con le Via Garibaldi è impossibile,
07:26bisogna pensarci per tempo, ma lo spettacolo è assicurato perché veramente si vede in quel momento
07:33la Vara in un mare di persone, un mare di devoti che gioiscono per un'azione che è anche molto delicata
07:43perché dalle Via Garibaldi, ricordiamo che la Vara non ha uno sterzo per girare,
07:48quindi è tutto un sistema di grande precisione che solo grazie all'abilità di chi sta sotto la Vara,
07:55appunto si parlava dei tiratori, anche dei capicorda, dei timonieri, dei vocatori,
08:01quindi è veramente come un grande vascello che va avanti e che si inserisce il 21 settembre
08:06per poi sfruciare verso la piazza Duomo, un momento di grande suggestione.
08:12Ma è vero, Professore, che è anche un momento ad alta pericolosità,
08:17si dice sempre che basta un errore di pochi centimetri e la Vara potrebbe anche...
08:22Dubbiamente sì, potrebbe slittare verso le ali di folla,
08:27anche perché ricordiamo che le corde si incrociano in quel punto
08:31per poter poi trenare il carro verso la Via 1 settembre.
08:35E anche il basolato cambia, perché abbiamo da una parte l'asfalto e dall'altra invece il basolato lavico,
08:42quindi anche questo crea un attrito diverso nei confronti degli scivoli
08:47che sono questi pattini di acciaio che stanno alla base della Vara,
08:51che ricordiamo non ha ruote e che quindi soltanto con la forza e senza un freno
08:56meccanico va avanti e non si può fermare nell'immediato in qualunque cosa succedesse.
09:02Infatti spesso si dice che la Vergine ci ha protetti, anche in questa occasione,
09:08anche questa volta, ci ha benedetti e tutto è andato bene.
09:12E ha ragion veduta, perché veramente l'azione è rischiosa.
09:16Ricordiamo che in passato le girate sono state anche più di una.
09:20Ad esempio quando saliva dalla Tocana, dopo aver percorso la Cortina del Porto,
09:25ma dopo essere partita dalla piazza dove adesso c'è l'istituto di Antelli ieri,
09:34quindi un percorso diverso che richiedeva anche più girate.
09:37Questa ormai è rimasta la girata esclusiva e ci regala sempre grandi emozioni.
09:42Esattamente, infatti solo grazie alla grande esperienza di chi gestisce poi la macchina votiva
09:49non è mai accaduto nulla, anzi ci siamo potuti godere in grande serenità questo momento così importante.
09:56Assolutamente sì e veramente possono cambiare le amministrazioni comunali,
10:01in tutto rispetto anche per l'assessore qui presente,
10:04possono cambiare gli storici che parlano di questo evento,
10:07però ecco se viene meno questo popolo che ha esperienza e che ha fede,
10:14che ha grande devozione in Maria, viene meno la processione dell'Avara.
10:18Allora io direi di fermarci brevemente per uno stacco pubblicitario,
10:22poi torneremo a parlare ancora di girata perché vi voglio proporre un bel servizio
10:27che ha realizzato Salvatore De Maria proprio su questo momento così importante, pubblicità.
10:49Torniamo in studio e vi ho annunciato poc'anzi un servizio sulla girata
10:55che ha realizzato Salvatore De Maria che ci spiega molto chiaramente
10:59cosa succede in quei momenti così anche concitati, vediamolo.
11:03Qui siamo nel punto in cui l'Avara intorno alle 20 e 15 di ogni edizione
11:09deve svoltare verso la via Primo Settembre.
11:12L'Avara che proviene ovviamente dal controviale di via Garibaldi lato mare
11:16deve fare riferimento, almeno così dicono coloro che la dirigono,
11:21questa grada che è posta accanto al portone principale del Banco di Sicilia.
11:26L'Avara deve dunque fermarsi su quest'asse, su questa linea
11:31perché poi verranno sistemate le corde in modo tale che possa effettuare la girata.
11:37Io vi farei dare la testimonianza di un capocorda perché i capicorda
11:43arriveranno quasi al ridosso di Piazza Cairoli
11:46perché il lungo serpentone di tiratori proseguirà oltre l'incrocio con la via Primo Settembre.
11:52Certo, noi arriveremo quasi a Piazza Fulci dove c'è un albero che è un riferimento
12:00ci fermiamo là e tutto programmato con i limonieri, i vocatori e tutto il resto.
12:06In base alla lunghezza delle corde l'Avara si sistemerà?
12:09Sì, tiriamo fino al punto X dove deve arrivare dove noi sappiamo già che l'Avara si posiziona
12:18al centro, riferimento alla finestra come tu ben sai e arriviamo proprio
12:24sbagliamo di qualche millesimo, non di più, credimi, di qualche millesimo.
12:29A volte il posizionamento non è perfetto perché lo deve essere al centimetro
12:34e quando il posizionamento non è esattamente alla perfezione
12:39dovete pensarci voi vocatori a fare quei 2-3 metri, a volte anche mezzo metro.
12:44Sì, noi assieme sempre alle corde, ai vocatori e al coordinatore che abbiamo qua con noi
12:51che ci dice dov'è perché lui ha un'esperienza non comune
12:56per quanto riguarda l'Avara e i suoi punti di riferimento.
12:59Ma è difficile far muovere l'Avara di appena 2 metri o 1 metro?
13:02È più difficile sì.
13:03Che farla muovere in velocità?
13:05Molto difficile, sarebbe più difficile ancora farla andare indietro.
13:09Non è mai successo in questi ultimi 3 anni?
13:12Non è mai, fortunatamente non è mai successo, meglio un metro avanti che due indietro
13:16o un centimetro indietro, è un problemone perché è molto pesante, è tragica la cosa.
13:22Ecco, prima di parlare dell'incrocio delle corde con uno dei tiratori
13:25dobbiamo spiegare perché avviene quell'andare avanti e poi tornare tutti indietro.
13:29Prima i tiratori di destra e poi i tiratori di sinistra.
13:32No, va bene, è andare avanti e poi indietro per mettere in direzione il ceppo dell'Avara,
13:37per mettere in direzione e cercare di fare la vedata più regolare possibile.
13:42Operazione che porta via anche 15 minuti?
13:45Sì, più di 15 minuti a volte pure, anche perché quando si ferma
13:49la gente un po' depone le armi perché si riposa un pochettino
13:52e farla ripartire di nuovo anche quel metro o quei due metri
13:56è molto faticoso ripartire di nuovo da fermi.
13:59Come diceva Paolo, farla ripartire in velocità ti puoi muore,
14:03ma quando la devi far ripartire da fermo è sempre una difficoltà.
14:07Ma ogni anno loro riescono sempre a farla fermare
14:10quel poco prima che puoi poterla raddrizzare al momento.
14:14Nel frattempo però bisogna spostare le corde, bisogna incrociarle
14:19per poter fare prima la girata.
14:22È un'operazione delicata questa che viene demandata a Franco Celona da tantissimi anni.
14:27Da 52 anni che leggo le corde di responsabilità oggettivo
14:31perché ero un gruista di Traliccio e ho lavorato sempre nella gru
14:35e so che cosa vuol dire.
14:37La prima cordata di sinistra dove c'è lui viene girata là sopra e rientra qua.
14:44Poi dopo che lui arriva, che è già stesa la corda,
14:48parte quella di destra e si incrociano.
14:51Il lato suo viene più forza a tirare, è quella che tira, quella del lato sinistro.
14:58Quando si tira se ne va solo perché qua è strucciolato,
15:03gira tra l'acqua e i scivoli, se ne va lei stessa.
15:07E poi si mette in testo da così, parte così.
15:11E noi ringraziamo i componenti del gruppo storico Giganti e Bari
15:15proprio in asse con la finestra del Banco di Sicilia
15:18che è il punto di riferimento.
15:20Vi ringraziamo per aver eseguito questi contributi esterni qui sulla strada
15:24e sperando che questa virata sia spettacolare così come è stata negli ultimi anni.
15:30Torniamo in studio e parliamo con l'assessore Enzo Caruso
15:35che nei giorni scorsi ha avuto anche una riunione in questura
15:40perché centomila persone da gestire non sono per niente facili.
15:45Bisogna chiudere le strade, bisogna garantire la sicurezza,
15:49bisogna garantire anche il pronto soccorso nel momento in cui può succedere,
15:53insomma col grande caldo di questi giorni magari che accada qualcosa.
15:57Come state gestendo da questo punto di vista della sicurezza?
16:02Grandi meriti all'assessore Minutoli che governa tutta la parte della protezione civile
16:08insieme a tutti gli uffici della mobilità, della viabilità urbana,
16:13delle varie ordinanze, per cui c'è veramente una macchina che si mette in moto
16:17dal punto di vista amministrativo e dal punto di vista umano.
16:21Le ambulanze con tutte le associazioni di volontariato, è veramente un momento complesso.
16:28Tenete conto che adesso anche la Prefettura e la Questura vogliono essere certi
16:36che le manovre vengano effettuate da persone esperte per cui chiedono i nominativi
16:41di chi alzerà la bandiera, di chi darà i segnali di fischi,
16:45quindi è molto rischioso se qualcun altro si dovesse immettere con un segnale sbagliato
16:50e dare il via nel momento sbagliato, perché è tutto coordinato tra i capicorda,
16:55tra chi sta sul carro, i vocatori, i testimonieri,
16:59per cui ognuno di loro riconosce il segnale giusto e parte al momento giusto.
17:04Provate a immaginare se all'incrocio tra la Via Garibaldi e la Prima di Settembre
17:08per un errore la vara andasse oltre, non ha la retromarcia per poter ritornare indietro
17:1315 tonnellate quanto sono per tornare un'altra volta indietro,
17:16eppure da anni in maniera millimetrica si ferma al centro dell'incrocio.
17:20Quasi miracoloso.
17:21Sì, pensate che sono 2.000 persone che tirano e a un certo punto si fischia
17:24e quelli si fermano nel momento preciso, calcolando chiaramente anche la linea lunga
17:29della frenata per arrivare in quel posto.
17:32Per cui adesso tutti coloro che hanno a che fare con la movimentazione del carro,
17:38che si tramandano l'esperienza in famiglia da tantissimi anni,
17:44a rotazione nelle varie generazioni hanno sempre garantito questa capacità di governare il carro.
17:53Benissimo. A proposito di gruppo storico della vara,
17:57io vorrei ricordare un'iniziativa veramente lodevole del gruppo storico della vara.
18:04Tutti noi sappiamo che la vara edizione 2024 è stata dedicata a Giovanni Arigò,
18:11l'imprenditore nel settore dei fuochi d'artificio che è morto il mese scorso
18:17nell'esplosione della sua fabbrica di Bordonaro.
18:20Il gruppo storico della vara ha invitato, anche per voce del suo presidente Francesco Forami,
18:26ha invitato tutti i cittadini messinesi, nei limiti delle loro possibilità,
18:30evidentemente, a partecipare ad una raccolta fondi
18:35che è stata indetta in favore della famiglia Arigò così duramente colpita.
18:40È stato istituito un IBAN, c'è una causale, state prendendo in sovraimpressione,
18:45ma potrete leggerla anche sul nostro sito gazzettadelsud.it
18:50e sul nostro quotidiano Gazzetta del Sud, in edizione cartacea.
18:54Quindi chi volesse può partecipare naturalmente a questa raccolta di fondi
18:58per dare un sostegno a questa famiglia che è rimasta così duramente e profondamente colpita.
19:05Professore Sorrenti, poco fa parlavamo del rischio di incidenti nella girata,
19:13però gli incidenti non sono mancati nel corso degli anni e dei secoli,
19:17eppure forse c'è una particolarità, siamo sempre riusciti a evitare il morto.
19:22Sì, sempre in columi, grazie ad una protezione dall'alto, come il devoto spesso afferma.
19:29Sì, effettivamente quando la vara percorreva l'antico percorso della Via Maestra
19:36ci furono diversi incidenti.
19:38Uno in modo particolare nel Settecento viene ricordato dalle cronache,
19:42perché si ruppe l'asse centrale e dal globo in su tutti i personaggi caddero,
19:48compresa l'Alma Maria e il Padre Eterno,
19:51che andarono a sbattere contro la facciata della chiesa dell'Annunziata dei Teatini.
19:56Quindi si gridò alla tragedia, e invece poco dopo si poteva constatare
20:02che tutti erano usciti in columi da quell'incidente.
20:05D'altronde ricordiamo che un tempo i personaggi della vara erano viventi,
20:10soltanto dopo l'unità d'Italia vennero sostituiti con le statue che ancora oggi sono presenti.
20:17Quindi era un elemento di rischio per i personaggi,
20:21perché comunque la vara è sempre soggetta a delle oscillazioni meccaniche
20:25a causa degli strattoni che vengono operati per trascinarla,
20:30perché ricordiamo che non viene portata a spalla ma viene trenata,
20:34e quindi questo purtroppo nel tempo ha causato anche qualche incidente.
20:37Però ripeto, possiamo come si diceva bene registrare che non ci sono state mai vittime
20:42in questa circostanza.
20:44L'incidente è anche più recente, ma per fortuna è andato tutto bene.
20:48Assessore, in chiusura, velocemente, un ricordo della processione della vara?
20:52Suo ricordo?
20:54Ma il ricordo è quello dell'acqua, di tutte le persone che praticamente
20:59ogni volta si scansano per cercare di non essere innaffiati da questi autobotti.
21:05Ma però questa no, ci sarà questo pericolo?
21:08L'acqua non è potabile, questa non sarà potabile,
21:11però penso che con questo caldo sarà una bella sensazione.
21:15Servirà insomma anche per darsi una rinfrescata.
21:19Bene, allora siamo in chiusura di questa terza puntata di Aspettando la vara.
21:25Potete rivederci stasera se vorrete in replica alle 23.10,
21:29ma noi ci vediamo per la quarta puntata domani alle 15.10.
21:34Grazie all'assessore Caruso, grazie al professor Sorrenti per essere stati con noi.
21:38Appuntamento a domani pomeriggio con Aspettando la vara.
22:08Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

Consigliato