Roma, 12 ago. (askanews) - Continuano i rinvenimenti nell'area di scavo della Regio IX, Insula 10 di Pompei, dove sono in corso indagini archeologiche nell'ambito di un più ampio progetto volto alla messa in sicurezza dei fronti di scavo. L'ultimo ritrovamento, di cui è stato appena pubblicato sull'E-Journal degli Scavi di Pompei un primo inquadramento scientifico, è un ambiente all'interno del quale sono state trovate due vittime dell'eruzione, un uomo e una donna. Quest'ultima trovata sul letto portava con sé un piccolo tesoro con monete d'oro, d'argento e bronzo, e alcuni monili tra cui orecchini in oro e perle.
[idgallery id="1640272" title="Pompei: le foto del sito archeologico"]
[idarticle id="2231050,2370947" title="A Pompei a fare l'olio e mangiare come nel 79 d.C.,''Noos'', destinazione Pompei. In compagnia di Alberto Angela"]
"Si tratta di un grande cantiere di restauro e messa in sicurezza che ci fornisce delle informazioni davvero preziose sugli ultimi istanti di vita delle persone nell'eruzione del 79 D.C. Sulle scelte che hanno fatto, che cosa portare e dove rifugiarsi. Non è più un'archeologia come storia dell'arte, come studio dell'architettura, ma è - come diceva Luigi Settembrini - è l'agonia e il dolore umano che noi vediamo", ha commentato in un video il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel.
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"Si tratta di un grande cantiere di restauro e messa in sicurezza che ci fornisce delle informazioni davvero preziose sugli ultimi istanti di vita delle persone nell'eruzione del 79 D.C. Sulle scelte che hanno fatto, che cosa portare e dove rifugiarsi. Non è più un'archeologia come storia dell'arte, come studio dell'architettura, ma è - come diceva Luigi Settembrini - è l'agonia e il dolore umano che noi vediamo", ha commentato in un video il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel.
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00:00Si tratta di un grande cantiere di restauro e di messa in sicurezza che ci fornisce delle
00:04informazioni davvero preziose sugli ultimi istanti di vita delle persone nell'eruzione
00:10del 79 d.C., sulle scelte che loro hanno fatto, che cosa portare e dove rifugiarsi,
00:16ed è non più un'archeologia come storia dell'arte, come studio dell'architettura,
00:23ma è, come diceva Luigi Settembrini, quando vedeva i primi calchi delle vittime di Pompei,
00:28è l'agonia, il dolore umano che noi vediamo e Pompei ci richiede questa grande attenzione,
00:37questa perizia e questa esattezza anche nella documentazione, nella ricerca,
00:43ma soprattutto la responsabilità di sapere di avere a che fare con un luogo di una catastrofe
00:51dove ancora dopo duemila anni troviamo la sofferenza e l'agonia delle persone che
00:57sono morte nel 79 d.C.