Un pescatore racconta il naufragio al largo di Palermo, nella zona di Porticello, di un veliero che si è inabissato a causa di una tromba d'aria. «E' successo qualcosa, mi ha detto mio padre alle 6 del mattino»- racconta il figlio di un pescatore la mattina dopo la tragedia. «Quando una tromba d'aria ti viene addosso e sei in mezzo al mare, non c'è scampo».
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NovitàTrascrizione
00:00Mio padre aveva le reti calate, qui vicino sobbeggio dove è successa la tragedia, infatti mi ha chiamato, mi ha detto, erano le 6.30, dice ma qua è successo qualcosa, ci sono molto motovedette, sto tirando le reti, ma secondo me è successo qualcosa.
00:16Però, diciamo, qualcosa è successo stanotte, perché alle 4 del mattino qua c'è stato come si può dire una tromba d'aria, è durata un quarto d'ora proprio il vento forte, però quel quarto d'ora è successo il diluvio universale.
00:34Quando avete saputo del naufragio?
00:36Alle 8, 7.30-8.00 del mattino, lì sarà successo che la tromba d'aria aveva investito completamente la nave.
00:42Stiamo parlando di 50 metri?
00:44Di 50, sì, ma stiamo parlando pure di una tromba d'aria, quindi una tromba d'aria sicuramente...
00:49Allora, sono delle barche a vela che hanno dei alberi molto alti e molto possenti.
00:53Questa è una delle barche più lunghe?
00:55Esatto, queste barche a vela appena già viaggiano col vento già stanno piegate.
01:01Pensa, una tromba d'aria che ti viene addosso, tipo una torre che te la vuole piegare.
01:05La barca potrebbe essere inclinata, può essere che allora avevano degli oblò aperti, avranno una barca... ed è capovolta, capito?