Livorno, 26 ago. (askanews) - Voce potente e raffinata, con la sua musica travolgente Noemi ha conquistato la Terrazza Mascagni a Livorno. La cantante romana ha fatto cantare e ballare il numeroso pubblico presente per oltre due ore, con un'intensa scaletta che ha ripercorso tutti i suoi più grandi successi. L'evento sì è andato ad inserire nella serata del Mascagni Festival dedicata alla contaminazione pop.
[idgallery id="381391" title="Noemi, fotostoria di una cantante di successo"]
"Io credo che sia molto importante che si vadano ad incontrare generi differenti musicali - ha spiegato Noemi - io stessa nel mio repertorio spazio dal soul al pop al rock all'elettronica, ed è davvero molto bello che questa Terrazza ospiti concerti così apparentemente differenti tra loro".
[idarticle id="2257167,1658583,2096444" title="Noemi inizia il 2024 con un selfie sexy insieme al marito,Noemi è dimagrita con il Metodo Tabata: cos'è, come funziona, chi può seguirlo,Il look del giorno, con la giacca di pelle sull'abito elegante. La combo a tutto rock"]
Noemi che crede fortemente nel potere comunicativo della musica ha eseguito le sue hit, ma ha anche raccontato della sua formazione classica e del suo amore per i grandi tra cui Mascagni a cui è dedicato il Festival. "Io ho iniziato a studiare pianoforte proprio attraverso i grandi compositori del passato - ha raccontato - da Beethoven a Debussy, fino proprio alle opere di Mascagni o Puccini. Quindi io penso che in qualche modo la musica sia stata sempre lo specchio dei suoi tempi, e tutti questi musicisti sono stati un po'; dei fotografi del tempo in cui vivevano, e questo bisogna tenerlo in considerazione quando andiamo ad ascoltare le loro opere".
[idgallery id="381391" title="Noemi, fotostoria di una cantante di successo"]
"Io credo che sia molto importante che si vadano ad incontrare generi differenti musicali - ha spiegato Noemi - io stessa nel mio repertorio spazio dal soul al pop al rock all'elettronica, ed è davvero molto bello che questa Terrazza ospiti concerti così apparentemente differenti tra loro".
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Noemi che crede fortemente nel potere comunicativo della musica ha eseguito le sue hit, ma ha anche raccontato della sua formazione classica e del suo amore per i grandi tra cui Mascagni a cui è dedicato il Festival. "Io ho iniziato a studiare pianoforte proprio attraverso i grandi compositori del passato - ha raccontato - da Beethoven a Debussy, fino proprio alle opere di Mascagni o Puccini. Quindi io penso che in qualche modo la musica sia stata sempre lo specchio dei suoi tempi, e tutti questi musicisti sono stati un po'; dei fotografi del tempo in cui vivevano, e questo bisogna tenerlo in considerazione quando andiamo ad ascoltare le loro opere".
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00:00Voce potente e raffinata, con la sua musica travolgente, Noemi ha conquistato la terrazza
00:19Mascagna a Livorno.
00:21La cantante romana ha fatto cantare e ballare il numeroso pubblico presente per oltre due
00:26ore con un'intensa scaletta che ha ripercorso tutti i suoi più grandi successi.
00:31L'evento si è andato a inserire nella serata del Mascagni Festival dedicata alla contaminazione
00:49pop.
00:50Credo che sia importantissimo anche che la musica si contamini, che ci siano vari generi
00:54diversi anche nel proprio repertorio, io amo andare dal soul al pop al rock all'elettronica
01:01ed è bellissimo che la terrazza Mascagni ospiti concerti così diversi.
01:05Noemi, che crede fortemente nel potere comunicativo della musica, ha eseguito le sue hit, ma anche
01:12raccontato la sua formazione classica e il suo amore per i grandi, tra cui Mascagni,
01:17a cui è dedicato il festival.
01:19Io amo moltissimo i compositori anche di musica classica, sono cresciuta suonando il pianoforte
01:24e prima ho iniziato a suonare il pianoforte classico perché sono sempre super fan di
01:28Beethoven, Debussy, Liszt, quindi sì assolutamente lo conosco e credo che sia veramente la musica
01:38nelle varie evoluzioni che ha vissuto sia stata sempre rispetto ai tempi, quindi è
01:44giusto essere degli influencer musicalmente parlando, ma in realtà siamo anche un po'
01:50dei fotografi del periodo storico che stiamo vivendo, quindi bisogna sempre stare un po'
01:54a metà tra il sogno, la realtà, tra il pubblico, la nostra personalità, però questa è la
01:59regola del gioco.
02:20Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org