Parigi, 27 ago. (askanews) - La Francia è ancora senza governo e le consultazioni riprendono all'Eliseo fra mille polemiche. Il presidente Emmanuel Macron ha bocciato senza appello la proposta del fronte unito della sinistra uscito vittorioso dalle elezioni di luglio, sia pure senza maggioranza. Lucie Castets, la premier proposta dal Nuovo Fronte Popolare, ha fatto sapere Macron, non avrebbe mai la fiducia del Parlamento e quindi non deve neppure provarci.Ribadisce uno dei leader del partito di destra Les Republicaines, Eric Ciotti: "ho detto al presidente che ci opponiamo a qualunque premier del Nuovo Fronte Popolare e soprattutto se viene dal partito La France Insoumise che è pericoloso".Fioccano quindi le polemiche proprio con il leader della sinistra radicale de La France Insoumise, La Francia indomita: Jean Luc Mélénchon chiama a una grande manifestazione popolare il 7 settembre a Parigi.Il problema è che non si capisce bene chi possa offrire una soluzione diversa. Ai partiti del Nuovo Fronte Popolare mancano un centinaio di seggi per la maggioranza, ma Macron con la sua coalizione centrista Ensemble ne ha ancora meno e anche per un premier da lui designato ottenere la fiducia sarebbe comunque difficile. Un pasticcio creato interamente da lui, che ha indetto elezioni anticipate dopo la sconfitta alle europee di giugno, ma le urne lo hanno di nuovo bocciato; poi ha invocato una "tregua olimpica" rimandando tutto a dopo la fine dei Giochi di Parigi, ma non è servito.Intanto il terzo litigante, l'estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen, uscita terza dalle urne, non gode ma si ritrova comodamente nella sua abituale postazione all'opposizione e chiede, nonostante sia agosto, una sessione straordinaria della Camera dei Deputati.
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00:00La Francia è ancora senza governo e le consultazioni riprendono all'Eliseo fra mille polemiche.
00:05Il presidente Emmanuel Macron ha bocciato senza appello la proposta del fronte unito
00:10della sinistra, uscito vittorioso dalle elezioni di luglio, sia pure senza maggioranza.
00:15Louis C. Castaix, la premia proposta dal nuovo fronte popolare, ha fatto sapere Macron non
00:21avrebbe mai la fiducia del Parlamento e quindi non deve nemmeno provarci.
00:25Ne ebadisce uno dei leader del partito di destra, l'erepubblican Eric Chottier.
00:29Ho detto al presidente che ci opponiamo a qualunque premier del nuovo fronte popolare
00:33e soprattutto se viene dal partito la France Insoumise, che è pericoloso.
00:38Fioccano quindi le polemiche proprio con il leader della sinistra radicale della France
00:42Insoumise, la Francia Indomita.
00:44Jean-Luc Mélenchon chiama una grande manifestazione popolare il 7 settembre a Parigi.
00:49Il problema è che non si capisce bene chi possa offrire una soluzione diversa ai partiti
00:54del nuovo fronte popolare.
00:55Mancano un centinaio di seggi per la maggioranza, ma Macron con la sua coalizione centrista
01:00Ensemble ne ha ancora meno.
01:02Neanche per un premio da lui designato, ottenere la fiducia sarebbe comunque difficile.
01:07Un pasticcio creato interamente da lui, che ha indetto le elezioni anticipate dopo la
01:11sconfitta alle europee di giugno, ma le urne lo hanno di nuovo bocciato, poi ha invocato
01:16una tregua olimpica rimandando tutto a dopo la fine dei giochi di Parigi, ma non è servito.
01:22Intanto il terzo litigante, l'estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen,
01:27uscita terza dalle urne, non gode, ma si ritrova comodamente nella sua abituale postazione
01:32all'opposizione e chiede, nonostante sia agosto, una sessione straordinaria della Camera
01:37dei Deputati.