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MotoriTrascrizione
00:004.259 metri tutti da guidare, bene questa è la pista del circuito olandese dove ha
00:10sempre vinto in casa first happen. Nel 2021-22-23 ha sempre trovato le combinazioni vincenti
00:17per eccellere. Partiamo con il nostro giro virtuale con il simulatore della DEM,
00:22eccellenza di settore, nello studio virtuale di CronoGP. Accensione del motore.
00:30Siamo giĂ sul rettilineo di partenza dove si scarica tutto il cambio. Settima,
00:37ottava marcia, ma la velocità è comunque bassa, il rettilineo è corto. 295-300 km orari e ci si
00:44prepara per la staccata della curva Tarzan dove il pilota entra in terza marcia a 140 km orari e
00:50a quel punto prende subito come riferimento il cordo all'interno che non si va a toccare. Si
00:55tiene una traiettoria piuttosto larga rispetto al punto di corda interno per avere un raggio
01:02di curvatura piĂą omogeneo, piĂą largo e a quel punto si inizia ad andare a cercare subito il
01:08cordo all'esterno che diventa il vero riferimento per il pilota in fase di accelerazione. Si apre
01:13il gas e si accompagna la monoposto verso l'esterno. Siamo a bassa velocitĂ , l'asfalto non
01:19è aggressivo quindi il pilota deve lavorare molto di sterzi, di gas incombinato proprio per cercare
01:24di mantenere il raggio di curvatura ottimale e poi abbiamo una sinistra, destra e poi un breve
01:31allungo che ci porta alla prima curva che di fatto è estremamente tecnica, parabolica, dove il pilota
01:37deve andare ad allargare il raggio di curvatura per viaggiare verso l'esterno e a quel punto
01:43sente molta forza G che spinge il pilota verso la parte destra della monoposto ma bisogna a quel
01:50punto allargare poi sul rettilineo successivo. Avremo un allungo che è quasi dell'incredibile,
01:56la curva 4, 5 e 6 vengono affrontate completamente in pieno, il pilota butta giù cambio, gas è
02:03completamente spalancato e a quel punto si affronta una sequenza di curve sinistra, destra
02:08e poi la curva 6 che è veramente molto impegnativa. Viene affrontata completamente a gas aperto,
02:16quasi in pieno, in pieno in qualitica e a quel punto si tiene tutto il raggio di curvatura,
02:21si allunga nel breve rettilineo successivo e poi si deve di nuovo andare a chiudere sulla
02:27curva 6 dove il pilota a quel punto sente molta forza G, deve andare a prendere come riferimento
02:32il cordone interno, calpestarlo, passarci sopra per arrotondare il raggio di curvatura e a quel
02:38punto dopo il breve allungo mani sul volante. Diventa determinante andare a modificare i
02:44settaggi dell'ibrido perché avremo una serie di curve molto lente dove l'ibrido va a supporto
02:49della trazione, aiuta il pilota a gestire il retrotreno per evitare sovrastersi in fase di
02:54accelerazione e quindi proprio tutta la parte ibrida, airsep per evitare il turbo lag e il
03:01kers in fase di accelerazione per facilitare attraverso la trazione elettrica la curva ci
03:07porterĂ dalla curva 8 alla curva 9, curve lente dove di fatto appunto ci si affida molto a un
03:13retrotreno stabile e poi un cambio di direzione per entrare in curva 9 molto lenta, un uncino a
03:19quasi 180 gradi dove il pilota deve cercare di mantenere un raggio di curvatura costante
03:25col gas ma poi allargare in fase di uscita e cercare di capitalizzare proprio la massima
03:31velocitĂ in fase di uscita curva. Determinante quindi andare a usare il riferimento del cordone
03:36esterno per portarsi poi alla curva 10 dove di fatto c'è un'altra grande frenata, curva a 90
03:41gradi, si sacrifica questa curva per andare poi ad effettuare la curva 11 in fase di accelerazione
03:48ed è molto importante perché poi è il tratto che ci porta alla curva 12 quindi dietro ai box
03:54prima del rettilineo principale dove avremo una curva secca con piega a destra dove il pilota
04:00deve andare a cercare subito la parte interna del tracciato, percepisce proprio perché la curva è
04:06lenta molto pattinamento sui due assi, un avantreno che è molto leggero e a quel punto diventa
04:11fondamentale gestire molto bene tutta la sospensione anteriore in fase di setting per avere un
04:17avantreno preciso, un grande appoggio e soprattutto percezione del limite di aderenza. A quel punto è
04:23fondamentale entrare in curva, calpestare il cordolo e aprire completamente il gas perché
04:30tutta la curva 13 è affrontata completamente in pieno a gas aperto con uno sterzo che tende
04:37progressivamente ad allargarsi ma soprattutto nell'ultima parte si scarica la settima marcia
04:43a 260 km l'orario sia sul rettilineo di partenza dove scarichiamo di nuovo il cambio e ottocchiamo
04:49la massima velocitĂ davanti ai box.