(LaPresse) «È un po’ più grande di me, non ci conoscevamo bene. So che cantava, voleva fare il cantante, aveva fatto il provino a X Factor. Era un ragazzo sorridente, era integrato nel paese». A raccontarlo è Gabriele, il 22enne di Suisio che conosceva Moussa Sangare, il cittadino italiano di origine maliana che nella notte tra giovedì e venerdì ha confessato l’omicidio di Sharon Verzeni. «Ha reso piena confessione, non c’è nessun movente. La signora Verzeni si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato», ha detto la procuratrice aggiunta di Bergamo Maria Cristina Rota.
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NovitàTrascrizione
00:00Senti, ma cosa voleva fare il cantante, cosa voleva...
00:17Penso di sì, penso, non lo so, cantava
00:21Cantava, aveva un gruppo in paese oppure puntava alla televisione, X Factor diceva prima
00:28Sì aveva fatto dei provini, però basta davvero
00:31Ma lui che tipo ti sembrava a vederlo così?
00:35Ma sorridente, normale
00:38Era integrato nel paese?
00:40Assolutamente, sì
00:58Grazie