• 4 mesi fa
Trascrizione
00:00Il colpo di coda del mercato del calcio trento ha portato alla fine la prima punta tanto
00:08invocata e tanto attesa. E non un bomber qualunque, parliamo di Samuel Di Carmine. Oltre 120 centri
00:15tra Serie A, vissuta con le maglie del Verona e del Crotone, e la Serie B frequentata a
00:20lungo con Cittadella, Juve, Stabia, Perugia e Cremonese, tanto per fare dei nomi. Un attaccante
00:26non più giovanissimo, a fine settembre compirà 36 anni, ma capace comunque di realizzare
00:30dieci reti nella passata stagione, non felicissima, con il Catania, iniziata tra l'altro proprio
00:35con Tabbiani in panchina. Resta naturalmente da verificare la piena integrità fisica,
00:40la tenuta, l'adattabilità del giocatore, ma qui tutti si augurano che possa essere
00:45la soluzione davanti, perché questo trento ha dimostrato di avere tanto bisogno di un
00:49centroavanti d'aria, una prima punta utile non solo per il gioco di sponda, ma anche
00:53soprattutto per finalizzare la manovra offensiva. Ha salutato la compagnia Leon Sipos senza
00:59troppi rimpianti, a giudicare dalla reazione dei tifosi sulle potenzialità ancora inespresse,
01:05almeno in maniera compiuta, del giocatore croato, ha puntato manco a farlo opposta ai
01:08grandi ex, Francesco Baldini, che domani all'Euganeo di Padova, dalle 18, rincrocerà
01:14da avversario proprio i gialloblu. In campo con la maglia blu celeste potrebbe esserci
01:20lo stesso Sipos, quasi sicuramente non sarà della partita invece di Carmine, probabilmente
01:25restano a sbrigare delle pratiche burocratiche per l'esordio gialloblu, con ogni probabilità
01:30bisognerà aspettare la gara di sabato prossimo al Caravaggio con l'Atalanta Under-23. Incroci
01:35pericolosi in vista all'Euganeo, ho tenuto conto della voglia di rivalsa che animerà
01:39di certo sia Baldini che lo stesso Sipos, apprezzato sin qui per la disponibilità,
01:47più che per la modesta vena realizzativa. Speriamo non decida di sblocarsi proprio domani
01:53all'Euganeo. Intanto il terreno di Tabbiani ha bisogno
01:56di rilanciarsi in campionato dopo la falsa partenza di Padova, di recuperare nella città
02:00del Santo quelle certezze improvvisamente smarrite nella gara di lunedì sera con il
02:04Padova. L'allenatore genovese ha lavorato in settimana soprattutto sulla testa dei giocatori
02:09per rafforzare autostima e consapevolezza, parola più volte ripetuta nella conferenza
02:13stampa di venerdì. Con il Padova almeno per un'ora il suo trento non era affatto
02:17dispiaciuto per atteggiamento, interprendenza, voglia di fare la partita. Adesso deve trovare
02:23continuità e soprattutto maggiore convinzione. E ha anche bisogno naturalmente di aumentare
02:28le varianti offensive, in particolare con avversari che preferiscono aspettare e ripartire
02:32come è accaduto con il Caldiero in Coppa e con il Padova appunto la prima di campionato.
02:36Servono interni in grado di occupare le linee di passaggio in mezzo, di inserirsi di più
02:40negli ultimi venti metri e servono esterni in grado di prendere il fondo e andare al
02:45cross. In questo senso lunedì sera si è avvertita e non poco l'assenza di Di Santo,
02:50uno dei giocatori più funzionali nel 4-3-3 di Tabbiani, proprio per la sua capacità
02:55di attaccare la profondità. Illani ha faticato ad entrare in partita, è arrivato a Trento
02:59con le migliori referenze dopo una brillante stagione con la primavera del Modena, ma ha
03:05patito e non stupisce il debutto tra i pro in una cornice non banale come quella dell'Euganeo.
03:10Peralta è entrato nel secondo tempo, ha sicuramente qualità tecniche importanti, ma ha anche
03:16una certa tendenza per il momento ad accentrarsi. Tutti giocatori in ogni caso che devono trovare
03:21piena confidenza e sicurezza con i dettami tecnici o tattici meglio di Tabbiani. Quello
03:28che ha penalizzato il tecnico fino a oggi è stata proprio la mancanza di alternative
03:32affidabili in alcuni ruoli, in alcuni reparti. I giovani ci sono, ma non hanno ancora offerto
03:38quelle garanzie di cui Tabbiani, che ostenta fiducia, avrebbe tanto bisogno. Non ci si
03:45può permettere in questo momento di sperdere il carico di fiducia e autostima accumulato
03:48nel precampionato e in parte in Coppa. Il calendario mette alle strette il Trento, che
03:55ha bisogno, e questo in particolare Tabbiani, che tutti adesso facciano a loro parte fino

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