Milano, 3 set. (askanews) - Pochi giorni dopo le Olimpiadi di Parigi, un altro italiano si è laureato campione del mondo: si tratta di Luca Ceribelli, 21enne bergamasco, che in agosto a Honolulu ha vinto il Mondiale dei videogiochi "Pokémon Scarlatto" e "Pokémon Violetto" per Nintendo Switch. Lo abbiamo incontrato a Milano e gli abbiamo chiesto qual è la sua ricetta per diventare un mago dei videogame. "Veramente non trovo un modo di spiegare come si diventa campioni mondiali - ci ha risposto - anche perché onestamente non sono nemmeno sicuro di essere il migliore del mondo in un certo punto del gioco, però diciamo sicuramente che la cosa più importante è stata il lavoro dietro, comunque la possibilità di migliorarsi, anche soprattutto grazie a tutti gli amici che mi hanno permesso di arrivare a questo punto".Il successo nel Pokemon World Championship 2024 ha dato notorietà a Luca anche in Italia, facendone in qualche modo un rappresentante delle diverse eccellenze che il nostro Paese sa esportare. "Non so se potrei definirmi un ambasciatore dell'Italia - ha aggiunto - mi sembra un peso un po' troppo importante comunque per quello che è un gioco. Sicuramente sono stato molto contento di aver vinto, anche e soprattutto per tutti gli amici e la gente che conosco che mi tifavano da casa".La community dei giocatori che sta intorno a Ceribelli è, a quanto ci racconta il campione, uno degli elementi chiave di questo risultato, così come lo è la passione per il gioco, fatto di strategie pianificate nella scelta dei Pokémon da utilizzare, ma anche di decisioni da prendere sul momento. "Secondo me l'importante quando si decide di giocare a un gioco è il fatto di piacerti. Quindi io ho iniziato a giocare a Pokémon con i titoli principali quando ero veramente piccolo, avevo 8 anni, però appunto non ho iniziato a giocare a livello competitivo fino a quando non ne ho avuti 14 o 15. Secondo me la cosa importante è semplicemente che ti piaccia il gioco, i risultati sono una cosa secondaria, se non riesci a apprezzare quello a cui stai giocando". Grazie alla vittoria alle Hawaii Luca Ceribelli ha già conquistato il diritto a partecipare anche al mondiale 2025 di "Pokémon Scarlatto" e "Pokémon Violetto". "La cosa che voglio fare - ha concluso - è semplicemente migliorare in questo momento, perché comunque nonostante tutto penso di essere ancora lontano dal top che posso raggiungere".E migliorarsi, ci ha raccontato, significa anche andare avanti con l'università, avendo ben presenti anche gli altri obiettivi della sua vita.
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00:00Pochi giorni dopo le Olimpiadi di Parigi, un altro italiano si è elaborato campione del mondo.
00:05Si tratta di Luca Cerribelli, 21 anni a Bergamasco, che in agosto a Honolulu ha vinto il mondiale dei videogiochi
00:11Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto per Nintendo Switch.
00:15L'abbiamo incontrato a Milano e gli abbiamo chiesto qual è la sua ricetta per diventare un mago dei videogame.
00:20Veramente non trovo un modo di dire si diventa campione mondiale così,
00:26anche perché onestamente non sono nemmeno sicuro di essere il migliore del mondo in un certo punto del gioco,
00:34però diciamo sicuramente la cosa più importante è stata il lavoro dietro,
00:42la possibilità di migliorarsi anche e soprattutto grazie a tutti gli amici che mi hanno permesso di arrivare a questo punto.
00:51Il successo nel Pokémon World Championship 2024 ha dato notorietà a Luca anche in Italia,
00:56facendone in qualche modo un rappresentante delle diverse eccellenze che il nostro paese sa esportare.
01:01Non sopprendere ambasciatore dell'Italia, mi sembra un peso un po' troppo importante comunque per quello che ho in gioco.
01:08Sicuramente sono stato molto contento di aver vinto anche e soprattutto per tutti gli amici e la gente che conosco che mi tifava da casa.
01:18La community dei giocatori che sta intorno al Cielo Ribelli è, a quanto ci racconta il campione,
01:22uno degli elementi chiave di questo risultato, così come lo è la passione per il gioco,
01:27fatto di strategie pianificate nella scelta dei Pokémon da utilizzare, ma anche di decisioni da prendere sul momento.
01:33Secondo me l'importante quando si decide di giocare a un gioco è il piacere di essere lì,
01:40io comunque ho iniziato a giocare a Pokémon proprio con i titoli principali quando ero veramente piccolo, avevo 8 anni,
01:48però non ho mai iniziato a giocare competitivo fino a quando non ne avevo 14-15.
01:55Però secondo me la cosa importante è semplicemente farti piacere il gioco,
02:01i risultati sono una cosa secondaria se non riesci a apprezzare quello che stai giocando.
02:09Grazie alla vittoria alle Hawaii, Luca Cielo Ribelli ha già conquistato il diritto a partecipare anche al mondiale 2025 di Pokémon Scarlet e Pokémon Violetto.
02:17La cosa che voglio fare è semplicemente migliorare in questo momento, perché comunque nonostante tutto penso di essere ancora lontano dal top che posso raggiungere.
02:28E migliorarsi, ce l'ha raccontato, significa anche andare avanti con l'università avendo ben presenti anche gli altri obiettivi della sua vita.