Intervista a Marcello Acciaro, direttore generale ASL Olbia
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Dottor Acciaro, buongiorno, grazie per aver accettato la nostra richiesta di intervista.
00:20Siamo qua per fare un po' il punto della situazione a fine stagione, quasi, insomma.
00:26Come è andato questo pronto soccorso delle tragedie greche?
00:31Ma io direi che è andato molto bene, è andato molto bene perché pur con un organico ridotto
00:37siamo riusciti a tamponare quello che accade ogni estate.
00:40Noi dovremmo avere un medico ogni 30 accessi, siamo arrivati quasi a 300 e quindi vuol dire
00:50avere 10 medici presenti in pronto soccorso e questo è un sogno che non ci possiamo permettere
00:55e quindi devo dire grazie, grazie a tutto il personale medico, infermieristico eccetera
01:02che ha dimostrato grandissima dedizione al lavoro, è quello che gli inglesi chiamano
01:08commitment, cioè la passione per quello che fai.
01:11Le persone che lavorano in pronto soccorso, che vivono in un ambiente ad alto stress,
01:16sono moltissime donne devo dire tra l'altro, sotto stress, in condizioni difficili, hanno
01:24fatto un lavoro meraviglioso quest'anno, veramente bello, aiutate anche da quelle strutture,
01:31quelle guardie turistiche un po' particolari che abbiamo attivato nel territorio, che hanno
01:36filtrato anche loro veramente un sacco di domande.
01:40Certo che però insomma i medici argentini a supporto, che possono occuparsi soltanto
01:44dei codici gialli e verdi, non è che abbiano aiutato così tanto.
01:49No, perché quest'anno i medici argentini, che sono bravi occorre dire, anche perché
02:03occorre dire noi abbiamo pochissimi medici nostri, perché non ci sono più medici.
02:09Oggi c'è un articolo su una di queste riviste tecniche in cui il ministro Schillaci è entrato
02:19proprio sull'argomento, dichiarando che di tutti i posti, quasi mille posti in scuola
02:24di specializzazione banditi l'anno scorso, ne è stato occupato il 25%, cioè i medici
02:29giovani non vogliono più fare pronto soccorso, quindi davanti a queste situazioni così importanti
02:37e dirompenti, bisogna cominciare a ragionare anche su soluzioni alternativi.
02:41Sì, ma bisogna anche rifondarlo questo rapporto pronto soccorso, perché chiaramente mettendosi
02:46nei panni di questi giovani medici, che arrivano dopo una laurea e si trovano spesso e volentieri
02:51insultati, rischiano le risse, con le famiglie che sono sempre arrabbiate, con il supporto
02:57della struttura che magari latita perché non ci sono grandi filtri, non è effettivamente
03:07molto incoraggiante per i giovani medici, vanno alle specializzazioni direttamente.
03:12No, però il ragionamento è che forse è arrivato il momento di ragionare sul pronto
03:18soccorso. Noi abbiamo un progetto molto innovativo. Voi come Olbia, come ASL2. Noi come ASL, però
03:25è un progetto che è talmente importante e innovativo che... Saranno un po' avanti?
03:35No, noi siamo sempre avanti. Però noi abbiamo la possibilità di trasformare questa ASL,
03:44questo territorio, questi ospedali, in ospedali di sicuro livello a livello nazionale.
03:52Però aspetti, qual è il progetto del pronto soccorso? Non mi sfugge.
03:56Il progetto che stiamo mettendo in atto prevede una rimodulazione stessa del ragionamento
04:01di pronto soccorso. Se io non ho un medico urgentista, che faccio? Continuo a piagnucolare
04:08che voglio medici urgentisti e li vado a prendere da Rwanda a Burundi? Oppure provo a ragionare
04:14su questa figura medica, sulle sue competenze e cerco di organizzare in funzione di quello
04:20che ho? Cioè spostamenti? Noi stiamo ragionando sul fatto che il pronto soccorso non deve
04:26essere una struttura fissa, deve essere una struttura dinamica. Per cui io devo mettere
04:32il paziente che entra in pronto soccorso in una condizione di essere visitato da quello
04:36che ha le migliori competenze. Quindi a prescindere dal pronto soccorso andare direttamente dal
04:40medico che si occupa di quello che sta facendo? E' quello che stiamo cercando di fare.
04:43Cioè per dire io ho una sospetta frattura al femore, entro a pronto soccorso ma mi guarda
04:49lo specialista ortopedico? Esatto, noi lo stiamo già facendo perché abbiamo fatto
04:53il fast track per tutta l'area donna e bambino. Quindi ginecologia e pediatria non
05:00stanno in pronto soccorso ma vengono visti direttamente dal ginecologo e dal pediatra.
05:04L'abbiamo esteso ad altre figure professionali come il cardiologo e come l'ortopedico.
05:12Ci abbiamo ancora da raffinare alcune cose perché abbiamo anche delle resistenze interne.
05:17Cioè il medico che è sempre stato abituato a vedere il paziente dopo che ha fatto un
05:21suo percorso, adesso lo deve vedere prima, chiedendo anche gli esami. Qualcuno non è
05:26proprio contentissimo di questo perché prima si sedeva a tavola a mangiare, adesso deve
05:30anche apparecchiare e prepararsi il cibo. Però è una questione anche di cultura, il
05:37cambiamento non si piace. Devo dirle che in tanti stati, circa 13 da
05:43quando esistevo il Bianova, forse quest'anno in effetti, e questa è una constatazione
05:48che posso farle verificare quando vuole, abbiamo avuto decisamente meno mail di protesta
05:54nel pronto soccorso. E io la correggo perché anche l'anno scorso
05:57stava andando un pochino meglio. Due anni fa è stata una tragedia greca, subito dopo
06:03il covid. Ogni giorno. Io quando sono arrivato qua la mia prima
06:09estate è stata drammatica. Diciamo che abbiamo però fatto delle cose, cioè non abbiamo
06:16aspettato che anche l'estate seguente fosse drammatica, e quelle cose che abbiamo messo
06:21in atto ci hanno permesso di arrivare al risultato che ha citato lei.
06:24Dottore, ma non è che per caso la gente è talmente sfiduciata che ci va meno al pronto
06:30soccorso e cerca altre strade? No, i numeri dicono di no, i numeri dicono
06:33che continuiamo ad avere accessi importanti. E come le dicevo, ribadisco, perché è giusto
06:42ribadirlo, noi d'estate siamo il pronto soccorso che fa più accessi di tutti i soccorsi.
06:47Mi da due numeri giusto per capire la dimensione, perché lei è noto perché a numeri non la
06:54batte nessuno. Io le posso dire solo questo, che noi nel
06:58periodo estivo facciamo in tre mesi quello che facciamo in tutto il resto dell'anno.
07:03Ok, che equivale a? Equivale sostanzialmente, mettendo insieme
07:07tutti i soccorsi a un valore che si avvicina, supera i 50 mila e arriva ai 60 mila accessi.
07:13E' nottevole, è un'onda dura. Tenga conto che la Maddalena passa da 4 a 9 mila,
07:18Tempio passa da 5 a 10 mila. Però l'abordata è qua.
07:23E l'abordata è qua, dove passiamo da 20 mila a 40 mila. Quindi metto insieme tutte siamo a 60 mila.
07:31Tenga conto che noi per la popolazione residente abbiamo due medici in turno, d'estate passiamo
07:41da 60 accessi al giorno a 300. Tenga conto che il Brozzu ne fa 150 e siamo nella città di Cagliari.
07:51Certo, però ha una media costante, non ha picchi estivi o invernali.
07:56Però noi abbiamo questi picchi, non è che abbiamo poi fuori dalla porta dei medici in più.
08:02No, no, no, c'è sempre questo.
08:04Noi abbiamo un finanziamento regionale sul personale che è assolutamente inadeguato per questo territorio.
08:10Mi dà anche i numeri del pronto soccorso. Oggi quanti sono, com'è composta la forza lavoro del pronto soccorso?
08:18Noi abbiamo, grazie anche a questi medici argentini.
08:22Sì, quanti sono intanto?
08:24Praticamente in questo momento stiamo facendo coprire due turni.
08:28Un turno per i codici bassi, minori e un turno per i codici maggiori.
08:32Più ci sono i nostri medici e quindi arriviamo sostanzialmente ad avere tre medici fissi a volte quattro.
08:40Tre medici fissi a volte quattro per 24 ore?
08:44Certo.
08:45Insomma Bua è contento.
08:47Ma Bua non lo vediamo più da un po' di tempo.
08:49Non lo vede più però non è in pensione tecnicamente.
08:52Il dottor Bua ha avuto un problema di salute importante.
08:54E' un medico competente.
08:56E gli facciamo i migliori auguri.
08:58E' stato operato.
09:00E si è rivolto all'ospedale di Olbia?
09:02Sì.
09:04Non sorrida.
09:06Per saperlo.
09:08Ma non è questo il problema.
09:10Non possiamo fare tutti gli interventi.
09:12Certo ci sono gli interventi.
09:14Io non mi faccio operare da uno che ne fa uno all'anno.
09:1950 all'anno, 100 all'anno, 200 all'anno.
09:23Si chiama clinical competence.
09:25Allora per questi fatti bisogna per forza andare a mettersi nelle mani di chi con l'intervento fa di routine.
09:31Non vado per dire assorgono con tutto rispetto.
09:35No.
09:37Se ho una protesi d'anca da fare.
09:39Guardi che questa storia è una storia importantissima.
09:41E' ovvio.
09:43Noi abbiamo i dati.
09:45Noi vediamo che quando un cittadino di questo territorio ha un problema serio
09:49da noi fa la fase di studio.
09:51Ma poi va a farsi operare a Roma, Milano.
09:53E così ha fatto anche il BUAO.
09:55Il ragionamento non è...
09:57Di mettersi nelle mani di chi ha numeri di che fa esperienza.
10:01Ma perché è obbligatorio così?
10:03E' così che si chiudono anche i reparti che non tirano.
10:05Giusto?
10:07Esatto.
10:09Noi infatti abbiamo applicato, noi abbiamo fatto un atto aziendale
10:11costruito sul sistema Toyota.
10:14Ed è molto avanzato.
10:16Ed è così avanzato che non tutti l'hanno capito.
10:18Purtroppo è così.
10:20E non solo dal sistema Toyota
10:22chiamato anche l'Insee Sigma.
10:24Ma l'abbiamo sviluppato
10:26con un modello ancora più innovativo
10:28che si chiama
10:30Strategia Oceano Blue.
10:32Blue Ocean Strategy.
10:34Parliamo di altissima qualità.
10:36In questo modello
10:38sostanzialmente bisogna
10:40eliminare tutto ciò che non serve.
10:42Perché porta a spreco e focalizzarsi sulle cose che servono.
10:44Quindi noi che cosa abbiamo
10:46calcolato? Abbiamo calcolato che noi abbiamo
10:48due settori estremamente importanti.
10:50Uno è l'emergenza.
10:52Perché soprattutto d'estate
10:54l'emergenza per noi diventa un fattore
10:56devastante.
10:58E quindi abbiamo cercato di riorganizzare l'azienda
11:00pensando all'emergenza.
11:02Quindi abbiamo creato un reparto di medicina
11:04d'urgenza, un reparto di chirurgia d'urgenza.
11:06Abbiamo rivisitato il triage.
11:08E abbiamo cominciato a creare una rete dell'emergenza.
11:12E quindi abbiamo ottenuto questi risultati
11:14che le cita perché abbiamo riorganizzato
11:16il sistema. E non abbiamo lasciato
11:18il pronto soccorso da solo. Abbiamo
11:20rimodulato anche il pronto soccorso.
11:22Non il, il pronto soccorso.
11:24E abbiamo creato quella rete estiva,
11:26eccetera, tutto ragionato.
11:28Non raffazzonato.
11:30E l'altro
11:32argomento su cui abbiamo puntato
11:34tantissimo le nostre risorse
11:36è la cronicità. Con le case
11:38di comunità abbiamo fatto un lavoro
11:41enorme in questo senso
11:43portandoci verso la medicina di prossimità.
11:45Cosa vuol dire? Vuol dire che noi stiamo
11:47portando dove vive la gente
11:49i servizi. Stanno funzionando?
11:51Beh, è un processo
11:53diciamo
11:55di cambiamento enorme. Sì, questo è vero.
11:57Quindi ci vorrà del tempo per... Per poter favorire
11:59questo e aiutare anche i collaboratori
12:01ho
12:03fatto un progetto con un coach
12:05che si è affiancato
12:07al personale per aiutarlo
12:09in queste fasi di cambiamento. Abbiamo
12:11fatto un corso di nuove edizioni con
12:13Giorgio Nardone che è uno dei più importanti
12:15esperti di cambiamento in Italia
12:17proprio per cercare
12:19di entrare
12:21in logiche diverse.
12:23Cambiare è difficilissimo.
12:25Nessuno cambia le sue abitudini.
12:27C'è gente addirittura che
12:29non cambia neanche la
12:31macchina. Cioè se cambia la macchina ne prende
12:33una che è praticamente quasi uguale.
12:35E a casa
12:37quando uno è costretto a cambiare casa
12:39va in tilt perché non trova più le cose.
12:41Certo, non parliamo delle mogli
12:43perché se no usciamo fuori...
12:45No, possiamo dire anche questo
12:47che c'è gente che si sceglie sempre la stessa
12:49tipologia di uomo o di donna.
12:51Sempre Nardone
12:53ha scritto un libro molto importante
12:55sui modelli fallimentari
12:57delle donne
12:59in amore perché dice che le donne
13:01spesso scegliono
13:03la stesso tipo di uomo. Anche se...
13:05Ha sbagliato il primo e continua a sbagliare nell'altro.
13:07Ma noi siamo fatti così.
13:09E noi uomini uguali.
13:11Quindi non è una cosa innata
13:13nell'anatomia.
13:15Il funzionamento sarà
13:17digerito proprio mentalmente
13:19e farà parte di una questione collettiva
13:21secondo me.
13:23Il cambiamento richiede del tempo
13:25perché bisogna far partire le abitudini.
13:27Se non parte l'abitudine
13:29viene sempre visto come una cosa spuria.
13:31Tenga conto che
13:33il nostro corpo lavora
13:35per abitudini e non per cambiamenti.
13:37Cerca di trovare dei livelli di
13:39equilibrio. Quindi noi stiamo lavorando per
13:41trovare dei nuovi equilibri. I nuovi equilibri
13:43in che cosa consistono?
13:45Noi stiamo facendo in modo
13:47che la popolazione trovi nel suo
13:49territorio
13:51le principali risposte che serve.
13:53Le faccio degli esempi così è più chiaro.
13:55Noi l'anno scorso abbiamo fatto
13:57quasi 50.000 vaccinazioni.
13:59Tutte queste
14:01vaccinazioni sono state fatte
14:03a Olbia
14:05e a Tempio. Poca roba
14:07da altre parti.
14:09Per cui le persone che vivevano a Oscheri
14:11dovevano venire a Olbia a fare le vaccinazioni
14:13e così via.
14:15Da Santiodoro a Olbia
14:17da Trinità d'Agulto a Tempio.
14:19Questo non ha senso. Anche perché
14:21non è che abbiamo
14:23questi sistemi di collegamento
14:25ovviamente.
14:27Quindi per
14:29fare la vaccinazione dove
14:31tra attesa, vaccinazione e
14:33uscita puoi spendere
14:35un'oretta.
14:37Ci vuole un'ora per arrivare, un'ora
14:39per tornare. E la casa di prossimità
14:41dà questo
14:43vantaggio. Stiamo portando le vaccinazioni
14:45nei territori. Questo vuol dire
14:47che un cittadino su tre
14:49non deve più
14:51venire a Olbia
14:53o a Tempio ma trova lì.
14:55Ma sai cosa vuol dire questo?
14:57Se sono 20.000
14:59quelli che
15:01non devono più venire
15:03noi abbiamo risparmiato 40.000
15:05viaggi di macchine e qualcosa come
15:0760.000 ore
15:09di lavoro o di altre attività.
15:11Quanto le piacciono i numeri.
15:13Ma è così.
15:15I numeri danno le dimensioni delle cose.
15:17Che cosa vuol dire 40.000 auto in pieno giro?
15:19Non soltanto in inquinamento
15:21eccetera. Già abbiamo
15:23delle strade che sono... Qui la gente è costretta
15:25a muoversi per ogni cosa.
15:27Invece noi lì stiamo garantendo la vaccinazione.
15:29Ma non solo. Io posso
15:31avere la vecchietta che ha 80 anni
15:33penso per esempio a mia madre
15:35che di anni ne ha 92
15:37però mia sorella vive a Genova
15:39i nipoti sono tutti sparati
15:41e io come dire
15:43non ci sono. Se mia madre ha bisogno di andare
15:45dal ginecologo, chi la porta?
15:47E se mia madre vivesse a Oscheri
15:49e dovesse andare dal ginecologo a Olbia, come ci va?
15:51E allora dobbiamo essere noi
15:53a portare il ginecologo a Oscheri
15:55ed è quello che stiamo facendo.
15:57In più
15:59c'è un'altra questione importantissima
16:01vede
16:03per poter
16:05avere una prestazione sanitaria
16:07che sia un farmaco, che sia una visita
16:09che sia un esame strumentale
16:11c'è bisogno dell'impegnativa
16:13e l'impegnativa la fa il medico di famiglia.
16:15Nel 78... Era l'argomento
16:17che volevo introdurre. La faccio
16:19chiudere così... La introduco io
16:21in continuità.
16:23Che cosa è successo?
16:25Nel 78
16:27venivamo dal sistema delle mutue
16:29dove tutti i medici facevano i medici di famiglia
16:31tutti. Chiunque poteva avere
16:33un accordo con una mutua
16:35Io lo rimpiango, è quel sistema
16:37francamente. Non lo so
16:39vabbè.
16:41Io sono nato con le uni plus
16:43tecnicamente.
16:45Però quel sistema era stato studiato
16:47come dire addirittura prima
16:49la guerra, le prime mutue
16:51giusto
16:53e noi andiamo avanti però
16:55quindi ancorarsi su un sistema
16:57senza cambiare vuol dire morire
16:59è quello che è successo
17:01noi ci siamo ancorati a un sistema
17:03il sistema è imploso
17:05e noi continuiamo a non volerlo cambiare
17:07Mancano un terzo dei medici
17:09di base anche nel nostro territorio
17:11è uscito l'altro giorno
17:13sono usciti i dati dall'assessorato
17:15riportati da un quotidiano
17:17regionale che diceva che mancano
17:19527
17:21posizioni di medici
17:23di medicina generale
17:25sono circa 1.400
17:27cioè su 1.400
17:29ne mancano 500
17:31quasi il 50%
17:33no, un terzo
17:35noi abbiamo
17:37138 posizioni
17:39e
17:41scoperte sono 53
17:43tra questi oschiri che è il più
17:45oschiri
17:47ma anche Olbia
17:49la Maddalena
17:51ma no, non è risolto perchè
17:53è diverso perchè se non c'è uno
17:55c'è magari l'altro
17:57oschiri proprio non ha nessuno
17:59il problema qual è?
18:01se io ho un problema
18:03vado dal medico di famiglia che
18:05mi guarda, mi studia, mi visita
18:07e poi mi fa un'impegnativa
18:09perchè può essere o per un farmaco
18:11o per una visita specialistica
18:13o per una visita strumentale
18:15è giusto? se manca questo medico
18:17io come faccio? a chi vado?
18:19vanno tutti in pronto soccorso
18:21che è l'unica alternativa
18:23e quindi intasiamo il pronto soccorso di gente che non ci dovrebbe andare
18:25e allora a casa di
18:27casa di prossimità
18:29ma ancora peggio perchè c'è gente che non ha bisogno
18:31di visita, ha bisogno del farmaco
18:33e quindi come fa ad avere il farmaco?
18:35questo è un dramma
18:37per esempio dal primo di settembre
18:39il mio medico di famiglia
18:41non c'è più
18:45io come faccio ad avere le mie medicine?
18:47no?
18:49questo è il grosso problema
18:51noi manteniamo un sistema che vede
18:53la centralità del medico di famiglia
18:55ma il medico di famiglia non c'è più
18:57cioè ci sono 600.000 cittadini
18:59sardi che non hanno la possibilità
19:01di avere una persona
19:03che gli faccia ricetta, queste persone cosa fanno?
19:07vanno in guardia medica
19:09vanno in pronto soccorso oppure
19:11noi abbiamo trovato una prima pezza
19:13che si chiama Ascot
19:15dove sostanzialmente
19:17in determinate ore la gente va
19:19e trova un medico che
19:21fa la parte del medico di famiglia
19:23ma non basta
19:25non basta per tanti motivi
19:27perchè vede ogni medico di famiglia
19:29c'è i suoi pazienti di cui conosce tutti
19:31c'è il suo software
19:33a quanto arriva il numero oggi?
19:351800
19:37allora qual è il problema?
19:39il problema è che se io vado al mio medico
19:41il mio medico apre il computer e vede la mia scheda
19:43e sa, mi conosce, sa che farmaci prende
19:45e quindi in 5 minuti mi fa fuori
19:47ma se io
19:49se viene da me un paziente che
19:51io non conosco
19:53che cosa gli do?
19:55come faccio a capire cosa gli do?
19:57o divento uno scribacchino di roba ad altri
19:59mi dice mi faccia la ricetta per questo e va via
20:01ma questo non è un buon modello di sanità
20:03quindi noi nelle case di comunità
20:05stiamo cercando di portare una fortissima innovazione
20:07intanto
20:09su alcune materie stiamo portando
20:11l'accesso diretto
20:13noi abbiamo portato nelle case di comunità
20:15lo psicologo di comunità
20:17per cui per tutta l'area
20:19del dipartimento di salute mentale
20:21noi abbiamo una persona che può essere raggiunta
20:23direttamente quindi
20:25prenotando
20:27abbiamo fatto un comunicato ancora
20:29penso ieri o l'altro ieri
20:31uno si presenta
20:33lo psicologo lo vede
20:35lo valuta e può decidere
20:37A che non è un problema di tipo psicologico
20:39e quindi è da salute mentale
20:41B lo prende in carico
20:43direttamente perché si può curare
20:45con l'attività psicologica e cose
20:47quindi di fatto può
20:49richiedere anche il servizio stesso
20:51di emettere delle
20:53impegnative per un ciclo
20:55di incontri oppure
20:57lo inoltra
20:59al neuropsichiatra infantile o alla psichiatria
21:01in un lavoro
21:03che diventa sempre più di equip
21:05e quindi
21:07tutta la parte di salute mentale
21:09adesso viene, vede
21:11lo psicologo di comunità e questo
21:13psicologo di comunità interagisce però
21:15in quella comunità con la scuola
21:17con gli assistenti sociali
21:19e quindi stiamo cominciando a
21:21come dire
21:23controllare i territori
21:25a potenziare le attività nostre
21:27noi abbiamo nel passato
21:29centralizzato tutto Suolvia
21:31per cui in alcuni territori, Lasno, nessuno sa cos'è
21:33edifici chiusi
21:35a volte un ambulatorio
21:37a volte passa un medico casualmente
21:39ma solo quello, viene magari un cardiologo
21:41ma non viene magari il ginecologo, il pediatra
21:43che servirono anche loro
21:45quindi stiamo riportando
21:47i nostri servizi nei territori
21:49e insieme allo psicologo
21:51abbiamo messo dentro anche l'assistente sociale
21:53che quindi si occupa di quel territorio
21:55abbiamo messo il fisioterapista
21:57che non deve fare le prestazioni
21:59ma deve in qualche maniera
22:01controllare, verificare
22:03supportare tutti quelli che stanno
22:05facendo attività
22:07eventualmente filtrare
22:09ma anche controllare
22:11se io affido il paziente
22:13a un privato che lo deve curare
22:15controllo se il privato sta facendo la cosa giusta o no
22:17e quindi stiamo creando
22:19delle reti, reti di reti
22:21ci vorrà magari un po' di tempo
22:23sperando che
22:25l'offerta medica migliore
22:27in Italia, che si vada a coprire
22:29davvero
22:31questa vacazione incredibile
22:33stiamo cercando di trovare delle alternative
22:35stabili
22:37alla carenza del medico di famiglia
22:39e comunque cercando anche di bilanciare
22:41la richiesta
22:43ovviamente del pronto soccorso
22:45che altrimenti diventa un polmone
22:47esatto, perché il pronto soccorso
22:49può continuare a gestire l'urgenza, ma la cronicità
22:51non è un'urgenza
22:53ho scritto un atto aziendale
22:55innovativo proprio perché non abbiamo fatto il dipartimento
22:57chirurgico, abbiamo fatto
22:59il dipartimento della patologia acuta
23:01il dipartimento della patologia cronica
23:03vuol dire che quel dipartimento
23:05si deve prendere in carico i pazienti
23:07cronici, non tutti i pazienti
23:09solo chirurgici o solo internistici
23:11perché un paziente è una persona
23:13che nella sua vita può avere un problema chirurgico
23:15e poi può avere un problema internistico
23:17e può avere qualunque tipo di problema
23:19ma se è cronico va inquadrato
23:21nel suo tempo
23:23perché la malattia cronica è una malattia che si sviluppa nel tempo
23:25e allora
23:27noi abbiamo messo come risorse
23:29abbiamo dato una fortissima indicazione
23:31organizzativa all'ospedale
23:33di Tempio e di La Maddalena
23:35per dare supporto alla cronicità
23:37più che alla fase acuta
23:39abbiamo messo poi tutte le case di comunità
23:41come il riferimento
23:43territoriale di tutta la cronicità
23:45all'interno di questi poi c'è
23:47anche una componente acuta
23:49nell'ospedale di Olbia
23:51che deve assorbire primariamente
23:53l'emergenza e la cuzie
23:55un paio di domande flash
23:57prima di chiederle qual è la soluzione
23:59per i medici di famiglia secondo lei
24:01che idea si è fatta
24:03domanda flash
24:05risposta flash
24:07c'è stata una crisi con gli Ascot
24:09quest'estate
24:11è definitivamente risolto
24:13si parlava di mancanza di soldi
24:15di mancanza di paghe
24:17i sindaci
24:19che si riuniscono
24:21fanno un documento unitario
24:23addirittura tre paesi
24:25Padru mi pare, Oscheri e un altro non ricordo
24:27l'abbiamo risolto?
24:29si
24:31non se n'è più sentito parlare
24:33ci sono state delle difficoltà
24:35a pagamento ma abbiamo messo all'inizio
24:37risorse nostre poi la regione
24:39ci ha dato dei soldi
24:41e quindi abbiamo potuto coprire
24:43abbiamo potuto coprire
24:45fino alla fine dell'anno
24:47questo percorso poi per il prossimo anno
24:49si vedrà però non ci sono problemi
24:51però Ascot è una
24:53delle soluzioni tampone
24:55era una risposta flash
24:57davanti al problema
24:59possiamo fare la soluzione
25:01temporanea oppure
25:03delle soluzioni strutturali
25:05è chiaro che la soluzione strutturale come il lavoro
25:07che stiamo facendo nei territori
25:09richiede tempo
25:11ma la gente se ha bisogno oggi della ricetta
25:13oggi non gli serve tra tre mesi
25:15soprattutto quelle croniche vanno in crisi
25:17ma pensi che noi a livello
25:19sperimentale alla Maddalena
25:21stiamo
25:23abbiamo portato avanti il progetto
25:25della consegna domiciliare
25:27ai pazienti che sono in condizioni
25:29di non avere i farmaci
25:31abbiamo messo su un sistema
25:33che se è ancora
25:35in fase sperimentale ma se ci darà
25:37i buoni risultati che più o meno visto
25:39lo dovremmo estendere a tutta la
25:41ma alla Maddalena
25:43da due anni abbiamo un infermiere di comunità
25:45che è un infermiere che gira
25:47per le case a fare prestazioni
25:49infermieristiche
25:51senza essere chiamato
25:53andiamo noi a casa della gente
25:55suoniamo il campanello e la gente dice
25:57ma io non me l'aspettavo la sua visita
25:59noi abbiamo delle schede per cui
26:01sappiamo che da Zirtonino
26:03dobbiamo andare ogni mese
26:05c'è un infermiere che ogni mese va a vedere le condizioni
26:07intercettiamo il peggioramento
26:09non so se è chiaro
26:11fino a oggi
26:13fino al 2022
26:15abbiamo iniziato con questa attività
26:17che per legge dovrà essere estesa
26:19a tutto il territorio lo stiamo già facendo
26:21quindi stiamo portando avanti tantissime
26:23innovazioni proprio per
26:25cominciare a occuparci noi dei malati
26:27per misurare la presa in carico
26:29noi stiamo sviluppando un progetto
26:31con i pazienti diabetici
26:33quindi con l'unità operativa di diabetologia
26:35che di fatto predispone un documento
26:37che si chiama PAI
26:39che contiene tutto ciò che deve essere fatto ai pazienti
26:41comprese i farmaci da dare
26:43per cui stiamo mettendo le persone
26:45nella condizione di non dover essere loro
26:47a prenotarsi gli esami
26:49a cercare
26:51l'impegno attivato per i farmaci
26:53ma ci pensiamo direttamente noi
26:55attraverso questo documento
26:57che viene gestito dalla centrale operativa territoriale
26:59tutti i pazienti diabetici
27:01avranno un chiaro riferimento
27:03quindi non dovranno più andare
27:05come prima dal medico di famiglia
27:07per ogni cosa perché il medico di famiglia
27:09si era ridotto a fare lo scribacchino
27:11di lavoro di asilo
27:13guardi io ho passato dei pomeriggi
27:15con il mio medico di famiglia
27:17mi sono messo anch'io il camice
27:19per vedere esattamente
27:21come era diventato il suo lavoro
27:23e quindi è sulla base anche di questi spunti
27:25che ho avuto
27:27stando a fianco a lui
27:29incontrando le persone
27:31poco prima che andasse in pensione
27:33e quindi
27:35questo mi è stato utilissimo
27:37perché molto lavoro che lui fa
27:39può essere fatto da altre figure
27:41e con un'organizzazione
27:43cioè da altre figure che magari hanno
27:45diversi medici
27:47un segretariato
27:49evoluto
27:51ma non è solo questo
27:53la presa in carico di un paziente diabetico
27:55che va presa nel tempo
27:57non può non dover richiedere necessariamente
27:59il medico di famiglia
28:01sono cose impegnative
28:03io a questo paziente che conosco bene
28:05i farmaci glieli posso dare io
28:07io posso programmare
28:09le sue visite e faccio tutto
28:11tutto in back office
28:13se io voglio veramente abbattere le liste d'attesa
28:15non è che le abbatto aumentando
28:17le prestazioni, lo abbatto
28:19riorganizzando il sistema
28:21noi stiamo riorganizzando il sistema anche perché
28:23noi abbiamo pochi medici
28:25quindi io non posso chiedere
28:27ai miei medici di lavorare 70 ore alla settimana
28:29quando poi ho le leggi che mi dicono
28:31che più di 45 ore non può fare
28:33quindi darmi dei soldi
28:35senza avere i medici
28:37che mi fanno quelle prestazioni
28:39vuol dire non risolvere il problema delle liste d'attesa
28:41io risolvo le liste d'attesa
28:43trovando un sistema per cui
28:45tutte le prestazioni vengono incanalate
28:47e vengono eseguite
28:49praticamente in back office
28:51le programmo io
28:53ed è quello che stiamo cercando di fare
28:55è chiaro che
28:57la gente non può aspettarsi che domani
28:59è tutto cambiato
29:01devono soltanto avere pazienza
29:03stiamo lavorando su questi progetti
29:05spero il prossimo anno
29:07di riuscire
29:09a dargli questa risposta
29:11il concetto qual è?
29:13cerchiamo di avere a disposizione
29:15avere necessità
29:17di medici di famiglia
29:19meno medici di famiglia per il futuro?
29:21perché queste 53 figure andranno rimpiazzate
29:23il problema è che queste 53 figure
29:25se non prendiamo i medici
29:27dall'Africa
29:29da Cuba, da altre cose, non ci saranno
29:31non ci saranno per quanti anni?
29:33almeno per 10 anni
29:35perché il danno che è stato fatto dai nostri
29:37bravissimi economisti
29:39che hanno distrutto un sistema sanitario
29:41che funzionava meravigliosamente
29:43per risparmi
29:45sprechi che non si è dato a capire
29:47tra l'altro voglio dire
29:49Kahneman, il cui libro è laggiù
29:51lo diceva nero su bianco
29:53perché gli economisti
29:55se vanno a fare
29:57se vanno a misurarsi
29:59con il caso vince il caso
30:01quindi le loro previsioni sono basate su niente
30:03non lo dice Acciaro
30:05Acciaro riporta quello che ha scritto Kahneman
30:07e Taleb
30:09e noi invece abbiamo detto agli economisti di gestire
30:11l'Italia
30:13ma hanno fatto un disastro
30:15e tra l'altro questi qui continuano a essere in televisione
30:17a pontificare quando è chiaro che
30:19come dire
30:21l'economia è equiparata alla filosofia
30:23quando hanno pensato di metterci dentro la matematica
30:25il disastro è stato completo
30:27e noi lo possiamo vedere questo perché dopo
30:29dieci anni abbiamo un sistema sanitario
30:31demolito e i grandi risparmi
30:33previsti non ci sono stati
30:35anche perché ogni dollaro
30:37speso in sanità
30:39ne portava due
30:41nel pil quindi
30:43voglio dire se io anziché spendere
30:45mille dollari ne spendo duemila
30:47ne aguanto quattromila
30:49magari non sono quattromila
30:51sono tremila e otto però di fatto
30:53quello che è successo è che la maggior parte delle industrie
30:55che operavano in Italia
30:57se ne sono andate a fuori
30:59compriamo la roba dalla Cina
31:01e praticamente c'era un sistema che funzionava
31:03molto bene è stato distrutto
31:05abbiamo perso quarantamila posti letto
31:07sai cosa vuol dire quarantamila posti letto
31:09non è soltanto la gente che ci lavora
31:11è che questa gente che prima andava in questi
31:13quarantamila letti
31:15ora dove va
31:17novemila barelle pronto soccorso
31:19non è neanche una
31:21ma per una serie di motivi
31:23a medicina di urgenza a chirurgia di urgenza
31:25è un'organizzazione un po' particolare
31:27cosa vuol dire novemila barelle
31:29vuol dire che ci sono stati
31:31novemila pazienti che non hanno avuto
31:33il posto letto perché non c'era
31:35ma lei va a Napoli
31:37i novemila li fanno in un giorno
31:39al cardarelli di Napoli
31:41trovava il letto ma manco se si muove
31:43allora
31:45è possibile pensare
31:47di risparmiare i suoi posti letto?
31:49ma è una follia
31:51sono voluto per la domanda
31:53che è sempre crescente
31:55possiamo dire quindi che abbiamo un grosso problema
31:57che abbiamo siamo in una situazione
31:59direi quasi di guerra
32:01dovremmo cominciare a ragionare
32:03con provvedimenti che devono
32:05considerare un
32:07cambiamento anche legislativo
32:09di un modello sanitario che non
32:11regge più anziché continuare
32:13a tapparci gli occhi e pensare che basta
32:15mettere quattro mila euro
32:17o quattro milioni di euro o quattro miliardi di euro
32:19per risolvere il problema
32:21non è così
32:23se la visita la fa il medico e il medico non c'è
32:25posso mettere sul piatto
32:27tutti i soldi che voglio
32:29ma a chi li do?
32:31Ascolti ci vorrebbe
32:33veramente una puntata lunga
32:35un mese e non riusciamo
32:37ovviamente a venire a capo di tantissime cose
32:39io la prego davvero
32:41di darmi delle risposte
32:43come risolviamo le liste d'attesa
32:45nelle commissioni invalidi?
32:47Stiamo cercando
32:49di mettere lì dentro
32:51abbiamo riaperto un servizio
32:53stiamo recuperando le cose più urgenti
32:55perché abbiamo avuto uno stop
32:57di diversi mesi per delle sentenze
32:59della Cassazione ecc
33:01il medico deve andare
33:03durante il proprio turno di lavoro
33:05stiamo cercando di mettere dei soldi
33:07per fare queste attività in prestazioni aggiuntive
33:09Quella è solo una questione di soldi?
33:11No, non è solo una questione di soldi
33:13è un'attività extra
33:15rispetto al mio lavoro
33:17Lei lo considera un'attività extra?
33:19Se io ho
33:218 igienisti
33:23dovrei averne 12
33:25e aggiungo al lavoro che fanno normalmente
33:27il controllo in questi 8 mila ristoranti
33:29il controllo
33:31le vaccinazioni ecc
33:33io sono sotto di organico
33:35ma sono sotto di organico sia perché
33:37non ci sono i medici per tutti
33:39sia perché i soldi che mi passa
33:41alla regione non sono sufficienti
33:43ad avere un organico completo
33:45e siccome la norma dice che
33:47le commissioni devono esserci
33:49gli igienisti o i medici legali
33:51a presiedere queste commissioni
33:53alla fine della fiera
33:55non riesco ad avere
33:57il personale sufficiente per gestire
33:59e abbiamo potuto però
34:01rimodulare le attività
34:03e quindi abbiamo ricostituito
34:05le commissioni che nel tempo
34:07sono andate
34:09riducendosi
34:11però
34:13questa attività è molto impegnativa
34:15non può ricadere tutta in orario
34:17di servizio perché allora mi serve
34:19il doppio dei medici
34:21e poi va a scoprire la coperta completa
34:23e quindi stiamo trovando un equilibrio
34:25tra queste cose, abbiamo coinvolto
34:27con un bando interno molti più medici
34:29rispetto a quelli delle varie specialità
34:31che c'erano prima e abbiamo cercato di fare
34:33si potrà tornare a correre?
34:35sì, stiamo già correndo
34:37e stiamo iniziando anche a smaltire il pregresso
34:39che è gigantesco
34:41sono circa 9 mila
34:43non la spaventano
34:45no, non mi spaventano
34:47si può erodere
34:49lo stiamo facendo
34:51anche perché immagino che le priorità saranno
34:53per i casi peggiori naturalmente
34:55guardi, ho chiesto di usare
34:57anche parte dei soldi
34:59delle liste d'attesa
35:01per salvare la lista d'attesa
35:03di questa
35:05occorre però fare delle considerazioni
35:07sull'invalidità civile
35:09è molto semplice
35:11come mai qui in Sardegna abbiamo il doppio
35:13di invalidi civili che abbiamo nel resto d'Italia?
35:15prima domanda
35:17si guardi i casi, si guardi i dati
35:19perché?
35:21sarà il territorio sbagliato?
35:23non lo so
35:25la domanda nel momento in cui viene esaminata
35:27quel tizio non ha diritto a
35:29manco una lira
35:31finisce il gioco
35:33non è che va avanti
35:35anche perché quando è che l'Inps prenderà tutto?
35:37però guardi
35:39intanto le persone vanno viste allo stesso
35:41le carte vanno analizzate allo stesso
35:43il lavoro va a fare
35:45probabilmente
35:47perché così sembra che la gente ne approfitti
35:49io non penso che la gente ne approfitti
35:51però la gente se ha diritto
35:53a un servizio
35:55è giusto che ce l'abbia
35:57e non è così semplice la cosa
35:59gli interdiagnostici
36:01sono lunghi
36:03però è vero che noi abbiamo veramente un tantissimo
36:05lavoro su questa cosa, abbiamo delle punte
36:07del 12-13%
36:09di domande di invalidità civile
36:11sulla popolazione, quando le ripeto il dato
36:13dice dei numeri diversi
36:15affrontato a livello nazionale
36:17e questo è un problema
36:19tra l'altro ricordo che l'assessore
36:21stava lavorando su questa cosa
36:23stava pensando di centralizzare
36:25queste commissioni
36:27a livello regionale in modo da
36:29creare degli equilibri eccetera
36:31quindi aspettiamo di vedere
36:33però è indubbio
36:35il fatto che aver avuto
36:37un'interruzione per questioni normative
36:39e adesso si si è invertito
36:41quindi indipendenti dalla nostra volontà
36:43ha portato ad avere una lisatese importante
36:45smaltirla non è semplice
36:47anche perché andava in blocco completamente
36:49cioè la gente non poteva essere vista
36:51tutta la Sardegna si è bloccata
36:53non solo la Sardegna
36:55perché le sentenze sono state nazionali
36:57ma tutto perché?
36:59perché il medico doveva stare dentro l'orario di lavoro
37:01e vedere un...
37:03anche! anche questo ha bloccato
37:05come dicevano i romani
37:07non solo un sedezia
37:09non solo ma anche
37:11i problemi sono complessi
37:13non sono mai una cosa sola
37:15infatti gestire una ASL
37:17anche perché siete tre
37:19cioè per questo altrimenti fosse stato
37:21sufficiente da solo
37:23invece siete tre
37:25a proposito
37:27e chiudiamo
37:29io francamente non sapevo
37:31pensando a questa intervista
37:33se l'avrei trovata
37:35almeno qua
37:37per via dello spoil system
37:39cioè lei ovviamente è entrato
37:41grazie allo spoil system
37:43ah no?
37:45quattro anni fa?
37:47no io non sono entrato per lo spoil system
37:49sono andato a lavorare in Areus
37:51e il direttore generale dell'Areus
37:53era stato nominato da Arru
37:55e ha continuato fino alla fine
37:57del suo mandato
37:59e poi è andato via per altri motivi
38:01quindi lei da chi è stato nominato?
38:03sono stato nominato nel 2022
38:05quindi due anni fa
38:07c'è stata una riforma
38:09che è del 2020
38:11dopodiché c'è stato nel 2021
38:13ci sono stati i commissari
38:15perché c'era una TS
38:17che è diventata 8
38:19quindi è stato necessario
38:21fare delle pratiche amministrative
38:23che non sono ancora compiute
38:25perché molte delle questioni non risolte
38:27hanno poi vincolato i bilanci
38:29nel frattempo cambia il governo
38:31c'è la Tod
38:33per cui il governatore Solinas
38:35ci ha nominato
38:37poi nel frattempo c'è stato il cambio politico
38:39ma io ho un mandato di 5 anni
38:41io quello che le posso dire
38:43non ha avuto nessuna mail da Cagliari
38:45grazie arrivederci
38:47magari
38:49non dica così
38:51perché altrimenti accelera quel processo
38:53io spero che questo accada
38:55il prima possibile
38:57per vari motivi
38:59il primo motivo
39:01oppure no
39:03o sì o no
39:05non rimaniamo nel limbo
39:07mettiamola così
39:09per le mie conoscenze
39:11e competenze
39:13il spoil system è vietato
39:15quindi uno deve arrivare a fine mandato
39:17se il governatore decide
39:19che non sono più adeguato
39:21e quindi mi manda via
39:23non si chiama spoil system ma lo è
39:25ho capito ma se è vietato
39:27una cosa non si può fare
39:29ho capito ma se lei non è più fiduta
39:31nei piani
39:33dell'assessore
39:35lo conosce l'assessore
39:37certo l'ho visto due volte
39:39due volte non sono poche
39:41forse è poco
39:43però non è questo il problema
39:45ma dove sta?
39:47a Cagliari ma siamo sicuri che sta a Cagliari o a Roma?
39:49no io so che sta a Cagliari
39:51so che sta a Cagliari, so che lavora, che fa un sacco di cose
39:53perché Roma è più vicina paradossalmente
39:55si comporti bene
39:57io non posso dire
39:59dov'è giornalmente l'assessore
40:01ma l'assessore è a capo di uno staff
40:03c'è un direttore generale
40:05ci sono i funzionari
40:07l'assessorato va avanti anche se
40:09l'assessore si trova in Rwanda Burundi
40:11ma secondo lei i direttori generali
40:13delle otto ASL
40:15restano? delle tredici aziende
40:17va bene mettiamola così
40:19io le chiamo ancora USL
40:21restano o vanno via?
40:23guardi
40:25op-legi quindi secondo la legge
40:27dovrebbero restare fino al 31 dicembre
40:29del 26 punto
40:31e lavorare con chiunque sia
40:33il coso perché come è scritto
40:35nei sacri testi la sanità
40:37i sacri testi mi piacciono
40:39non deve essere politicizzata
40:41per cui
40:43gli scusi mi viene da ridere
40:45anche a me però per poter fare
40:47il direttore generale bisogna essere inseriti
40:49in un elenco nazionale
40:51che chiede dei requisiti tecnici
40:53non appartenenza a partiti
40:55ogni regione fa un bando regionale
40:57dove si fa una sorta
40:59di esame con una commissione
41:01e quindi vengono scelti
41:03poi dalla base dell'elenco regionale
41:05le persone che
41:07la politica, il governatore ritiene
41:09più idonee a svolgere quindi
41:11le persone che vengono scelte
41:13non sono scelte in funzione
41:15di una tessera o di un percorso
41:17vengono scelte perché devono avere
41:19anche delle caratteristiche tecniche
41:21cioè io non do
41:23l'aereo in mano a uno che
41:25ha guidato la 500
41:27deve avere il brevetto di pilotaggio
41:29altrimenti l'aereo non lo guida
41:31e che è così con le ase
41:33è chiaro a tutti
41:35per poter fare il direttore generale di un'asra
41:37bisogna aver fatto un percorso tecnico
41:39avere una sorta di patente
41:41per farlo e quindi sostanzialmente
41:43non basta dire io sono un bravo manager
41:45ho diretto la fabbrica
41:47di scatolette di tonno
41:49devi
41:51fare il manager
41:53della
41:55rio mare che richiede le competenze
41:57manageriali
41:59ma non basta per fare
42:01il manager sanitario
42:03quindi fino al 2026 siamo tranquilli
42:05no
42:07perché se il governatore decide che
42:09non gli andiamo bene ci manda via
42:11allora voglio dire
42:13ma se la legge dice quello
42:15ma devono mettere
42:17sulla bilancia un po' di dollari
42:19immagino
42:21è per questo che io spero che mi cacci
42:23anche perché
42:25voglio dire
42:27tenga conto
42:29di un aspetto
42:31allora l'aspetto è questo
42:33fare questo lavoro è difficile
42:35è come tutto ciò che abbiamo detto
42:37aspetti aspetti
42:39se no mi sfugge
42:41praticamente alla regione sardegna
42:43le converrebbe tenerla
42:45perché il suo stipendio
42:47sarebbe comunque inferiore
42:49rispetto ai soldi che prenderebbe
42:51se venisse mandato via prima
42:53ci sono delle sentenze di cassazione
42:55l'ho detta male ma non so se mi sono spiegato
42:57guardi è più o meno così
42:59perché tenga conto che ci sono delle sentenze
43:01in cui qualche governatore ha cacciato
43:03qualche direttore generale e poi
43:05la corte di cassazione lo ha reintegrato
43:07ma ci abbiamo caso anche in Sardegna
43:09dove sono stati mandati via
43:11dei dirigenti e poi
43:13li hanno dovuto reinserire
43:15quindi per mandare via
43:17le persone bisogna stare sempre un po' attenti
43:19dopo di che però
43:21per poter lavorare in serenità
43:23bisogna avere intanto
43:25un'idea chiara di cosa si vuol fare
43:27e poi muoversi in quella direzione
43:29io ritengo che in questa fase
43:31la cosa più importante
43:33non è
43:37come dire
43:39se il governatore
43:41è Horatio Nelson
43:43e dobbiamo andare a Trafalgar
43:45a fare la battaglia contro la flotta
43:47franco-ispanica
43:49io non credo che
43:51la buona soluzione sia cambiare i comandanti
43:53delle navi, credo che la cosa migliore
43:55è decidere una strategia vincente
43:57e cercare di capire
43:59in che maniera
44:01se trovo dei comandanti che anziché
44:03seguire le indicazioni
44:05vogliono fare altre cose come poi ha fatto
44:07l'ammiraglio Gravina durante
44:09quella battaglia, forse è il caso che
44:11si cambi Gravina
44:13quindi è corretto
44:15se il governatore pensa che
44:17i direttori generali non sono
44:19allineati e fanno delle cose
44:21sbagliate, che lo dica
44:23e che a quel punto ci mandi veramente a casa
44:25anche a calci nel sedere
44:27però
44:29questa cosa andrebbe misurata
44:31io non lavoro, io sono un tecnico
44:33ho svolto incarichi
44:35sia quando c'era la sinistra
44:37che quando c'era la destra, il mio primo incarico importante
44:39l'ho avuto addirittura
44:41con l'assessore di Lindin
44:43quindi non
44:45che molti rimpiangono
44:47ma rimpiangono, era un tempo
44:49le cose vanno viste
44:51nel loro tempo, è troppo facile
44:53è troppo facile
44:55sia nel bene che nel male
44:57è troppo facile, sia nel bene che nel male
44:59guardare il passato
45:01se io nel passato avevo
45:03cento lire, adesso ne ho mille
45:05adesso è più facile
45:07se però nel passato avevo mille persone, adesso ne ho dieci
45:09è molto più difficile
45:11allora io la ringrazio
45:132026 insomma
45:15non lo so, io spero 2024
45:17secondo la legge
45:19io spero 2024
45:21che poi bisogna vedere
45:23però la situazione in questo momento
45:25non mi sembra
45:27che sia lì lì
45:29sull'orlo del principio
45:31ma non si è visto
45:33non se ne sente
45:35le premesse sono lì lì
45:37perché se non abbiamo i medici
45:39non andiamo da nessuna parte
45:41perché purtroppo, fino a prova contraria
45:43la visita medica la deve fare il medico
45:45però
45:47diciamo che noi con una buona organizzazione
45:49che è quella che stiamo mettendo in campo
45:51sia dentro gli ospedali
45:53che nei territori, abbiamo fiducia
45:55nel fatto che molti degli aspetti
45:57che stanno creando grandissimo
45:59disagio alla gente
46:01possano essere risolti diversamente
46:03e ci fermiamo qua
46:05grazie per la pazienza, grazie per le risposte
46:07e a presto
46:09grazie a lei, sempre disponibile
46:11anche noi
46:15Sottotitoli e revisione a cura di QTSS