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CortometraggiTrascrizione
00:00Una serata di apertura straordinaria della collezione Peggy Guggenheim a Venezia per
00:16accogliere una serie di performances ed azioni artistiche che rendono omaggio a Jean Cocteau,
00:21poledica figura del Novecento, cui il museo dedica alla mostra temporanea la rivincita
00:25del giocoliere. Negli spazi di Palazzo Venere dei Leoni, giovani artisti hanno dato nuove
00:29forme alla lezione di Cocteau, sottolineando l'aperturante contemporaneità dei suoi messaggi.
00:35Avvenimento 2 o Amato un sogno è appunto un evento di performance che raccoglie una
00:41serie di artisti e artisti italiani, locali, veneziani e internazionali. Diciamo che risuona
00:48con la mostra di Cocteau intorno ad alcune tematiche che Cocteau ha continuamente affrontato
00:54nella sua vita come il tema dell'identità , dell'identità di genere, dell'identità del
00:59proprio io, dell'autofiction, quindi come inserire la propria biografia all'interno
01:04di delle narrazioni fantastiche e per me questi erano alcuni vettori di partenza per costituire
01:10un parterre diciamo di artisti e artisti che potevano declinare questa forma. Nelle performance
01:17ecco che troviamo il tema del doppio, troviamo riferimenti a Orfeo ma anche alla marginalitÃ
01:22e alle istanze queer ma soprattutto troviamo un momento di dialogo forte tra un museo
01:27istituzionalizzato come la collezione Guggenheim e la scena più giovane degli artisti molti locali
01:32oltre che con un pubblico più vasto e variegato. Vogliamo offrire spazi e risorse alla scena
01:39artistica locale per sostenere un sistema dell'arte che a volte è invisibilizzato e che
01:45il museo accoglie nei suoi spazi. La dimensione performativa attiva uno spazio in un certo senso
01:52quindi le persone possono venire qui vedere la collezione permanente la mostra temporanea in
01:56corso che appunto è quella di Cocteau ma anche vivere questo spazio come un luogo in cui accade
02:01qualcosa e quindi scoprire anche una forma d'arte che è viva e che è contemporanea. Del resto la
02:08vocazione al dialogo al confronto è parte della storia della collezione perché quando nel 1949
02:14Peggy Guggenheim acquisì il palazzo lo fece per ospitare la sua collezione e la sua casa certo
02:19ma anche per renderlo un luogo di incontro per la scena artistica dell'epoca locale e
02:23internazionale e vedere il museo pieno di giovani e animato dalle pratiche performative contemporanee
02:29ci fa pensare che la visione della mercenata sia ancora viva e operativa anche nella Venezia del
02:342024 nello stesso modo in cui resta attuale la figura di Jean Cocteau.