• anno scorso
Trascrizione
00:00Una protagonista dell'arte programmata è una lezione artistica che resta di grande
00:08attualità soprattutto all'epoca della società digitale. La collezione Peggy Hugenheim di
00:13Venezia ospita per la prima volta una mostra dedicata a un artista vivente, Marina Pollonio,
00:18la cui carriera viene ripercorsa da questa importante retrospettiva.
00:22Il rivedere mi fa ricordare tutta la mia vita e tutti hanno una storia dove sono stati fatti,
00:34come sono stati fatti, dove sono stati esposti, è un'emozione anche rivederli,
00:47poi sono messi in un ambiente così inimmaginabile che finissi al Cucco di Venezia.
00:56La mostra intitolata Oltre il cerchio ci fa capire come le opere di Apollonio spingano la
01:01forma oltre i limiti della superficie e della cornice, dinamizzando lo spazio e la percezione
01:06che ci appare ora aperta verso nuove dimensioni. L'idea è quella di usare un linguaggio universale,
01:11che è il linguaggio universale della geometria, un linguaggio che possa essere capito da tutti e
01:17quindi passare attraverso l'emozione e attraverso la relazione anche con con con colui che guarda per
01:24rivoluzionare anche il modo di percepire l'arte. L'idea è quella che appunto colui che guarda parte
01:30attiva dell'opera. Il cerchio è la forma chiave della mostra ma non l'unica, tutte sono però
01:35contraddistinte da una pulizia geometrica che negli anni 60 era anche una presa di posizione
01:41contro l'interpretazione profondamente individualista del lavoro degli artisti e
01:45la mostra di Marina Pollonio è pure un modo per non fermarsi a una lettura semplicistica della
01:50collezione di Peggy Guggenheim. Sono molto contenta che abbiamo potuto organizzare questa
01:55mostra insieme a lei con il suo consenso, con il suo aiuto e credo che sia anche una bellissima
02:02opportunità per il museo e credo che sarà anche una sorpresa perché quando pensiamo alla collezione
02:07Peggy Guggenheim normalmente non pensiamo ad artisti vivi, viventi e dunque che ci sia ancora
02:16un artista femminile, una delle pochissime artiste viventi in collezione mi sembra anche una storia
02:22molto bella. C'è un rigore profondamente metodico in questa vanguardia ma è proprio nel rigore che
02:27nasce la libertà cioè nel senso che le opere che si creano sono delle opere ambigue, sono delle
02:33opere in movimento, sono delle opere che non sono mai uguali a loro stesse, sono delle opere che sono
02:37in divenire, che sono al presente dicono in quegli anni. La mostra è aperta al pubblico negli spazi
02:42della collezione dal 12 ottobre 2024 fino al 3 marzo 2025.

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