Roma, 17 set. (askanews) - Il ministero della Salute, in coordinamento con quello della Difesa e dell'Interno, ha allo studio nuove proposte normative per contrastare la violenza contro medici e infermieri negli ospedali che prevedano, tra l'altro "l'arresto in flagranza anche differito per coloro che si rendano responsabili di gravi atti di violenza nei confronti dei professionisti della sanità pubblica". Un provvedimento in linea con quanto già previsto per il contrasto della violenza negli stadi. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo in Commissione Sanità al Senato su questo tema.L'obiettivo, ha aggiunto, è permettere "di procedere con l'arresto anche nelle 48 ore" successive "in caso di documentazione videofotografica, dalla quale emerga inequivocabilmente il fatto" ha aggiunto."Credo fermamente che l'arresto in flagranza di reato, anche differito, possa costituire un valido strumento di deterrenza per un efficace contrasto agli episodi di violenza a danno dei sanitari, però permettetemi di dire che è anche e soprattutto un problema culturale: non possiamo ignorare come nel tempo si sia degradato il rapporto medico-paziente, dobbiamo soprattutto agire a livello di formazione, è impensabile che chi ha un camice bianco e si presta a dare cure a una persona venga da questa poi aggredito, anche se solo verbalmente. La cosa ancora più grave a mio giudizio che nel 70% dei casi gli operatori sanitari che sono vittime di aggressioni sono donne", ha aggiunto Schillaci.
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NovitàTrascrizione
00:00L'intesa con i Ministeri della Giustizia e dell'Interno, gli uffici del Ministero della Salute
00:05sono impegnati nell'elaborazione di una norma che preveda l'arresto in flagranza di reato anche di ferito
00:11per coloro che si rendano responsabili di gravi atti di violenza nei confronti dei professionisti della sanità pubblica.
00:18Si tratta in particolare di un istituto già sperimentato in relazione a episodi di violenza negli stadi
00:25che permette di procedere con l'arresto anche nelle 48 ore successive alla condotta delittuosa
00:30in caso di documentazione videofotografica dalla quale emerga ineubicabilmente il fatto.
00:36Credo fermamente che l'arresto in flagranza di reato anche di ferito possa costituire un valido strumento di deterrenza
00:42per un efficace contrasto agli episodi di violenza a danno dei sanitari
00:48però permettetemi di dire anche e soprattutto un problema culturale
00:52non possiamo ignorare come nel tempo si sia degratato il rapporto medico-paziente
00:58dobbiamo soprattutto agire a livello di formazione
01:01è impensabile che chi ha un camice bianco e si presta a dare cure a una persona
01:08venga da questa poi aggredito anche se solo vermalmente
01:11la cosa ancora più grave a mio giudizio è che nel 70% gli operatori sanitari
01:17che sono vittime di aggressione sono donne.