Ferrara, 19 set. (askanews) - "Il caso di Ischia è molto rilevante per capire quanto l'impatto dei cambiamenti climatici possa influire sulle scelte di politica di gestione del territorio". Lo ha detto il vice commissario per la ricostruzione post sisma a Ischia, Gianluca Loffredo, a margine di un incontro a RemTech Expo a Ferrara. "Come struttura commissariale - ha spiegato Loffredo - abbiamo fatto eseguire, grazie anche all'aiuto della Banca degli investimenti europei, uno studio molto approfondito e scientifico sugli effetti dei cambiamenti climatici nei prossimi decenni. Questi studi ci dicono che l'aumento dell'intensità delle precipitazioni da qui al 2050 sarà importante, quindi dimensionare le opere di difesa del territorio - opere all'interno degli alvei ma anche opere di difesa costiera - diventa fondamentale per il miglior adattamento delle opere che bisogna progettare e realizzare nei confronti degli effetti dei cambiamenti climatici". "La frequenza degli eventi alluvionali si sta ravvicinando - ha aggiunto Loffredo riferendosi all'alluvione in Romagna -, ci troviamo ad affrontare in zone che orograficamente hanno una particolare predisposizione molto spiccata nei confronti di ciclogenesi e purtroppo la frequenta sta aumentando. Perciò bisognerà capire, anche attraverso studi in termini probabilistici, quanto in futuro dovremo abituarci ad affrontarli con una frequenza più elevata di quello che si pensava un tempo".
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00:00Il caso di Ischia è molto rilevante perché abbiamo affrontato quanto l'impatto dei cambiamenti climatici
00:06possa influire sulle scelte di politica di gestione del territorio. Infatti noi, come struttura commissariale,
00:13abbiamo fatto eseguire uno studio molto approfondito, grazie anche all'aiuto della Banca degli investimenti europei,
00:19uno studio approfondito scientifico sugli effetti dei cambiamenti climatici nei prossimi decenni.
00:24Questi studi ci dicono che l'aumento dell'intensità delle precipitazioni da qui al 2050 sarà importante,
00:32quindi dimensionare le opere di difesa del territorio, parlo di opere all'interno degli Alvi ma anche opere di difesa costiera,
00:41perché anche l'erosione costiera, così come l'aumento dell'intensità degli eventi, soprattutto di precipitazioni
00:47durante gli eventi più intensi, diventano parametri fondamentali per il miglior adattamento delle opere
00:55che bisogna progettare e che bisogna realizzare nei confronti degli effetti dei cambiamenti climatici.
01:00L'evento del maggio del 2023 è stato un evento eccezionale, i documenti scientifici ci dicono che quelli sono
01:07avvenimenti che accadono in un periodo di ritorno molto lungo, quindi con distanze ultrasecolari tra un evento
01:13di quella portata e un altro paragonabile. Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni vedremo poi a fine evento,
01:19tireremo le linee e vedremo quale intensità ha raggiunto in termini di cumulate pluviometriche,
01:26però ci dice indiscutibilmente una cosa, che la frequenza degli eventi si sta ravvicinando,
01:33quindi ci troviamo ad affrontare in zone che orograficamente hanno una particolare predisposizione
01:39nei confronti di certi tipi di ciclogenesi, hanno una predisposizione molto spiccata e purtroppo
01:46la frequenza sta aumentando, quindi bisognerà capire effettivamente con degli studi anche in termini probabilistici
01:52quanto in futuro dovremo abituarci ad affrontarli con una frequenza più elevata di quello che si pensava un tempo.