Ferrara, 20 set. (askanews) - "Le diverse fragilità" legate ai "fattori di rischio idrogeologico, sismico e vulcanico sull'isola" di Ischia "insieme alla complessità aggravata dalla necessità di definire le sanatorie edilizie che costituisce l'ostacolo principale verso una maggiore speditezza" dei lavori di ricostruzione fanno di Ischia "un caso nella storia delle gestioni delle post catastrofi naturali nel nostro paese". Lo ha detto il commissario straordinario, Giovanni Legnini, nella giornata inaugurale di RemTech Expo a Ferrara."A Ischia c'è una situazione di grande avanzamento nell'opera di riduzione del rischio, messa in sicurezza, eliminazione degli effetti di quella catastrofe naturale così terribile - ha spiegato Legnini -. Abbiamo avviato il percorso integrato di ricostruzione post sisma e post frana. Ischia è un caso nella storia delle gestioni delle post catastrofi naturali nel nostro paese perché si sommano molti elementi: le diverse fragilità, fattori di rischio idrogeologico, sismico e vulcanico sull'isola insieme alla complessità aggravata dalla necessità di definire le sanatorie edilizie che costituisce l'ostacolo principale verso una maggiore speditezza". Su questo "ci stiamo lavorando, siamo tutti impegnati con i sindaci e la Regione a fare in modo che finalmente il processo ricostruttivo decolli" ha concluso.
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