«È molto difficile commentare situazioni che sono sotto l'indagine autonoma e indipendente della magistratura»: così il ministro della Giustizia Carlo Nordio nel corso del Question Time al Senato, sul caso dei giornalisti Nello Trocchia e Sara Giudice e dell'applicazione del Codice Rosso sul caso della ragazza che li ha portati all'accusa di stupro di gruppo. La ragazza infatti aveva affermato di non essere stata ascoltata nello svolgimento delle indagini, contrariamente a quanto previsto dal Codice rosso, che prevede l'obbligo per il pubblico ministero di assumere informazioni dalla persona offesa nel termine di tre giorni dall'iscrizione della notizia di reato. «L'articolo 362 comma 1 ter della legge 2019, il cosiddetto Codice Rosso, prevede che entro 3 giorni debba essere ascoltata la parte offesa salvo sussistano esigenze imprescindibili di tutela di minori o della riservatezza delle indagini anche nell'interesse della parte offesa - spiega Nordio - quindi, nel rispetto dell'indipendenza della Magistratura, ci siamo attivati per chiedere alla procura di Roma una relazione informativa sul tema. Nella serata di ieri è pervenuta la nota di trasmissione, a firma del procuratore aggiunto, contenente la relazione informativa che era stata firmata dal sostituto procuratore assegnatario del fascicolo, con allegato il decreto di differimento dell'audizione della persona offesa datato 3 febbraio 2023, e con la richiesta di archiviazione del luglio del 2023. Nel decreto non risultano esplicitate le ragioni di questo differimento e di conseguenza è stata chiesta una integrazione alla Procura della Repubblica di Roma».
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00:00E come sempre è molto difficile commentare situazioni che sono in questo momento sotto
00:10la indagine autonoma e indipendente della magistratura, però i riferimenti normativi
00:20cui lei ha fatto riferimento sono esatti. L'articolo 362,1 ter del codice della legge
00:30del 2019, cosiddetto codice rosso, prevede effettivamente che entro tre giorni debba
00:35essere ascoltata la parte offesa, salvo che sussistano imprescindibili esigenze di tutela
00:42di minori o della riservatezza delle indagini anche nell'interesse della parte offesa.
00:48Quindi nei limiti del rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura noi
00:55ci siamo attivati per chiedere alla procura di Roma una relazione informativa su questo.
01:03Nella serata di ieri è pervenuta la nota di trasmissione a firma del procuratore aggiunto
01:08della relazione informativa che era stata firmata dal sostituto procuratore assegnatario
01:13del fascicolo, con allegato il decreto di riferimento dell'audizione della persona
01:18offesa del 3 febbraio 2023, cioè come ho detto prima può essere riferita l'audizione della
01:25parte offesa e con la richiesta di archiviazione del luglio del 2023. Ora il decreto di riferimento
01:32che deve essere motivato, decreto di riferimento dell'audizione della persona offesa, recita
01:38si deve ritenere che sussistano imprescindibili esigenze di riservatezza delle indagini tanto
01:44da non potersi procedere all'assunzione immediata di informazioni della persona offesa. Quindi
01:50nel decreto non risultano esplicitate le ragioni di questo riferimento e di conseguenza è
01:58stata chiesta un'integrazione alla Procura della Repubblica di Roma e nella tarda mattinata
02:09o di arna, quindi per quello siamo anche un po' affrettati, a seguito di integrazione
02:15di istruttoria da parte dei nostri uffici, il Procuratore della Repubblica di Roma ha
02:21trasmesso una nota di chiarimento a firma del PM titolare delle indagini che è integrazione
02:27della precedente relazione che ho indicato prima testualmente recita. Non si è ritenuto
02:31di dover assumere a sommarie informazioni la parte offesa all'esito dell'effettuata
02:35attività di indagine prontamente avviate e prima del deposito delle richieste di affermazione
02:41e ciò risiede nel fatto che, come già evidenziato in precedenza, la denuncia querela è stata
02:46raccolta da ufficiali di Polizia Giudiziaria specializzati nella materia dei reati contro
02:51la libertà personale, con proposizione di domande e anche di approfondimento della
02:56parte offesa in relazione al suo narrato, sicché la sua audizione, oltre a rivelarsi
03:01superflua, poteva aumentare il rischio di vittimizzazione secondaria. Naturalmente,
03:08da ex magistrato, posso dire che effettivamente la denuncia della parte offesa non è equivale
03:13all'audizione della parte offesa nel termine di tre giorni e del resto non è dato evincere
03:20dagli atti che sono stati trasmessi la delega del PM procedente alla Polizia Giudiziaria
03:25per l'audizione entro il termine previsto dalla legge e quindi, sulla scorta di queste
03:31risultanze, saranno interessate le articolazioni ministeriali per gli opportuni approfondimenti
03:37e le valutazioni di competenza.