Per garantire a sé stesso e al figlioletto il minimo indispensabile, Gino, un padre disoccupato che vive in un barcone sul Tevere, è costretto ad arrangiarsi con piccoli atti illegali, come furti e truffe.
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00:02:10signore scusi
00:02:12mi dispiace di disturbarla
00:02:14e la che abita il signor Gino Quirino?
00:02:16cosa si legge?
00:02:20casa de qui...
00:02:22ah ah si
00:02:24C'è scritto.
00:02:28Mi scusi, io dovrei salire a bordo. Come faccio?
00:02:31Sarta?
00:02:32No, no, non sono la Sarta.
00:02:34Io sono il dottor De Maria, Angela De Maria, assistente sociale.
00:02:37Volevo di' Sarta come di' Sartà.
00:02:40Capito? Da lì a lì.
00:02:42Capito.
00:02:46Sarto.
00:02:48C'è nessuno a bordo?
00:02:50Signor Quirino?
00:02:51Vaffanculo!
00:02:54Ma che è matto? Ma come si permette?
00:02:56Signor Quirino, ubriaco?
00:02:58Io sono il dottor Angela De Maria, del servizio sociale minorile, e la invito a...
00:03:04Vaffanculo!
00:03:06Ma che dice?
00:03:08Guarda questo che razza di parolacce.
00:03:10Adesso da giusto io.
00:03:14Aiuto! Aiuto!
00:03:17Signor Quirino, aiuto!
00:03:20E noi che falli imparato? Non lo vede dove sono finita?
00:03:23Certo che lo vedo, ma te stai preoccupato?
00:03:25Qui è pieno di stronzi che galleggiano.
00:03:27So, ma mi dia una mano.
00:03:29Sì, vengo, vengo, tacita.
00:03:31Non glielo faccio più.
00:03:33Mi dia una mano.
00:03:34Attacca di qua, forse.
00:03:36Scusa, ma ti devo pia' per culo.
00:03:38Oh, ma qui c'è un buco.
00:03:39Ma che fa? Tocca.
00:03:40Beh, già che ci sono.
00:03:42Guarda come sono combinato.
00:03:43Andai via qua, stracciacura.
00:03:46Io a quello lì gli spacco il muso.
00:03:49Anelovo, aiuto, amico.
00:03:50Capito, amiretta.
00:03:51Ti ho detto di stare zitto, no?
00:03:54Non mi dica che il signor Quirino è lei.
00:03:56Va bene, non te lo dico.
00:03:58E allora perché non me l'ha detto subito?
00:04:00Ma insomma, te lo devo dire o non te lo devo dire?
00:04:02Ma le dobbiamo parlare per forza qui fuori?
00:04:04Perché non le dobbiamo parlare per forza?
00:04:05Se non le distiace.
00:04:06Eh, un pochetto sì.
00:04:07E anche se le distiace, dobbiamo parlare di suo figlio.
00:04:11Ah, e che mi devi dire di mio figlio?
00:04:13Sai, è un discorso un po' lungo.
00:04:14Pure.
00:04:16Mmm, andiamo bene.
00:04:22Vieni dentro, no?
00:04:23Ti metti nudo e fai asciugare i panni, no?
00:04:25Dai, che si fraccia.
00:04:26Ah, non importa, grazie.
00:04:27O fa come ti pare e basta di chiudere la porta.
00:04:29A me che mi prego.
00:04:31Ti raffreddi, no?
00:04:32Ti si fraccia il mandolino e la chitarra.
00:04:34Che poi sarebbero il culo e la patonza.
00:04:37Che fa pure lì, ma con brutta strozza.
00:04:40No, oh!
00:04:41E non si dice brutta strozza la signorina, capito?
00:04:44Perché brutta non è.
00:04:45Un po' strozza può essere, ma brutta no, non mi pare.
00:04:47Questa è Nerone.
00:04:49E questa è la dottoressa Mariangela, Nerone.
00:04:51No, il dottor Angela De Maria.
00:04:53Questo invece è Nerone De Gino.
00:04:55E Gino so io, capito?
00:04:57Oh, deve scusare, è un trovatello.
00:04:59Poraccio, questo è un merlo de borgata.
00:05:01Non mi riesce di farlo parlare.
00:05:02Non dico fine, ma almeno pulito, ecco.
00:05:06Senta, si mi arreggia l'ucello e l'aiuto a levarsi le scarpe.
00:05:09Senta, luce...
00:05:10Il volatile, lo tolga di mezzo che è meglio.
00:05:13Ah, Nero Vanteso?
00:05:14Va a casetta tua, levati dal cazzo, su.
00:05:17Ecco, bravo.
00:05:18Mi dica.
00:05:19Senta, signor Purino.
00:05:20Io sono venuta qui per parlare di quello che suo figlio ha scritto nell'ultimo tema di italiano.
00:05:24Vuole sentire?
00:05:25Ah beh, sentimo.
00:05:27Tema.
00:05:29Descrivete la vostra famiglia.
00:05:31Il lavoro del vostro papà, della vostra mamma e la vostra vita in casa.
00:05:34E raccontate una giornata che ricordate più intensamente delle altre.
00:05:38Guarda che tu non ti devi incazzare, sa?
00:05:40Non ti devi incazzare, capito?
00:05:42E date una calmata.
00:05:43Qui se c'è qualcuno incazzato, so io.
00:05:45Perché quello non è un tema.
00:05:46Quello significa insegnare i ragazzini a fare la spia, capito?
00:05:49Ma che me frega vogliarti che cazzo facciamo noi in famiglia, scusa?
00:05:52Capisco benissimo che lei abbia paura di questo genere di domande, signor Purino.
00:05:55Ma quale paura? Ma che dai numeri?
00:05:58Il bambino, nella sua innocenza, ha raccontato tutto.
00:06:01Tutto che? Tutto che? Ma che te sta inventando?
00:06:03Io non mi sto inventando nulla. Prenda.
00:06:05Tenga, legga, legga.
00:06:08Ma che te rode?
00:06:09Se te rode, te grato, eh?
00:06:12A me di questa.
00:06:14Allora.
00:06:15Il sabato è il giorno che mi piace più da tutti.
00:06:17Papà mio non me fa una scuola perché deve da fare la spesa.
00:06:20E quando fa la spesa lui è come se io non andassi al cinema.
00:06:34Senta.
00:06:36Senta.
00:06:37Me fa un panino col formaggio?
00:06:38Un momentino, sto a servire la signora.
00:06:40Posso poggiare per terra?
00:06:41Prego, prego. Basta che non me compri il passaggio.
00:06:43No, no, grazie.
00:06:44No, no, grazie.
00:07:09Voglio pure qualche sottaceto.
00:07:15Mi padre preferisce fare la spesa a credito.
00:07:17Pieghi oggi e paghi domani.
00:07:19Anzi, quando ti pare.
00:07:20Tutti i signori fanno così.
00:07:22Lui c'è il contaperto con tutti i negozi di Roma.
00:07:24Andiamo una volta da una e una volta dall'altra.
00:07:26Non fa torto a nessuno, dice papà.
00:07:45Voleva qualcosa?
00:07:48Sì.
00:07:49Mi dà questa bustina di liquido?
00:07:51Vuole che la mandi a casa o la porti via da sera?
00:07:53No, non si distrubi.
00:07:54Ho una macchina a due passi.
00:07:56Quanto è?
00:07:57Duecento lire.
00:07:58Ammazza, rincherà.
00:08:15Quanto costa questo?
00:08:16Ventimila lire al chilo.
00:08:18I coglioni.
00:08:45Non le volete aprire una per una?
00:08:47Come sei lì?
00:08:48Capace che magari dentro sono pure volte.
00:08:50Ma chi è tu?
00:08:51Che c'è, vorrei essere lui.
00:08:54Ma cerca da un'altra, le va a far piacere.
00:08:56Non vedi se incartico lui.
00:09:00Vieni, metti dentro.
00:09:01Dai.
00:09:03Hai visto?
00:09:04Abbiamo fatta la spesa per la settimana.
00:09:08Guarda, Bruno.
00:09:09Qua stanno a fare trasloco, vedi?
00:09:11Sai che c'è?
00:09:12Mi è venuta un'idea.
00:09:14Che idea?
00:09:16Poi te la spiego.
00:09:21Io vado a vedere se posso combinare affare, capito?
00:09:25Tu non ti muovi.
00:09:26Vabbè.
00:09:43Ammazza che sediona.
00:09:45Eh, ci deve stare proprio comodo al culo qua sopra.
00:09:49Le prenderai le casse dei libri?
00:09:51E chi c'ha tempo da leggere, signora?
00:09:53Poi per i libri c'è il collega addentro.
00:09:55Ci pensa lui.
00:09:56Sti attento con quella poltrona, è delicatissima.
00:09:58Come se fosse mia, stia tranquilla.
00:10:00Sei preoccupata.
00:10:05Ammazza che sediona.
00:10:07Eh, ci deve stare proprio comodo al culo qua sopra.
00:10:11Ammazza.
00:10:23Au, c'è sta pure un altro trasloco a sto palazzo.
00:10:25Con tutti questi sfratti.
00:10:27Bruno! Bruno!
00:10:30Ecco, ecco.
00:10:33Beh?
00:10:34Ti piace?
00:10:35Bella, no?
00:10:36Eh, Bruno.
00:10:37Stasera ci metto due note e domani te ci porto a scuola, eh?
00:10:40Fa morire tutti l'envidia.
00:10:43Quanto hai pagato, papà?
00:10:44A credito, Bruno.
00:10:45A credito, no?
00:10:46Eh.
00:11:06Dai.
00:11:37Ma mica andiamo sempre a fa' spese.
00:11:39Un giorno, era di domenica, mi padre mi ha portato a vede'
00:11:42quelli che volano appesi a certi aguiloni,
00:11:44che gli amano d'artaplani.
00:11:46Ci andiamo spesso a guarda' come fanno,
00:11:48perché a me da grande mi piacerebbe da fa' l'aviatore.
00:11:50E papà mi ha spiegato com'è che riescano a vola' senza il motore,
00:11:53che pianano in corsa e se fanno arsata al vento.
00:11:56Dice che a vola' col motore c'è meno soddisfazione,
00:11:59perché col d'artaplano c'è meno soddisfazione.
00:12:02Dice che a vola' col motore c'è meno soddisfazione,
00:12:05perché col d'artaplano a uno gli pare proprio di avere le ali,
00:12:08come a un uccello.
00:12:09Come a Icaro, gli ho detto allora io,
00:12:11che la maestra ci aveva spiegato proprio tutti i giorni prima a scuola.
00:12:14E chi è sto Icaro?
00:12:15Uno che voleva anna' sul sole.
00:12:17Ah, un'astronauta, russo o americano?
00:12:19Greco.
00:12:20Greco?
00:12:21Pure i greci mandano l'uomo in un nuovo spazio.
00:12:23Gli ho dovuto spiegare che era un greco antico,
00:12:25che si era attaccata a schiena l'ali d'un'aguila,
00:12:28con la cera,
00:12:29che poi si era sciolta e lui era morto precipitato.
00:12:31Ah, questo Icaro sarà pure stato un greco antico,
00:12:33ma era un grandissimo strozzo, eh?
00:12:35Certo, sarebbe bello di provarlo.
00:12:37Ah, Bruni, vuoi volare?
00:12:39E come famo? Ci dovremmo avere sto coso.
00:12:41E beh, so, famo prestar, no?
00:12:51Munta, dai, munta.
00:12:54Ecco, così.
00:12:55A reggere bene.
00:12:57Pronto?
00:12:58Sì.
00:12:59A reggere!
00:13:09E così, abbiamo volato.
00:13:11Io mi tenevo forte e non c'avevo paura.
00:13:14Mi sentivo come se fossi senza peso,
00:13:16una piuma portata dal vento.
00:13:18Come quando stai a nuotà sott'acqua
00:13:20e c'è la forza che ti spinge sempre su, sempre su,
00:13:23che uno si domanda,
00:13:24ma allora come cazzo si fa a morire allegati?
00:13:28E poi, quando stavamo parterà,
00:13:30mi padre mi ha avvisato.
00:13:32Attento ando, metti i piedi, Bruni.
00:13:35Io sono stato attento,
00:13:37ma lui l'ha messo i paro paro dentro la merda di vacca.
00:13:41Ah, papà, sei finito una merda.
00:13:45Almeno portasse bene, Bru.
00:13:48Beh, che c'è, signor Curino? Non dice niente?
00:13:51E beh, sì, ci sono un po' di errori.
00:13:52Il ragazzino scrive sdronzo invece di stronzo,
00:13:55e c'avete ragione, sì.
00:13:56Avrà sentito dire qualche burino, forse.
00:13:58Quella parola in un tema d'italiano non si scrive affatto.
00:14:00Come no?
00:14:01No.
00:14:02Guarda che io e mio figlio una volta
00:14:03siamo andati a cercare sul vocabolario, hai capito?
00:14:05Anzi, ora te la faccio pure vedere, guarda.
00:14:07Sdronzo.
00:14:08Te la sbatto sul grugno, sdronzo.
00:14:10Guarda, sdronzo, sdronzo, sdronzo, sdronzo.
00:14:14Beh, ma non lo trovo.
00:14:15Ma insomma, è una parola
00:14:16che vuol dire qualcosa come un cilindro di merda,
00:14:19che si può pure adoperare come insulto per dire sdronzo.
00:14:21C'è scritto qua.
00:14:22Non mi interessa cosa c'è scritto là.
00:14:24Lei istruisce suo figlio al furto e alla truffa,
00:14:26non si vergogna.
00:14:27Ma che stai dicendo?
00:14:28Senza contare il pericolo al quale lo ha.
00:14:30Ma quale pericolo?
00:14:31Lei è un vero inconsciente, lo sa.
00:14:32Ma sta diretta un ragazzino,
00:14:33per questo non combinate in cazzo voi.
00:14:34Ma moderi, moderi i temi, per favore.
00:14:35Perché sta diretta un ragazzino.
00:14:36I ragazzini c'hanno fantasia,
00:14:37bettono, scazzano,
00:14:38gli piace da fantasticassero,
00:14:39perché i ragazzini lo sarebbero.
00:14:40Io sono qui apposta per indagare
00:14:41sulla condizione familiare
00:14:42nella quale vive il bambino.
00:14:43E da quello che ho già visto...
00:14:44E che hai visto?
00:14:45Che hai visto?
00:14:54Che non c'è neppure il luogo per...
00:14:56Il luogo per cagare.
00:14:57Non c'è, è vero.
00:14:58Come non c'è?
00:14:59Sta da fuori, sta.
00:15:00Eh, lo voglio proprio vedere,
00:15:02questo modello di gene.
00:15:03Eh, mica dentro casa andate,
00:15:04fate voi che siete zuzzi.
00:15:06Allora, ti piace vedendo cagare?
00:15:08Eh?
00:15:09Voglio proprio vedere.
00:15:10Dove?
00:15:11Ecco, guarda, cagiamo sulla terra,
00:15:12sul monno.
00:15:13Non ti sei accorta
00:15:14che è tutto un grancesso?
00:15:15Quando caghi, caghi bene.
00:15:16Soddisfatta?
00:15:17Eh, sì, soddisfatta.
00:15:18Però vorrei scendere
00:15:19senza fare un altro bagno,
00:15:20se non le dispiace.
00:15:21Vabbè, ti aiuto io, va.
00:15:22Sì, ma è sicuro...
00:15:23Dai e muove,
00:15:24dammi la mano, dai, su,
00:15:25aspetta, su.
00:15:26Ahi!
00:15:27A te, a te.
00:15:28Ahi, ma...
00:15:29Che fai?
00:15:30Ma mi lasci!
00:15:31Ma te stai legge
00:15:32per un fatto cascanno?
00:15:33Tenga questo, eh.
00:15:34Ma fattelo bene, vai.
00:15:35Per lei.
00:15:36Per me?
00:15:37Che roba è?
00:15:38Che è questa cosa?
00:15:39La convocazione.
00:15:40Lei deve venire a parlare
00:15:41con la direttrice del servizio sociale
00:15:42presso il tribunale dei minorenni,
00:15:43domani alle dieci.
00:15:44E io non ce vengo?
00:15:45Sarà bene che lei venga,
00:15:46nell'interesse suo e del bambino.
00:15:47Mi consiglio di non scherzare con la legge.
00:15:48E dove sarebbe questo posto?
00:15:49Dottoressa Bassi,
00:15:50secondo piano,
00:15:51via delle Zoccolette 5.
00:15:52Eh,
00:15:53ti pareva?
00:15:54Che cosa?
00:15:55Niente, niente, niente.
00:15:56Via delle Zoccolette 5.
00:15:57Ma mi lasci passare.
00:15:58Oh, io ce vengo
00:15:59con l'avvocato Piatelande, eh.
00:16:00Vuoi sapere chi è?
00:16:01No!
00:16:02E' Piatelande al culo.
00:16:03Ah, ah, ah.
00:16:04Eh,
00:16:05mica una cattiva idea.
00:16:06Guarda che giornata.
00:16:08E tu,
00:16:09devi piantare di raccontare i patinossi
00:16:10al primo stronzo
00:16:11che ti fa una domanda,
00:16:12scusa, no?
00:16:13Ah, papà,
00:16:14ma quale primo stronzo?
00:16:15Era il maestro,
00:16:16che dovevo fare,
00:16:17non gli dovevo rispondere?
00:16:18Eh,
00:16:19al maestro gli rispondi
00:16:20la storia e la geografia,
00:16:21no,
00:16:22di quante volte hanno accesso
00:16:23se cambiamo le putanne,
00:16:24ti pare?
00:16:25E allora che ci dovevo scrivere
00:16:26nel tema?
00:16:27Tu devi fare
00:16:28come faccio io.
00:16:29Tu gli dici,
00:16:30tu gli dici,
00:16:31tu gli dici,
00:16:32tu gli dici,
00:16:33tu gli dici,
00:16:34tu gli dici,
00:16:35tu gli dici,
00:16:36tu gli dici,
00:16:37beh,
00:16:38rifiuto di rispondere
00:16:39se non in presenza
00:16:40del mio avvocato.
00:16:41Chi è?
00:16:42Piatterante.
00:16:47Ha capito?
00:16:49È un avvocato famoso,
00:16:50sai.
00:16:53È l'avvocato mio.
00:16:54E vabbè.
00:17:00Papà?
00:17:02Stai ancora sveglio,
00:17:03Bruné?
00:17:04Ah, papà,
00:17:05sei proprio sicuro?
00:17:07Di che?
00:17:08Che noi due
00:17:09non siamo due ladri?
00:17:11Perché mi fai
00:17:12questa domanda,
00:17:13Bru?
00:17:14Perché ho letto
00:17:15nel vocabolario
00:17:16che quando,
00:17:17insomma...
00:17:18Ah,
00:17:19la sapete il vocabolario?
00:17:20Il vocabolario
00:17:21ti spiega le parole,
00:17:22non ti spiega le persone,
00:17:23hai capito?
00:17:24E le persone
00:17:25chi le spiega?
00:17:26È un po' complicato,
00:17:27eh?
00:17:28Chi le spiega?
00:17:29Ma,
00:17:30ti faccio un esempio.
00:17:32Tu ti ricordi
00:17:33quella spiccoletta
00:17:34che se siamo mangiati
00:17:36due settimane fa?
00:17:37Eh.
00:17:38Dicono che il pesce
00:17:39fa bene al cervello
00:17:40perché...
00:17:41perché c'è una vitamina
00:17:42che si chiama fosforo.
00:17:44Quello che non capisco io
00:17:46è che
00:17:47sto stracazzo di fosforo
00:17:49insomma...
00:17:51si trova pure
00:17:52dentro i prosperi,
00:17:53no?
00:17:55Solo che
00:17:56se tu
00:17:57ti mangi il pesce
00:17:58ti fa bene.
00:17:59Se ti mangi
00:18:00una scatola di prosperi
00:18:01puoi pure morire.
00:18:02E che c'entra?
00:18:03Ah, sì, è vero,
00:18:04non c'entra niente.
00:18:05Beh,
00:18:06tornamo alla spiccoletta, eh?
00:18:07Quella spiccoletta
00:18:08un giorno
00:18:09stava annotando il mare
00:18:10così, eh?
00:18:13Tutta contenta, eh?
00:18:15Arriva uno,
00:18:17butta giù un lamo,
00:18:19la spiccoletta apre la bocca
00:18:20e zacche!
00:18:22E ci rimane attaccata.
00:18:23Allora quello tira su,
00:18:25pia la spiccoletta,
00:18:26la porta al mercato,
00:18:27la schiaffa sul banco
00:18:29e poi dice, beh,
00:18:30mo' quasi quasi
00:18:31ma venno a 20 mila lire al chilo.
00:18:32Ma chi l'ha detto?
00:18:33Chi l'ha detto?
00:18:34Lui!
00:18:35Eh già, ma lui non poteva dire
00:18:36perché la spiccoletta
00:18:37mica era d'accordo, no?
00:18:38Allora, siccome a te
00:18:39quel pescetto ti fa bene
00:18:40e io non c'ho le 20 mila lire
00:18:41per comprarlo,
00:18:42che devo fa'?
00:18:43Me lo pio'?
00:18:44Come lui se l'ha preso dal mare
00:18:45io me lo pio' dal banco.
00:18:47Eh, questo non è rubà, capito?
00:18:48Beh, adesso dormi
00:18:50perché domani dobbiamo andare
00:18:51a girare il film, eh?
00:18:52Siete marzai
00:18:53cinque di mattina.
00:18:54È vero che fa
00:18:55la parte di San Pietro?
00:18:56Eh sì, è una parte importante,
00:18:57le danno 50 sacchia
00:18:58o parlo pure con Gesù Cristo.
00:19:00Adesso dormi.
00:19:01Ma papà, me canti?
00:19:03Vabbè, io te canto
00:19:04ma intanto tu che devi fa'?
00:19:06Dormo.
00:19:07Ecco, e muo' via da papà
00:19:08e dammi un abbraccio forte,
00:19:09forte, forte, forte, forte, forte.
00:19:14Muo' invece da giorni
00:19:15che io te canto, eh?
00:19:19Lungo de vere dorme
00:19:23mentre il fiume cammina
00:19:27io lo seguo perché
00:19:30mi trascina con sé
00:19:33e traforge il mio cuore
00:19:37vedo un'ombra lontana
00:19:41e una stella lassù
00:19:46occhi d'ara romana
00:19:51accompagnami tu
00:19:56a dormire.
00:20:26Sbaglio!
00:20:31Giudiziariamente parlando
00:20:33il tema del ragazzino
00:20:34si potrebbe definire
00:20:35una confessione completa.
00:20:37Fortuna che il tuo figlio
00:20:38non ha ancora 14 anni
00:20:40e quindi se non altro
00:20:41non ha capacità di testimoniare.
00:20:43Articolo 159
00:20:45del codice di procedura penale.
00:20:48Allora non me porno fa' niente?
00:20:49Un momento!
00:20:50La legge impone ai genitori
00:20:52l'obbligo di mantenere,
00:20:53educare
00:20:54ed assistere
00:20:55la propria prole.
00:20:56E che è fortuna?
00:20:57I figli, sì.
00:20:58I figli, oh!
00:20:59Comunque
00:21:00qualora lo Stato accertasse
00:21:02che a tale obbligo
00:21:03i genitori viene meno
00:21:04ha la facoltà di allontanare
00:21:05il figlio dalla casa paterna
00:21:07e nei casi più gravi
00:21:09addirittura di far decadere
00:21:11la patria potestà.
00:21:12Che cazzo c'entra la patria adesso?
00:21:14Potestà.
00:21:15Patria potestà.
00:21:16Te levano figli insomma.
00:21:20Gesù
00:21:22Dimmi
00:21:23Me levano i figli?
00:21:24Eh
00:21:25e lo ricoverano
00:21:26in un asilo pubblico.
00:21:27Mi credi?
00:21:30Eh, per me quello che dici tu è Vangelo.
00:21:32Eh
00:21:33Ma perché me dovrebbero levare i figli
00:21:34se ne ho fatto mai manca niente?
00:21:35Eh, lo sai.
00:21:36E allora diglielo.
00:21:37Quando vai a parlare all'autocolletta
00:21:38glielo dici.
00:21:39Eh.
00:21:40Sai che faccio?
00:21:41Io aspetto che mi mandano
00:21:42un'altra convocazione.
00:21:43Sì.
00:21:44Poi...
00:21:45I carabinieri ti mandano.
00:21:46Eh, vabbè, i carabinieri.
00:21:48Con tutti i cazzi che ci hanno da pensare
00:21:50qui li stanno a perdere tempo con me.
00:21:51Eh.
00:21:52Ciao, Agnù.
00:21:54Ciao, Rosa.
00:21:55Ammazza, papà, quanto sei brutto.
00:21:57E che a San Pietro erano sciancato?
00:21:59Ma hanno cambiato la parte.
00:22:00Non dovevi far San Pietro
00:22:01che parlava con Gesù?
00:22:03E con chi sto a parlare?
00:22:04Scusa, questo gli è.
00:22:05Eh, non è Gesù.
00:22:06Ah, papà, e non me piglia un po' il culo.
00:22:08Ah, bru, senti un po'.
00:22:10Via qua.
00:22:11Via qua, eh.
00:22:12Ah.
00:22:13Stamma a sentì.
00:22:14Tu da oggi non devi di più parolacci.
00:22:16Perché?
00:22:17E perché non devi di, cazzo.
00:22:18Eh.
00:22:19Sennò è un casino, capito?
00:22:20Oh.
00:22:21Da Madonna a Gesù Cristo, San Giuseppe!
00:22:24Ah, papà, quello perché sta a bestemmia?
00:22:26Ma non sta a bestemmia,
00:22:27ce sta a chiamà, capito?
00:22:29Dovemo girar scena mia dove sto.
00:22:31Forse.
00:22:32Dammi la mano,
00:22:33fammi appoggiare un pochino.
00:22:34Eh.
00:22:40Querino Gino!
00:22:43Con tutti i ragazzi
00:22:44che ci hanno da pensare
00:22:45qui li stanno a perdere tempo con me.
00:22:47Eh.
00:22:48Anziché ci hanno da pensare
00:22:49trovano il tempo
00:22:50di rompere i coglioni pure a me questi.
00:22:51Deve venire con noi!
00:22:52Dove?
00:22:53Al tribunale dei minori!
00:22:58Lei come vive, signor Querino?
00:23:00Come tutti l'altri.
00:23:01Respiro, magno.
00:23:03Ma non faccia l'idiota.
00:23:04Che lavoro fa?
00:23:07Eh.
00:23:08Io faccio il padre,
00:23:09quando serve pure la madre.
00:23:11Ma non stiamo mica scherzando, vero?
00:23:13E chi scherza?
00:23:14Che occuparsi di un ragazzino
00:23:15non è il lavoro.
00:23:16Da quando è nato Pannolini,
00:23:17Biberò, Ucci, Ucci, Rinaò,
00:23:19tutte le sere?
00:23:20Eh.
00:23:21Come?
00:23:22Ucci, Ucci, Rinaò.
00:23:23Che l'hanno addormentato il ragazzino?
00:23:24Lasci stare, Gianno.
00:23:25Voglio sapere
00:23:27che entrate c'ha,
00:23:29signor Querino.
00:23:30Cioè l'entrata dalla porta?
00:23:31Si me scorda la chiave,
00:23:32però c'è una finestra
00:23:33dalla parte di qua
00:23:34che io l'apro
00:23:35perché c'ho un ferito.
00:23:36Signor Querino,
00:23:37risponda alla mia domanda.
00:23:39Che lavoro fa?
00:23:40Ma io ho detto prima, scusi,
00:23:42me devo occupare il mio figlio.
00:23:43Ah, ho capito che vuol dire lei.
00:23:45Lei parla del secondo lavoro.
00:23:46E' vero.
00:23:47Io gli giuro,
00:23:48ho cercato tanto,
00:23:49ma pare che sto secondo lavoro
00:23:50o danno soltanto a uno
00:23:51che già c'è il primo.
00:23:52E mi pare pure giusto
00:23:53perché se no
00:23:54che cazzo di secondo lavoro è?
00:23:56Salti quella parola, Gianna.
00:23:58Eh, si.
00:23:59Sei contenta già?
00:24:00Puoi saltar sul cazzo.
00:24:01Oh, signor Querino,
00:24:03si comporti come si deve
00:24:05o la faccio mettere dentro
00:24:06per corpiloquio
00:24:07e spesa pubblico ufficiale.
00:24:09Ha capito?
00:24:10Ah, me scusi, me scusi.
00:24:17Io mi chiamo Angela.
00:24:20Eh, non mi vuoi salutare?
00:24:22Buongiorno, signora.
00:24:24Senti,
00:24:25lascia stare questo signora
00:24:27e chiamami Angela.
00:24:29Perché io vorrei
00:24:30che diventassimo amici.
00:24:31Perché?
00:24:32Eh, perché, vedi,
00:24:33io voglio sapere tante cose di te.
00:24:35E in cambio ti dirò
00:24:36tutto quello che vuoi sapere di me.
00:24:37Ma io me ne sbatto i coglioni di te.
00:24:40Bene, Bruno, ho capito.
00:24:42Senti, allora facciamo una cosa.
00:24:44Io ti farò alcune domande.
00:24:45Sai, neanche io mi diverto, ma
00:24:47è il mio lavoro e lo devo fare, capisci?
00:24:49Mi rifiuto di rispondere
00:24:51se non in presenza del mio avvocato.
00:24:54Ma che dici?
00:24:57Lo sai che sei proprio un bel tipo?
00:25:00Sai cosa facciamo noi due adesso?
00:25:02Io l'ho capito che tu sei un duro
00:25:04e che vuoi la tua brava garanzia costituzionale, eh?
00:25:07Senti, facciamo un patto.
00:25:09Io ti farò alcune domande, eh?
00:25:11Se ti va rispondi,
00:25:12se no chiamo l'avvocato
00:25:13e lo faccio venire.
00:25:14Sei d'accordo?
00:25:15Ma tu chiami davvero l'avvocato?
00:25:18Te lo giuro.
00:25:20Qua la mano.
00:25:21La mano, su.
00:25:23Da uomo a uomo.
00:25:25Ma se non ha un lavoro,
00:25:26come provvede ai bisogni immateriali del bambino?
00:25:28Me lo spieghi?
00:25:29Quando gli scappa da cagà.
00:25:30Ma parli come si deve.
00:25:31Ma che mocca ho detto?
00:25:32Ho detto quando gli scappa da cagà,
00:25:34perché lei caga.
00:25:36Io mi chiedo dove trovi il denaro
00:25:38per ciò che occorre al bambino.
00:25:39Infatti non lo trovo.
00:25:40Ma come provvede al cibo, al vestiario, alle altre spese?
00:25:43Perché goda di un certo credito, modestamente.
00:25:45Vuol dire che prende la roba e non la paga.
00:25:47E beh, se no che cazzo di credito è?
00:25:49Ah, scusi.
00:25:50Ah, già.
00:25:51Sarta.
00:25:52Ti piace sartare sul piso lì?
00:25:54Sempre a sartare.
00:25:55Simpatica.
00:25:57Pare incunico, eh?
00:25:58Prima è insorcio, però.
00:25:59Litichi mai con tuo padre?
00:26:01Un sacco di volte.
00:26:03Senti, Bruno, ti ha picchiato mai?
00:26:07Beh, lui no, ma io sì.
00:26:10Hai picchiato tuo padre?
00:26:11Quando mi fa girare, volevo dire,
00:26:13quando mi fa incazzare.
00:26:15Ma lui a me mai.
00:26:16Tua madre dove sta?
00:26:17È morta.
00:26:20Chi te l'ha detto che è morta?
00:26:21Tuo padre?
00:26:22E chi me lo doveva dire?
00:26:24Tuo nonno?
00:26:25È scomparsa.
00:26:26Insomma, morta.
00:26:27No, scomparsa, se n'è ida, se data.
00:26:31Quella era la svedese, era venuta a Roma per studiare.
00:26:34Capito?
00:26:35Un giorno ci siamo incontrati,
00:26:37è capitato quel fattaccio,
00:26:39visti, cotti e scopati.
00:26:40Oh!
00:26:41Sì, nel senso...
00:26:42Ah, già, devi sartare a scopare, mi dispiace.
00:26:44Signor Pirino, parli della madre del suo bambino.
00:26:46E la chiama madre, quella.
00:26:48La madre.
00:26:49Ma quella è una fornace, altro che madre.
00:26:51Quella sfornava i cazzini come fossero mattoni.
00:26:54Gli piaceva solo da scopare.
00:26:55Vabbè, inutile, tanto.
00:26:58Ogni modo, quando è andata la ragazzina, è uscita dalla clinica,
00:27:00io stavo là tutto con te,
00:27:02e mi dice, dice, ecco il tuo figlio, me lo metto in braccio.
00:27:06Poi la svedese fa, telefona,
00:27:08dice, dice che è andata a telefonare,
00:27:09e io con la ragazzina aspettavo.
00:27:11Non l'ho più vista.
00:27:12Bruno, ti piace la tua casa?
00:27:13Eh?
00:27:15Perché ti piace?
00:27:16Perché non è una casa, è una barca.
00:27:19A scuola mia io sono solo che abito su una barca.
00:27:22Ah, ho capito.
00:27:23Senti, Bruno, ti piace studiare?
00:27:26Ma che domanda stupida che t'ho fatto,
00:27:28perché se mi rispondi che ti piace non ti credo.
00:27:30Se vuoi ti chiamo l'avvocato, lo vuoi?
00:27:33No?
00:27:36Adesso la signorina Brega le darà il verbale da leggere e firmare.
00:27:40Ah, si chiama pure Brega.
00:27:42Se se fa la plastica, quando frega.
00:27:44Legga prima di firmare.
00:27:45Vabbè, ah.
00:27:46No, me fido di lei, io me fido di lei.
00:27:47Io di lei me c'è no.
00:27:49Né come padre, né come uomo.
00:27:51Ma come sarebbe a dirlo?
00:27:52Ma non voglio frettare alcuna decisione.
00:27:54La professoressa De Maria la terrà sotto osservazione per qualche tempo.
00:27:57A chi, a me?
00:27:58Sì.
00:27:59No, guardi.
00:28:00No, andiamo qua a rompigasso per casa tutto il giorno.
00:28:02Controllerà che le moglie veramente emendarsi.
00:28:04Cercarsi un posto.
00:28:06Non capire, ma che me devo cercare?
00:28:07Ma che me devo cercare?
00:28:08No, basta.
00:28:09Deve procurarsi un'abitazione salubre e più dignitosa.
00:28:11Siamo intesi?
00:28:12Altrimenti saremo costretti a sottrarre il bambino alla sua nefasta influenza.
00:28:17È chiaro?
00:28:19Che faressi, lei?
00:28:20Me l'hai vermificata a me?
00:28:22Me l'hai vermificata?
00:28:23Me l'hai vermificata?
00:28:24Ma non t'azzardare.
00:28:25Non t'azzardare, altrimenti io ti spacco tutto qua, capito?
00:28:28Ma che succede?
00:28:30Io stavo a dire alla signora che quando sono arrivato alla sedia non stava qua.
00:28:34Ma stava qua!
00:28:37Io, io mi suicido di brutto.
00:28:39Se me l'hai vermificata, lo sai, mi butto al fiume, mi butto.
00:28:42Vabbè, se si tratta del temere puoi anche evitare di buttarti.
00:28:45Basta che te ne bevi un bicchierino e sei bello che morto.
00:28:47Allora, lo sai, non scherzare.
00:28:48E chi scherza?
00:28:49Sto parlando sul serio.
00:28:50Sai come si dice a Napoli?
00:28:52A cala ti canna.
00:28:53E che cazzo vuol dire?
00:28:54A bassa ti canna.
00:28:56Praticamente, quando passa il vento, tu ti cali e ti abbassi.
00:28:59Poi lo fai passare e ti ritiri un'altra volta su.
00:29:02Sai come la canna?
00:29:03È chiaro, no?
00:29:04Diammi che ti rongo un passaggio.
00:29:07E non ti abbidi che c'è sempre un rimedio a tutto.
00:29:13Ciao, Gine.
00:29:14Ciao.
00:29:15Che stai un po' giù?
00:29:17Lascialo stare, io adesso l'accompagno un momento al barcone.
00:29:20Oh, se dovessi affittà, lo lasci detto a Maria Luisa.
00:29:23Io torno un momo', hai capito?
00:29:25E fatte vedere ogni tanto da Maria Luisa.
00:29:27Gli dispiacerà che non l'hai aspettata.
00:29:29Vabbè, vabbè.
00:29:30Ciao, eh.
00:29:33Tu ti sposi Maria Luisa, quella ti vuole bene.
00:29:36In più farebbe anche da madre alla creatura.
00:29:38Abbi pazienza, senza contare che oltretutto gli appartamenti sono diventati tre.
00:29:42I negozi, due.
00:29:44Non so se mi spiego,
00:29:45con i tempi che corrono chi si sposa una zocca lo trova in un pozzo di petrolio.
00:29:49Così te la sposi e campi, grazie di Dio, rivelito, seguiato e amato per tutta la vita.
00:29:54Ah, lo so, io quel mestiere non lo so fare, preferisco il mio, guarda.
00:29:58Oh, fermati, fermati, fermati.
00:30:01Eccola.
00:30:03E chi è?
00:30:04La zoccoletta.
00:30:05È proprio lei.
00:30:07Ciao, ti saluto, Rosa, grazie.
00:30:08Ciao.
00:30:09Ciao.
00:30:15Sette per sette?
00:30:18Voglio l'avvocato.
00:30:20Sei stanco?
00:30:21Embe'.
00:30:22Bruno!
00:30:23Ah, ecco papà.
00:30:26Come stai, Ciccio?
00:30:27Papà!
00:30:28Da un bacetto a papà.
00:30:31Bello, bello.
00:30:32Buonasera, signor Curino.
00:30:34Succede spesso che lei lascia solo suo figlio per l'intera giornata?
00:30:39Ah, Bruno, va a casa e metti l'acqua sul fuoco, eh, che te raggiungo subito.
00:30:44Va bene, papà.
00:30:45Ciao, Bruno.
00:30:46Ciao.
00:30:48Allora, cosa ha deciso?
00:30:50So io che voglio sapere che ha deciso te e quell'altra zoccoletta.
00:30:52Mi lasciate il mio figlio o me lo portate via?
00:30:54Beh, questo dipende da lei.
00:30:55Ah, dipende da me?
00:30:57Allora, famo' una cosa.
00:30:59Da domani cambio vita.
00:31:00Mi trovo un lavoro fisso.
00:31:01Va bene?
00:31:02Ecco, bravo.
00:31:04Però c'è l'impiccetto.
00:31:06Chi lava, chi stira, che gli fai da mangiare?
00:31:08Sto lavoro che sto a fa' io da sette anni, chi lo fa?
00:31:11Tu mi dirai, io lo mangio all'orfanotrofio, ma non esiste.
00:31:14Perché all'orfanotrofio c'è stato suo padre per undici anni, capito?
00:31:17E io non lo rinchiudo al mio figlio.
00:31:19Perché lui ha bisogno di parlare con me.
00:31:21Ha bisogno di discutere, ha bisogno di mandarmi a fa' in culo.
00:31:23E io ce voglio stare, capito?
00:31:24Io col mio figlio sono abituato a averci al monologo, capito?
00:31:27Il dialogo.
00:31:28Il dialogo, il monologo, per cazzo che te se frega?
00:31:30Comunque può sempre prendere una donna ora.
00:31:31Così può lavorare tranquillamente.
00:31:34Ah, brava!
00:31:36Che forte!
00:31:37Ha trovato la soluzione.
00:31:38Che stronzo io ho pensato.
00:31:40E già mi faccio una serva.
00:31:41Che ce vuoi?
00:31:43Chi la paga?
00:31:44Lei, naturalmente, con il suo lavoro.
00:31:45Ah, io?
00:31:50E se capisce?
00:31:51Io vado a lavorare quando abbiano stipendio
00:31:53per darla una che abbia fatto il lavoro che facevo prima io a gratis.
00:31:56Ma non è la stronzata questa?
00:31:58E cosa vuol fare? Continuare a rubare?
00:32:00Ma si rende conto dell'esempio che dà Bruno?
00:32:02Oh, non c'hai provato?
00:32:05Prima di dare il ladro a me tu devi riflettere, capito?
00:32:07E mica devi senti' forte perché dietro al culo c'hai lo stato.
00:32:10E poi mandare i carabinieri, capito?
00:32:12Io rubo perché voglio obbedermi figlio.
00:32:14Ma voi rubate perché volete bene solo i soldi, voi!
00:32:17Lei è un teppista prepotente e io la denuncio!
00:32:18E me volete rifà' in culo il ragazzino mio?
00:32:20Ma prendila e andatela, va!
00:32:22Ma va' a fà' in culo, va!
00:32:23Lei è un decimile!
00:32:24Teppa l'ospedale padrona tua!
00:32:25E io, io la denuncio!
00:32:27Fatele!
00:32:29Animale, troglodita!
00:32:31Regge per cazzo con due dita e arriva' a fà' in culo!
00:32:43Ehi, e chi è che ha combinato tutto sto casino d'ordine qua?
00:32:47Quando siamo tornati da scuola tu non c'eri.
00:32:50Allora Angela prima mi ha portato a mangiare in trattoria.
00:32:54Poi ha detto, beh facciamo un po' di pulizia che ce n'è bisogno.
00:32:58Ha preso uno streccio e ha incominciato a pulire.
00:33:02E lo vedo.
00:33:03E' pronto, papà.
00:33:06Hai studiato oggi?
00:33:08Sì.
00:33:09Eh?
00:33:10Sì.
00:33:11Che hai studiato?
00:33:13La tabellina del sette.
00:33:15Ah, sì?
00:33:16Allora, sette per otto?
00:33:17Il gatto si è rotto.
00:33:19Ah, papà, è tutto il giorno che stiamo a ripassare la tabellina del sette.
00:33:23Come sarebbe stiamo a ripassare?
00:33:24Tu e chi?
00:33:25Io e Angela.
00:33:26Ah, tu e Angela.
00:33:38Questo è il sugo che ho fatto io ieri?
00:33:40No.
00:33:41E chi ha fatto?
00:33:42Angela.
00:33:45Buono, eh?
00:33:46Fa schifo, fa.
00:33:50E' sciapo come lei.
00:33:52E tu che cazzo vuoi?
00:33:53Che si mangia di buono stasera?
00:33:54Che si mangia?
00:33:55Guarda, per primo c'hai una fettuccina al sugo.
00:33:58Vuoi dare un'occhiata al menù?
00:33:59E per secondo, se continui a rompere il cazzo,
00:34:01c'hai una uccelletta allo spieto.
00:34:03Ho capito?
00:34:04Guarda questo, le mortacci sua se devono mangiare i spaghetti mia.
00:34:07Porcaccia miseria.
00:34:08Tu che arrivi?
00:34:10Oggi a me mi rudo, eh?
00:34:18Bruno?
00:34:21Ciao, Bruno.
00:34:22Ciao.
00:34:23Volevo parlare un po' con te.
00:34:25Ti accompagno a casa, vieni?
00:34:27Ho una cosa per te.
00:34:29Cosa?
00:34:30Una cosa.
00:34:31Te lo do in macchina, vieni.
00:34:34Sali.
00:34:35Su.
00:34:37Ecco fatto.
00:34:39Andiamo.
00:34:45E quella cosa che mi dovevi dare?
00:34:47Ah, sì.
00:34:48Guarda che ti ho preso.
00:34:49Ho pensato che ti potessi interessare.
00:34:51Ecco, tieni.
00:34:53Se non ti piace lo possiamo anche cambiare.
00:34:55No, no.
00:34:56Questo è quel tipo d'aerei che volano per davvero.
00:34:59Se carica la molla che fa giro all'elica.
00:35:02E vola 50-60 metri.
00:35:05La scuola mia, anche un amico mio ce l'ha.
00:35:07Allora ti piace?
00:35:08Me coglioni!
00:35:09Mannaggia!
00:35:10Volevo dire ammazza!
00:35:20Papà!
00:35:21Papà!
00:35:22Guarda che bel regalo ha avuto!
00:35:26Guarda che mi ha regalato Angela.
00:35:32Chi t'ha detto di far sto regalo a mio figlio?
00:35:34Ho pensato che...
00:35:35Hai pensato male?
00:35:38Tu non devi pensare.
00:35:39Noi non abbiamo bisogno di remorsi da nessuno.
00:35:41Hai capito?
00:35:42Sì, ma io...
00:35:43Ma te niente.
00:35:44Te sei l'assistente sociale.
00:35:45E ora ti faccio assistere a che stronzata hai fatto.
00:35:47Guarda, eh?
00:35:48Guarda il regalo tuo.
00:35:49Tieni.
00:35:50No, papà, no!
00:35:52Ecco, soddisfatta adesso?
00:35:56Aprile, ma che piangi?
00:35:58Perché stai a piangere, Aprile?
00:36:00Era mio.
00:36:01Dai, ma pure che lacrime, no?
00:36:02Dai, che te rovini gli occhi, no papà?
00:36:06Hai visto che gli ha fatto al ragazzino?
00:36:07Che non ha mai pianto in vita sua?
00:36:08Non ha mai pianto.
00:36:09Lei è un vero brutto, signor Quirino.
00:36:12Guarda, che quello che gli serve a Bruno
00:36:13ce la penso io, hai capito?
00:36:14E tu ce l'ha mai fatta come tu perfetto?
00:36:16Me l'hai macinata, me l'hai triturata.
00:36:18Ti devo spiegare cosa?
00:36:19Ho capito, me ne vado, me ne vado.
00:36:21Ma si fa sempre finta.
00:36:23Strozza!
00:36:30Bruno.
00:36:32Bruno.
00:36:33Sto a dormì.
00:36:38Vuoi che te racconto una barzelletta
00:36:39così a riconti amichetti tui domani a scuola?
00:36:41No.
00:36:46Ah beh, io te la dico lo stesso.
00:36:47Così domani a riconti.
00:36:51Ti piacciono i funghi avverenati, Bru?
00:36:53No.
00:36:54Eh, a me me fanno morì.
00:36:56Non mi fanno morì.
00:36:57Non mi fanno morì.
00:36:58Non mi fanno morì.
00:36:59No.
00:37:00Eh, a me me fanno morì.
00:37:04Ti è piaciuta?
00:37:05È una strozzata.
00:37:09Beh si è vero, è una strozzata.
00:37:10Sta barzelletta l'ha mai fatto ridere nessuno.
00:37:12C'hai ragione.
00:37:14Te la racconto l'altra, eh?
00:37:17Lo sai perché a America c'ha sempre freddo, Bru?
00:37:20No.
00:37:21Perché l'hanno scoperta.
00:37:24Forte questa, eh?
00:37:26Ah Bru, ma che per caso hai moledicato
00:37:28l'ha accolto?
00:37:29No.
00:37:31Eh, io lo so perché sei arrabbiato.
00:37:4915 sacchi, ammazza.
00:37:58No.
00:38:28Senta, scusi, questo è il tipo che vola per davvero?
00:38:54Sì, ma il suo bambino è troppo piccolo.
00:38:56No, è per fratello che c'ha 9 anni, però non so se è mia moglie.
00:39:02Mi guarda un attimo il pupo, che lo faccio vedere a mia moglie che sta laggiù in forno, torno subito.
00:39:06Certo, lo guardo io.
00:39:07Ah, grazie. Faccio un lampo, eh?
00:39:09Ciao piccolo.
00:39:18Ma che sta... Mario! Ma guarda te sto ragazzino, non devi da sparte.
00:39:23Oddio mio.
00:39:25Ma come hai fatto ad arrivare fino a qua? Mi hai fatto prendere una paura?
00:39:28Signora, l'ha visto suo marito? Gli è venuto a mostrare l'aeroplano a elica.
00:39:31Mio marito? Ma mio marito sta in Germania a lavorare alla Volkswagen, beato chi lo vede.
00:39:35Mi ha fregato.
00:39:36Questi papà dovrebbero andare di qua.
00:39:39No, no, no, eh sì.
00:39:43Ma lo sai che c'è laggiù?
00:39:46C'ha sempre ragione, c'ha sempre ragione, c'hai sempre ragione.
00:39:49Guarda chi c'è, guarda chi è arrivato.
00:39:51Ciao.
00:39:52Angela, hai visto? Papà mi ha ricomprato l'aereo, lo stiamo a montare.
00:39:57Signor Quirino, può scendere un attimo? Devo parlare un momento con lei.
00:40:02Aspetta, Bru, eh?
00:40:04Ecco.
00:40:08Aspetta che continuiamo insieme, eh Bru? Tu non ti muovi, capito?
00:40:13Beh, io...
00:40:15Io mi volevo scusare per ieri perché te in fondo eri stata gentile,
00:40:18mi hai comprato un regalino a Regazzino e io mi sono comportato da cafone, cioè...
00:40:22Sì, sì, va bene. Possiamo entrare un attimo?
00:40:24Certo, come no.
00:40:29Ha bella stronza?
00:40:31Boh, è bella, eh? Ti piace? Te lo sozzo, sozzo!
00:40:36Gli piace, ma non gli piace qualcuno assurda.
00:40:39È una maniera come un'altra per farsene notare, no?
00:40:41Ti frega, cazzi!
00:40:45Allora?
00:40:48Questo è il mio rapporto. Domani mattina lo consegno alla mia capofficio.
00:40:55Beh, non...
00:40:56Se non trovo questa relazione, lei, Bruno, lo perde.
00:40:58Lei non vuol mettersi in testa che questa è la legge.
00:41:00Giusto o sbagliata, Gino, non lo so, ma...
00:41:04Mi scusi, l'ho chiamata Gino.
00:41:05Ah, fa niente. Chiamami come ti pare. Io so' democratico.
00:41:09Io non ho nessuna intenzione di mandare questo rapporto.
00:41:12Ma lei mi deve aiutare.
00:41:13Lei vuol bene a Bruno, lo so, l'ho capito.
00:41:15E anche Bruno le vuol bene.
00:41:17Vuole che suo figlio resti con lei, sì o no?
00:41:19Oh, guarda, ancora se non ha capito, vuol dire proprio che sei da un altro pianeta.
00:41:22Allora le darò una mano.
00:41:23Io andrò a prendere Bruno a scuola, gli farò da mangiare, mi occuperò di lui.
00:41:26Sono un'assistente sociale o no?
00:41:29Se no, sei te.
00:41:30No, dicevo, Bruno lo tengo io fino a quando lei torna, poi me ne vado.
00:41:33Ma fino a quando torno da dove, scusa?
00:41:35Ma dal lavoro.
00:41:36Ma da quale lavoro?
00:41:38Senta, signor Gino, lei è iscritto al collocamento.
00:41:42Sono un po' indecisa a chiedermi come mi potrei indirizzare.
00:41:45Lei che mi consiglia?
00:41:46Signor Quirino, qui non si sta iscrivendo all'università.
00:41:48Lei in che settore ha lavorato?
00:41:50Edilizia, meccanica, agricoltura, terziario.
00:41:52Ho fatto l'attore un paio di volte, ma a secondario, non a terziario.
00:41:55Scusi, ma è possibile che da che sta al mondo non ha mai lavorato?
00:41:59Ah, io c'ho un figlio da accudì.
00:42:01Ma che te credi?
00:42:02Devo fare la casalinga, devo cucinare, devo lavare, devo stirare, devo fare la spesa.
00:42:06Alla fine una non c'ha più tempo di fare niente.
00:42:08Una?
00:42:09Vabbè, una, una.
00:42:10Vesta a guardare il capello.
00:42:11Dai, eh.
00:42:12Scrivi?
00:42:16Buongiorno.
00:42:17Buongiorno.
00:42:18Allora sei iscritto?
00:42:19Sì, ma hanno qualificato manovale e non qualificato in attesa di prima occupazione.
00:42:22Ma ce sarà da aspettare.
00:42:25Lo sai quanti milioni di desoccupati ci sono in Italia?
00:42:27Due milioni.
00:42:28E vengono tutti prima di me.
00:42:29Ma voglio aspettare.
00:42:30No, non si preoccupi.
00:42:31Io ho un amico e ho un lavoro e glielo procuro io.
00:42:33No, no, ma non te devi disturbare.
00:42:35Famogli fare il corso suo, no?
00:42:36Attento al vento!
00:42:41Visto che non c'è alcuna speranza di avere una casa vera,
00:42:44da oggi, quando torna dal lavoro,
00:42:46lei dedicherà un paio d'orette a rendere questa più decorosa e accogliente.
00:42:55Guarda, ora ti imparo come si fa.
00:43:03Tiè, prova.
00:43:05Zorro, invece di fare, prova.
00:43:07Posso fare meglio.
00:43:09Ah, ah sì?
00:43:10Zorro, stavolta dove freghi?
00:43:11Guarda, eh?
00:43:12E uno, e due, e tre!
00:43:14Buono, buono.
00:43:15Ho scoperto io.
00:43:16Com'è andata con il capo Masto?
00:43:17Ah, benissimo, abbiamo legato.
00:43:18Appena mi ha visto dalla prima sbruffata le carce,
00:43:20pooh!
00:43:21Mi ha detto, la seconda la voglio vedere.
00:43:23Va via da sola, va.
00:43:24Ah, bene.
00:43:25Ah, Bruné, forza tu, guarda, eh.
00:43:26Papà, oggi invece di mangiare, se bevi?
00:43:28Stai zitto, tu.
00:43:29Eh?
00:43:30Eh.
00:43:31Che la sera un brodino fa bene.
00:43:32Come ne volete le uova?
00:43:33Ah, io al prosciutto.
00:43:34Io con la cipolla.
00:43:35Bene.
00:43:36Allora ve ne faccio quattro stratazzate,
00:43:38e poi ve le dividete, va bene?
00:43:40Ha sentito, Bru, quando si parla tutti alla stessa lingua?
00:43:42Ah, a proposito di lingua,
00:43:44quando ridipinge il nome sulla barca,
00:43:46scusi se glielo dico,
00:43:47ma io, Quirino, lo scriverei Colcù.
00:43:51Ma tu, Colcuccia, puoi scrivere quello che ti pare.
00:43:53Ah, ah, ah!
00:43:54Ah, ah, ah!
00:43:55Ah, ah, ah!
00:43:56Ah, ah, ah!
00:43:57Ah, ah, ah!
00:43:58Ah, ah, ah!
00:43:59Ah, ah, ah!
00:44:00Ah, ah, ah!
00:44:01Ah, ah, ah!
00:44:02Ah, ah, ah!
00:44:03Ah, ah, ah!
00:44:04Ah, ah, ah!
00:44:05Ah, ah, ah!
00:44:06Ah, ah, ah!
00:44:07Ah, ah, ah!
00:44:08Ah, ah, ah!
00:44:09Potreste fare meno rumore?
00:44:10Ma mica su io che faccio rumore, è il brodo.
00:44:13Papà, appena finito le manià continuiamo a montare l'aereo.
00:44:16Eh, chi ci offre il biccio,
00:44:17eh chi ci offre il biccio?
00:44:18No, no, no!
00:44:19Guarda che è già tardi e caschi di al sonno,
00:44:21dopo vai a dormire, capito?
00:44:22Ah, Bru, che vuoi fare?
00:44:24Ah.
00:44:25se si può messi alla socera.
00:44:27Buonanotte, tesoro.
00:44:30Buonanotte, mamma.
00:44:33Mi ha chiamato mamma.
00:44:36Buonanotte, Bruni.
00:44:38Buonanotte, mamma.
00:44:40Eh, quando è embriaco di sonno, mi chiama pure a me.
00:44:43Una volta da piccoletto mi si è attaccato pure la zinna.
00:44:46È chiaro, sente la mancanza della mamma.
00:44:49Ah, papà, mi vuoi cantare? Siamo?
00:44:51Pronto, pronto ciccio, sempre pronto.
00:44:53Sempre agli ordini, papà.
00:44:56Fiore di frutta
00:45:02la donna innamorata è mezza matta
00:45:10la donna innamorata è mezza matta
00:45:16quando ha preso un marito è matta tutta
00:45:24Fiore di pesce
00:45:29se non ti dormi qua quando finisco
00:45:36se non ti dormi qua quando finisco
00:45:43c'ho il sonno che a momenti me ne casco
00:46:05Oh!
00:46:06Eh?
00:46:07Che ti sei incantata?
00:46:09No, è che stavo pensando una cosa.
00:46:12Prima che nascesse Bruno...
00:46:13Eh?
00:46:14Sì, dico, quando non doveva occuparsi del bambino, come viveva?
00:46:17Lavorava o rubava anche allora?
00:46:21Rubavo, rubavo.
00:46:23Ma guarda che a me i ricchi mi fanno pure pena, lo sai?
00:46:25Davvero?
00:46:26Quelli là c'hanno l'argenteria, i pellici, i quadri d'autore, i gioielli, l'oro.
00:46:31Se gli rubi qualche cosa gli fai pure un favore.
00:46:34Beh, un bel favore.
00:46:36Ma sì, con tutte le cose che hanno per ammucciare i soldi,
00:46:38ammucchia, ammucchia, ammucchia.
00:46:40Se scordano pure di essere ricchi.
00:46:42E se tu vai a casa loro pure e li rubi due stronzate, no?
00:46:45Quelli fanno, oh Dio, aiutano, qua là siamo rovinati i ladri.
00:46:48Eh, ma non è vero.
00:46:49Sotto sotto sono contenti, e sai perché?
00:46:51Perché gli ha ricordato che sono ricchi.
00:46:53E gli ha dato la felicità.
00:46:55Eh? È così.
00:46:59Tu piuttosto senti, dimmi un po' una cosa.
00:47:01Sì?
00:47:02Ho mai chiesto.
00:47:04Ma tu, tu l'uomo ce l'hai?
00:47:08Perché non lo so, sta sempre qua,
00:47:10un picciato di cazzi nostri.
00:47:12Io dico, chi te lo fa fare?
00:47:14Perché non stai con l'uomo tuo, no?
00:47:16Buonasera, signor Quirino.
00:47:19Oh, non è che ti ho offesa.
00:47:22Ciao.
00:47:24La curva è in mali, signor.
00:47:26È un po' stretta.
00:47:27Andà, appoggiamo.
00:47:28Sì, questo è vero.
00:47:29Però se la appoggiamo qui, gliela facciamo.
00:47:31Sì?
00:47:32Sì, sì, credo proprio che sì.
00:47:33Sì, sì.
00:47:34Sì, sì.
00:47:35Senti, fammi un piacere,
00:47:36vanni a prendere il foglio 6 del progetto, vuoi?
00:47:38Subito, signor.
00:47:46Ah oh, ah Quirino, ma che hai fatto qua?
00:47:48Io so tutto.
00:47:49Ma come uscimo? Che ricottero?
00:47:52Ah, perché ce la so?
00:47:53Ma io un minuto rompo.
00:47:54Ma che rompo?
00:47:55Sai tu che hai rotto!
00:47:57Hai rotto!
00:47:58Hai capito che hai rotto?
00:48:03Già qui?
00:48:04Non faccia disordine perché ho appena finito di pulire.
00:48:08Bruno non lo sa?
00:48:09Un'amica mia che fa la maestra ha accettato di fargli qualche ripetizione.
00:48:13Sai, il bambino è un po' indietro.
00:48:15Ma non si preoccupi, non costa niente.
00:48:17È un favore che fa a me.
00:48:19Come mai così presto oggi?
00:48:21Avete finito prima?
00:48:23No, avemo.
00:48:24Oh, io ho finito prima.
00:48:28C'ha avuto una divergenza col capomastro
00:48:31su un dometto alla porta.
00:48:34E mi ha licenziato.
00:48:36Ma com'è possibile?
00:48:38Domandaglia a lui.
00:48:40Ah, cominciamo bene.
00:48:44Ma che fa, signor Curino? Si spoglia?
00:48:48E che fa? Da letto vestito?
00:48:50A piccolo io mi sono svegliato dai quattro, sai.
00:48:52Se non ti piace devi girare all'altra parte, hai capito?
00:48:56Sta a fare la scontrosa.
00:48:58Pare che non l'ha visto mai.
00:49:04E quanto gli ha l'ombatino?
00:49:06Lei lo sa?
00:49:07Credo tre mila.
00:49:09Massa che ladri che siamo.
00:49:14Scusi tante, il santo onoreggio.
00:49:16Ha mangiato lei qui quasi?
00:49:17Si, è mille cinque di solito.
00:49:18Io sono nuovo qui, per questo non riesco mai.
00:49:22Ecco, è il conto.
00:49:25Cameriere?
00:49:26Si?
00:49:27Per favore, sbuccia la mela.
00:49:28Ah, si, ci penso io, non si preoccupi.
00:49:31Ecco.
00:49:34Ma stia attento.
00:49:35Lascia, ma mangia mozzichetta.
00:49:36Fa pure più bene che la goccia.
00:49:39La mela, eccola, è pulita.
00:49:41Senta per favore, mi porterebbe un po' di salsa?
00:49:43Ah, subito, si.
00:49:44Capisci? Ormai siamo in remissione.
00:49:46E' inutile illudersi.
00:49:47Si, ma la fatturazione è limitata.
00:49:49Ah, si, molto, molto.
00:49:51Mannaggia.
00:49:52Ma che fa?
00:49:53Scusi.
00:49:55Aspetta, io vado al cesso a prendere un po' di cartigiene che si asciuga meglio.
00:49:58E' la fine del mondo, ma che razza di individuo è?
00:50:00No, guardi, lasci perdere che è meglio.
00:50:02Quirino, Quirino.
00:50:03Eh?
00:50:04Porta questa al tavolo numero tre.
00:50:05Che è, marmellata?
00:50:06Ma quale marmellata?
00:50:07Questa è caviale del Borga.
00:50:09Ma gli dà male, pussa dei pesci.
00:50:10Ha male.
00:50:11Ma i signori ce l'hanno amati.
00:50:21Si vede che non so il signore.
00:50:22Ecco a lei, belli ardenti, eh?
00:50:24Quirino!
00:50:25Si?
00:50:29Buono, buono, buono.
00:50:31Ho già capito.
00:50:32Io il cesso ho tagliato, vado via da per me.
00:50:34Ma reggi.
00:50:35Grazie.
00:50:37Chi cazzo mi ha mannato a me stamatta?
00:50:39Taglia, liscia.
00:50:41Ma poi che gli frega a lei se a me mi piace l'antico?
00:50:44E no, devo per forza rimodernare.
00:50:47Ma papà, e me te posso studiare con tutto sto casino?
00:50:51Ti ho già detto che non voglio sentirti dire parolacce.
00:50:54E che, ma pure papà è una parolaccia.
00:50:56E che, ma pure papà è una parolaccia.
00:50:59Effettivamente, signor Quirino.
00:51:00Non puoi farla andare in modo che rompa un po' meno i timpani?
00:51:03Certo, certo.
00:51:04La cosa la sentirà la signora.
00:51:06Ce l'ha un po' d'educazione.
00:51:07Sta' a te zitto.
00:51:08Sta' a te zitto, no!
00:51:10Gli frega un cazzo.
00:51:11No, dico, non crederà mica di prendermi per il sedere, vero?
00:51:14Eh, magari.
00:51:27Sono venuto per la perdita.
00:51:29Si accommodi.
00:51:33Lei è congiunto?
00:51:34No, sono solo.
00:51:36Venga.
00:51:39Un altro sorcio.
00:51:44Signora, ci sta una visita.
00:51:46No, venga.
00:51:48Venga.
00:51:49Signora.
00:51:51Signora.
00:51:53Signora.
00:51:54Venga.
00:51:55Signora, mi scusi, c'è stato un errore.
00:51:57Io sono venuto per la perdita, ma ho del bagno.
00:51:59Magari torno quando si è rimesso.
00:52:01No, no, per carità, non se ne vada.
00:52:03Sono tre giorni che siamo senza acqua.
00:52:06Adelina, portalo in bagno.
00:52:08È tanto difficile avere un idraulico.
00:52:10Sono certa che il povero Augusto comprenderà.
00:52:24Ma vedi che il poro Augusto è morto di sede.
00:52:55Vieni.
00:52:56Scusa lunnì, che vi erano pure i reumatismi?
00:53:26Io a tua moglie l'acqua gliel'ho fatta per lì, ora devi trovare qualcuno che gliela
00:53:34leva.
00:53:35Una volta che perdo un posto quella si incazza, a me poi mi sa nebbiano l'occhio e non capisco
00:53:41più niente.
00:53:42Sono arrivato che c'ho pure paura di tornare a casa mia, dimmi che cazzo devo fare?
00:53:46Trovate una mogliera.
00:53:47Ah, allora è una fissa.
00:53:49Vabbè, oppure ci sarebbe anche un'altra soluzione.
00:53:51Quale?
00:53:52Tu lo sai praticamente che fine fa la carta a moneta.
00:53:56Beh, in tasca a me non finisce davvero, guarda.
00:54:00Spiritoso.
00:54:01Voglio dire quando è diventata una fetenzia, una cosa che ti fa schifo a guardare, ciao
00:54:06Clotilde, tutta piena di scocce per tenere in piedi, non c'è essa, capito?
00:54:09Insomma una cosa da buttare, come a questa diecimila lire.
00:54:12Si brucia, guarda.
00:54:13Ah, lo so, ma che cazzo fai?
00:54:16Bruci i soldi da margherita, quella si incazza come una berbasa.
00:54:19Scusa, io non brucio niente, però lo Stato si, lo Stato va alle banche, ritira la moneta
00:54:26usata e la manda alla zecca, la zecca la mette dentro sacchette e questo sacchetto viene
00:54:31messo dentro nel forno.
00:54:32Ebbè?
00:54:33Ma come ebbè?
00:54:34Al forno della zecca ci lavora un amico nostro e quest'amico mi ha detto che uno solo di
00:54:41questi sacchetti basterebbe a sistemare tutti quanti noi, se poi vogliamo mettere che uno
00:54:45di questi sacchetti...
00:54:46Ma come ti sei informato?
00:54:47Ma ti pare che quelli bruciano milioni di soldi senza piammiarti di precauzioni?
00:54:51Scusa.
00:54:52E invece sarebbe una cosetta facile, facile.
00:54:53No, no, lo so, io con queste cose ho chiuso, io ho mio figlio, se me sbatto non c'abbia
00:54:58poi che cazzo se pia cura di lui, me lo dici?
00:55:00Vabbè, ma tanti figlio te lo levano lo stesso e poi noi sti soldi a chi li rubiamo?
00:55:04Al forno.
00:55:05Rubbiamo carta bruciata, hai capito questo concetto?
00:55:07No, no, no, la sapete, la sapete.
00:55:10Guarda, lo so, fregatura per fregatura, calera per calera, sa che ti dico, che io preferisco
00:55:15sposarmi, lo so.
00:55:16Per ca...
00:55:17Guì, aspetta, vuoi che ti do un passaggio?
00:55:19No, voglio far tardi, non me voglio incontrare con quella a casa.
00:55:22Ciao.
00:55:23Ciao.
00:55:29Ah, e ti pareva, ti pareva che non me stava aspettando.
00:55:33E come ti serve?
00:55:35Ma che fa, signor Quirino, me lo fa apposta?
00:55:37No, perché se lo fa apposta è meglio che lo dica subito.
00:55:39Possibile che non riesca a farsi durare un lavoro più di una settimana o due?
00:55:42Ma per quanto tempo crede che io possa andare avanti così?
00:55:46Dica, dica.
00:55:47Eh, non lo so, dillo te, dillo te.
00:55:49Guardi, che le mie possibilità di trovarle lavoro hanno un limite, e la mia pazienza
00:55:53pure.
00:55:54Allora?
00:55:55Guarda che tra un po' di tempo non ti dovrai più disturbare, hai capito?
00:55:57C'ho avuto una crisi immorale, e ho capito che voglio pagare il debito che c'ho qua a
00:56:02vita.
00:56:03Ma che dice?
00:56:04Dico che ho deciso che voglio dare una madre a mio figlio, e che me voglio sposare.
00:56:09Insomma, sarebbe di che me voglio dare una riordinata al coso, al sistema di vita.
00:56:13Che gli dispiace?
00:56:15No, no, per carità, fa benissimo.
00:56:18E ne ha parlato con Bruno?
00:56:20Io ne devo parlare?
00:56:22Si capisce, è abbastanza grande.
00:56:24Mi chiede a che ne pensa.
00:56:26Io farò altrettanto con la mia capo ufficio.
00:56:31E ne dobbiamo parlare con qualcun altro?
00:56:33Eh?
00:56:34Non so, col pizzicagno, col droghiere, col barbiere, magari col vigile di zona.
00:56:41Eh, ti hai già in mente chi?
00:56:44E' una brava ragazza, guadagna bene, lavora, c'ha due appartamenti del suo, e chi sta meglio
00:56:51di noi?
00:56:52Ah.
00:56:54Chiavo conosce?
00:56:56Sì, perché no, uno di questi giorni.
00:56:58No, no, adesso, adesso, se vuoi ci andiamo.
00:57:00A quest'ora?
00:57:01A quest'ora lavora.
00:57:03Che fa, il turno di notte?
00:57:05Sì, ecco, guarda laggiù, arrivano a quel semaforo, gira a destra.
00:57:08Lavora in uno stabilimento industriale?
00:57:11No, acqua, acqua, si è lontana.
00:57:14Ha i telefoni, centralinista?
00:57:16Eh, una volta lavorava col telefono, sì, ma lei deve essere indipendente, adesso lavora
00:57:21privatamente.
00:57:22Ma insomma cosa fa, l'infermiera?
00:57:24Acqua, acqua.
00:57:26La babysitter?
00:57:27Che ne ha, babysitter?
00:57:28Beh, una baglia.
00:57:30Eh, eh, focarello, una specie di baglia.
00:57:34Gira qui a sinistra.
00:57:46Ma, ma per caso non farà mica la...
00:57:48La mignotta, si...
00:57:49Oh, oh, ma come cazzo freddo!
00:57:51Ma lei è un pazzo sconsiderato!
00:57:55Guarda questo, roba da matti.
00:57:58Una prostituta!
00:58:00Una prostituta!
00:58:02E lei vuol dare per madre a suo figlio una prostituta?
00:58:06Perché buona mignotta non può essere una buona madre!
00:58:08Ma, ma si rende conto?
00:58:09Potrà esserlo per lei, per me, ma non per il tribunale.
00:58:12Se lei sposa una prostituta, signor Curino, è la goccia che fa traboccare il vaso.
00:58:16Le tolgono Bruno, lo capisce, sì o no?
00:58:18È una cosa gravissima!
00:58:20Che bel culetto!
00:58:21Eh, questa deve essere una nuova.
00:58:23Senti un po' la gocca, girate un po', fate vedere.
00:58:26Si muovete da una piotta.
00:58:28Ma vada via il tuo brutto stronzo!
00:58:30Vuoi fare che io ho chiesto gratis?
00:58:34Ah, ma allora non sei proprio un'alfabeta.
00:58:36Ma sai una cosa, le dici bene le parolacce.
00:58:42Bruno!
00:58:46Bruno!
00:58:50Bruno!
00:58:51Che c'è?
00:58:54Che sei sveglio, Bruno?
00:58:56Se ti ho risposto vuol dire che sei sveglio.
00:58:59E perché sei sveglio?
00:59:00Perché mi hai svegliato te.
00:59:02Ah, già è vero.
00:59:03Ah, Bruno, a te ti dispiacerebbe se io...
00:59:06E tu?
00:59:07Se io mi risposerebbe?
00:59:09E con chi?
00:59:10Ah, non lo so.
00:59:12Ma devo ancora cercare.
00:59:13Questa che ti sposi diventa mamma mia?
00:59:16Eh.
00:59:17Visto che stavolta sono arrivato più primo, me la vorrei scegliere io.
00:59:21Eh, vabbè, ma quella che diventa mamma a te diventa moglie a me, però.
00:59:25Eh beh, vorrei mettere bocca pure io, no?
00:59:27Eh vabbè, sentirò pure il parere tuo.
00:59:30Grazie.
00:59:31Prego.
00:59:32Intanto, prima che mi metta a cercare, come ti piacerebbe, bionda, mare o castana?
00:59:37Ma...
00:59:38Prima cosa che parli poco, perché due chiacchierone in famiglia bastano.
00:59:43E poi...
00:59:44E poi deve essere piccoletta, perché qui mica c'èmo tanto spazio da sciapare.
00:59:49Ci sarebbe un'amichetta mia che mi sa che è proprio giusta.
00:59:54Ma dove porti, Bru?
00:59:56Tu aspettami qua, io vado a vedere se c'è.