Torino, femminicidio in via Cigna. Il vicino di casa: «Ho provato a soccorrere la donna, i figli erano sotto choc»
(a. giulini e m. massenzio) L'omicidio è avvenuto alle 23.30 con un coltello da cucina. L'assassino, operaio con regolare permesso di soggiorno, era stato dotato di braccialetto elettronico dopo la denuncia della donna. Da agosto era stato disposto il divieto di avvicinamento alla moglie. Ora si sta cercando di capire se il dispositivo abbia effettivamente funzionato, visto che una vicina l'ha visto in via Vigna 66 verso le 18.30 e l'omicidio è avvenuto alle 23.30. I due figli , 12 e 13 anni , sono stati collocati in comunità. Sembra che sia stato il 13enne a inseguire il padre dopo l'accoltellamento, mentre la sorellina ha chiesto aiuto al vicino. "Prima o poi doveva succedere- racconta Gaia Lo Nigro, vicina di casa - I litigi erano continui e avevamo avvisato anche l'amministratore"
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NovitàTrascrizione
00:00Ieri sera c'è stata una veloce lite tra i miei vicini, non me ne sono neanche accorto
00:09fintanto che la figlia non ha urlato chiedendo aiuto battendo sulle porte, al che sono uscito,
00:18ho visto la situazione, ho chiamato il 112 e l'operatrice mi ha chiesto di girare la
00:27signora e provare a tamponare la ferita fintanto che non sono arrivate le autorità e i soccorsi.
00:33Era abbastanza grave? Era in condizioni abbastanza gravi sì, però non sono un
00:43operatore sanitario, non sono un esperto di traumi e quant'altro. Prima di ieri sera
00:50si erano già sentite lì di discussione arrivare da questo appartamento? Sì, però non so su quali
00:58fossero le discussioni, non essendo in italiano non ho mai capito che cosa fosse succedendo.
01:09Era cosciente? Non tanto, ogni tanto respirava però non era cosciente.
01:20Hai visto anche la bambina? Sì, era molto agitata, spaventata e in stato di panico.