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(LaPresse) Gabriele Presti, dirigente della polizia di stato di Cosenza, racconta il piano che ha portato all’arresto della coppia accusata di aver rapito una bambina appena nata da una clinica nella città calabrese. «Individuata la coppia ci siamo recati presso la loro abitazione - ha spiegato - lì la scena era diversa da quella di un rapimento cruento: la coppia stava festeggiando con i parenti più stretti l’arrivo a casa di quello che era un figlio, un bambino maschio». Una pantomima messa in atto dalla coppia che aveva già simulato da qualche tempo la gravidanza. «Avevano preparato il corredo per un neonato di sesso maschile mentre in realtà è apparso subito che fosse una femmina. Messi alle strette hanno in parte ammesso le loro responsabilità» ha poi aggiunto. «Noi  - ha proseguito il dirigente - abbiamo potuto permettere che la bambina ricevesse le cure del caso e potesse riabbracciare la madre. Subito hanno provato a mitigare, giustificando il fatto con gravidanze che non erano andate a buon fine. Le indagini proseguono per verificare tutti gli aspetti, eventuali tentativi della coppia di mettere in atto il piano, ma non ci sono collegamenti fra gli arrestati e la famiglia della bambina rapita. Continuano gli accertamenti sullo stato di salute della bambina e su come sia stato possibile, per una coppia di persone senza titoli, introdursi all'interno di una struttura sanitaria e superarne le procedure di controllo per portare via i bambini ricoverati».

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Trascrizione
00:00Nel tardo pomeriggio di ieri siamo intervenuti verso una clinica dove viene un punto nascita
00:10per l'assicurazione di un belissimo fatto, ovvero quello che era stata rapita una bimba
00:15di appena un giorno di vita da una coppia, un uomo con una donna, che si erano introdotte
00:22all'interno della struttura e la donna, simulando di essere un operativo sanitario, aveva prelevato
00:27il bambino dalla stanza dove era ricordato con la madre, asserendo di dover fare degli
00:32accertamenti.
00:33Da lì abbiamo ricostruito la vicenda, sia dalle informazioni dei presenti e dei testimoni
00:38che dei sistemi di sotveglianza, e siamo riusciti a identificare la coppia e le abbiamo
00:44rintracciate verso la loro abitazione.
00:46Laddove ci siamo trovati avanti a quello che era una scena tutt'altro diversa da quella
00:51di un rapimento cruento, ma quello che era il festeggiamento per un nuovo arrivato all'interno
00:56della famiglia.
00:57Fra l'altro la bambina si sentiva una femminuccia e tutto invece, dagli ornamenti alla preparazione,
01:03era quello per l'accoglienza di un bambino maschio.
01:07Messi davanti alle strette, hanno la coppia in qualche maniera ammesso di avere costruito
01:14questa fantomatica gravidanza e il gesto di ieri con il rapimento deve essere il culmine
01:21di tutta questa costruzione di carta proiprorollata perché doveva essere l'arrivo di questo bambino
01:29all'interno della famiglia.
01:31La bambina poi è stata affidata alle cure dei sanitari, ma allo stesso tempo è stata
01:37anche portata dalla madre che l'ha potuta riabbracciare.
01:42Le indagini proseguono per verificare se la coppia abbia effettuato dei comportamenti
01:48protodromici o impreparativi e se tutto questo era finalizzato a prelevare con la bambina
01:55o altri, ma non emergono collegamenti fra gli autori che sono stati arrestati e la famiglia
02:02della bambina rapita.
02:04Inoltre proseguono le indagini per accurare eventuali deficienze nella cura, nell'assistenza
02:10della custodia della bambina ricoverata e come non sia stato possibile che una coppia
02:19di persone che non hanno il titolo si fossero introdotti e fossero riusciti a superare quelle
02:24che erano le normali procedure di controllo per portare via il bambino ricoverato.

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