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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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01:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:30Siamo ad Ercolano, nella nostra azienda che produce pomodorini nel pienno del Vesuvio d'Oro.
01:35In realtà è una varietà di pomodoro che qua in zona veniva consumata fin dai primi anni dell'Ottocento.
01:41Sappiamo bene che per tutti i Settecento il pomodoro è stata considerata una pianta tossica, successivamente se n'è iniziato il consumo
01:49e in particolare qui sul Vesuvio si sono cominciati a selezionare quelle varietà e quelle piante più resistenti alla penura di acqua e al suolo molto sciolto.
01:59Il pomodoro ha una caratteristica fondamentale che è quella di conservarsi fresco tutto l'anno.
02:05Questa caratteristica deriva dal fatto che il pomodoro cresce in questo suolo vulcanico, nella sabbia vulcanica, con un pochissimo apporto di acqua.
02:30Il pomodoro del Piennolo si sta affermando in questo periodo sia per le sue qualità organolettiche, infatti il suo gusto è un ottimo mix fra il dolce e l'acidolo,
02:43sia per questa caratteristica che comunque si conserva fresco senza refrigerazione e senza necessità di conservanti.
02:52Come dicevo le piante vengono messe a dimora nel mese di aprile e dopo una quindicina di giorni si comincia con la cimatura.
03:01Infatti questa è una DOP, abbiamo un disciplinare da seguire per cui ci viene imposto che le piante devono essere a una distanza tra di loro ben precisa
03:11e anche le file a una distanza ben precisa.
03:14La quantità di piante per ettaro non può superare le 55.000, come del resto l'altezza della pianta può raggiungere massimo il metro
03:22ed è per questo che noi cimiamo la pianta in maniera tale che dal pollone principale fuoriescano poi nei giorni successivi alla cimatura altri rami
03:33che ci porteranno altri grappoli di fiori.
03:37Il pomodoro viene successivamente rincalzato e man mano che la pianta cresce per evitare che i grappoli di pomodoro che si sviluppano
03:46possano toccare il terreno vengono legati.
03:49Infatti disponiamo ogni 8-10 piante un paletto di legno dove successivamente poi faremo passare dei fili da 2 a 3 legature che ci sosterranno i grappoli di pomodoro.
04:06Il pomodoro diciamo che deve il suo nome appunto a questa abitudine che c'era soprattutto in passato di intrecciare le scocche, così si chiamano i grappoli di pomodoro
04:35intorno a uno spago di canapa per formare il pieno tradizionale che è appunto questo grappolo di pomodori che varia da un chilo e mezzo fino al massimo ai 5 kg
04:45sempre per disciplinare dopo e che appeso in un ambiente adeguatamente ventilato e asciutto si conserva per tutto l'anno
04:54così da garantire la disponibilità specialmente in passato del pomodoro fresco anche in quei mesi dell'anno in cui di fatto non c'era.
05:01Adesso chiaramente con le produzioni moderne questa esigenza non c'è più però comunque il nostro pomodoro è molto apprezzato proprio per il suo gusto particolare
05:10che poi con il passare dei mesi chiaramente cambia evolvendo più verso la marognolo per colpa dei sili che maturano all'interno.
05:22Diciamo che in cucina il pomodoro è molto versatile, questo tipo di pomodoro è molto versatile e diciamo che adesso che se ne sta riconoscendo il valore
05:31molti chef lo usano, sbizzarrendosi chiaramente in cucina ad usarlo nei modi più vari.
05:51Il pomodoro, partendo dal pomodoro del pienno, lo che si può dire del pomodoro?
06:17Il pomodoro è un extra comunitario che ha trovato fortuna in Italia e ha contribuito alla crescita della dieta mediterranea.
06:28Se noi pensiamo oggi non possiamo pensare alla dieta mediterranea se non la associamo al pomodoro in tutte le sue modalità di preparazione, da solo, in insalata, come sugo, come ricetta, come ingrediente di altre ricette.
06:46Insomma ha una versatilità eccezionale.
06:50Le caratteristiche nutritive del pomodoro sono quelle di un frutto, cioè molto ricco di acqua, molto ricco di vitamina C, non è tanto ricco di fibra ed è ricco di alcune sostanze carotenoidi che gli danno il caratteristico colore rosso.
07:06È molto povero di calorie e quindi, a meno che non sia accompagnato a condimenti molto pesanti, fa parte di una dieta equilibrata e anche sostanzialmente ipocalorica come quella che purtroppo siamo costretti a fare ultimamente.
07:37Il pomodoro
07:41Il pomodoro
07:50Questo stupendo pomodorino che come si vede è appeso nel piennolo, pendici del Vesuvio, terra vulcanica, aspra, dura, secca, ma fa questi pomodori strepitosi.
08:06Nella realtà è un pomodorino molto particolare, io vorrei esaltarlo nella sua semplicità, quindi facciamo un aglio e peperoncino con il piennolo, molto molto semplicemente.
08:22Padella
08:27Una dose generosa di olio, che deve condire anche la pasta, quindi ci deve stare quest'olio.
08:36Poi ci mettiamo, io ho questo stupendo aglio profumatissimo.
08:42Schiacciamo, e prima di accendere lo mettiamo dentro.
08:47Poi prendiamo un bel peperoncino, uno lo spacchiamo a metà, perché a noi piccante ci piace, e l'altro magari più piccino, eccolo, lo lasciamo intero.
09:02Accendiamo intanto, non a temperatura alta, poi ci stritazziamo un po' di prezzemolo.
09:11Lo mettiamo qui, e ci facciamo cadere sopra qualche granellino di sale grosso, ecco, stai lì e tirati.
09:23Cominciamo a prenderci un po' di questi stupendi pomodorini.
09:27Li spacchiamo, a metà, e li mettiamo lì.
09:37Poi li spacchiamo, e li mettiamo lì.
09:47Poi li spacchiamo, e li mettiamo lì.
09:57Io direi che siccome lo spaghetto ha bisogno di un suo tempo di cottura, saliamo l'acqua.
10:07Facciamo in modo che qualcuno li possa mangiare, ecco.
10:13Piano piano se li tirerà dentro.
10:17Poi, continuiamo qua, non dobbiamo far rosolare più di tanto, quindi abbassiamo ancora.
10:23Quando li tagliate, si avverte proprio la sensazione che la buccia sia molto molto tenace, e che quindi racchiude come uno scrigno i suoi sapori, i suoi profumi.
10:35Allora, un pochino di sale grosso.
10:40Rialziamo.
10:426-7 minuti che si cuoce la pasta, e ci rivediamo. 6-7 minuti.
10:54Direi che ci siamo.
10:59La cottura la terminiamo qui.
11:10Senza scolare troppo.
11:15Che spettacolo, che profumo.
11:17Ci mettiamo sopra la metà del prezzemolo.
11:24Bellissimi.
11:30Ci mettiamo un po' di fondo di cottura.
11:34Là.
11:37E vestiamo con un po' di prezzemolino.
11:43Un po' di pepe.
11:45Un po' di pepe.
11:47Un po' di pepe.
11:50Un po' di pepe.
11:53Un po' di prezzemolino.
11:55Che non si dica che non in piatto.
12:00Là!
12:02E faremo un test.
12:06Spaghetto.
12:08Piendolo.
12:14Vieni qui piendolino.
12:23Che cos'è il piennolo? È un triomfo di sapori, ha un'acidità meravigliosa, è buono ragazzi!
12:32Grazie al Vesuvio, grazie a chi ci si arrampica e produce queste cose meravigliose.
12:38Buon appetito, passo la parola alla comunità europea. Arrivederci!
12:44Il pomodoro del piennolo, come tanti prodotti del nostro territorio legati a storie e tradizioni,
12:54spesso sono stati oggetto di pressione da parte di chi nella catena produttiva,
12:59nella catena agroalimentare esercita una pressione economica, spesso in grande distribuzione,
13:05a volte l'industria alimentare. Ecco, la direttiva contro le pratiche commerciali
13:09sleali, voluta, votata e approvata nella Unione Europea, vuole dare proprio un fermo a queste
13:16pratiche sleali, mettere una pietra finalmente definitiva per evitare che nella catena alimentare
13:23a pagare siano sempre quelli più piccoli, quelli che non hanno un peso economico. Ecco
13:27perché ora è arrivato il momento di lavorare agli Parlamenti nazionali per recepire questa
13:33direttiva e renderla immediatamente operativa. Ma ricordate che saranno possibili denunce
13:39anonime da parte dei produttori, perché nessun produttore ha il coraggio di denunciare il
13:45proprio cliente, però è importante ricordare che l'Europa ha voluto garantire l'anonimato
13:51facendo sì che la denuncia sia fatta dalle associazioni dei produttori, produttori, trasformatori,
13:57cercare di mettere un po' di equilibrio all'interno di questa catena del valore e non caricare
14:03il valore aggiunto, tutto nella fase finale dove c'è il rapporto col consumatore, dove
14:07c'è il potere economico commerciale. Su questo ci siamo molto battuti, tutte le imprese
14:13agricole, alimentari, cooperative sono incluse nella direttiva e ora è arrivato il momento
14:18di applicarla.
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