• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00ero 29 anni di aggiorno, in quel momento stavamo vivendo un punto di inflexione, un momento
00:08di tensione e di incertezza. Il mondo era diviso da una guerra fredda. L'estero mediterraneo
00:15si avvicinava alla guerra. L'America stava in guerra con il Vietnamo, e a quel punto
00:22la più lunga guerra della storia dell'America. Il nostro paese era diviso e enrago, e ci
00:29furono domande sul nostro potere stesso e sul nostro futuro. Ma anche allora, ho entrato
00:35nella vita pubblica non da desparo, ma dall'ottimismo. Gli Stati Uniti e il mondo sono passati
00:45a quel momento. Non fu facile, o semplice, senza settacce significativi. Ma continuavamo
00:52a ridurre la fretta delle armi nucleari attraverso la controllazione armata, e poi continuavamo
00:58a finire la guerra fredda. L'Israele e l'Egitto sono andati in guerra, ma poi hanno
01:04costruito una paese storica. Abbiamo finito la guerra nel Vietnamo. L'anno scorso, in
01:10Illinois, ho incontrato la leadership vietnamese. Abbiamo elevato la nostra partenaggia al
01:16livello più alto. E' un testamento alla resilienza del spirito umano e alla capacità
01:22di riconciliazione. Oggi, gli Stati Uniti e il Vietnamo sono partaggi e amici. E'
01:28la prova che, anche dalle orre di guerra, c'è un cammino avanti.

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