Gianrico Carofiglio: «Vivere nel centro di Roma è come una vacanza continua»
Lo scrittore barese è ormai diventato cittadino della capitale. Ed è qui che, sulla sua terrazza dietro piazza del Popolo, che scrive i suoi romanzi più belli. «Ma l’avvocato Guerrieri non si trasferirà mai a Roma» assicura.
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NovitàTrascrizione
00:00Io abito a Roma ormai la maggior parte del mio tempo, questo è il posto in cui mi rifugio,
00:24poi la terrazza di casa mia, nel pieno centro di Roma, dove ci sono tante cose bellissime.
00:33Abbiamo qui il Conservatorio di Santa Cecilia e studiano musica, cantano, suonano la batteria,
00:40le percussioni, come in questo momento. A volte, spesso il sabato, è bellissimo perché
00:44cantano jazze, quindi io mi metto in terrazza quando il tempo è bello, leggo e ascolto
00:48gratuitamente questa musica.
00:55Siamo in mezzo ai turisti, in mezzo a tanta gente, però qui sembra che sia tutto più lontano.
01:01Per certi aspetti è una vacanza continua.
01:06Io sono arrivato a Roma ormai parecchi anni fa perché facevo il consulente della commissione
01:12parlamentare antimafia, poi sono stato per cinque anni in Parlamento.
01:18Gli ultimi libri, in generale, li ho scritti qua. E' un posto che io scrivo dappertutto,
01:22in treno, in aereo, camminando per strada e registrando, però questo è un posto in
01:28cui le cose mi vengono forse un po' meglio.
01:34C'è un mio romanzo ambientato a Roma, che è Il silenzio dell'onda, è l'unico ambientato
01:39a Roma. L'azione si svolge un po' dappertutto, però diciamo che i luoghi sono molto diversi
01:46e i luoghi, i territori in cui principalmente si svolge l'azione sono Monti e poi la zona
01:55della Nomentana. Però poi la città è veramente molto protagonista perché ci sono percorsi
02:02a piedi, ci sono tutta una serie di evocazioni. Mi sono molto divertito, credo di aver imparato
02:07a conoscere meglio e in profondità Roma quando ho cominciato a scrivere quel romanzo.
02:17I romanzi con Guido Guerrilli sono pressoché tutti ambientati principalmente a Bari, però
02:24ci sono delle incursioni altrove, ce ne sono a Lecce, ce n'è una che io amo molto, in
02:29un romanzo di diversi anni fa, a Roma. C'è una passeggiata romana, febbraio luminoso,
02:36freddo, è bellissimo. La passeggiata è sul Lungotevere, nella zona che porta dal centro
02:44a Prati, passando per la Cassazione. Qui a Roma intendo che ho deciso a un certo punto
02:54di fare il concorso in magistratura, in maniera quasi casuale e quindi me lo ricordo sempre.
02:59Mi ricordo il posto preciso in cui ero quando ho preso questa decisione e il posto preciso
03:04era dove ci sono le bancarelle che vendono i libri andando verso la stazione, fra cui
03:10Piazza di Sedra e la stazione. Passai dalla davanti e ora per una sequenza, per un percorso
03:17di pensieri che si rincorrevano fra loro, ero un ragazzino di neanche 24 anni, non sapevo
03:23che cosa fare, mi ero laureato da un annetto e pensai magari provo a fare questo concorso.
03:29Non avevo le idee chiare, in realtà non le ho mai avute, ma non è necessariamente una
03:33cattiva cosa.
03:41L'Avvocato Guerrieri non si trasferirà certamente a Roma, lui è impiantato a Bari e Bari è
03:46un personaggio di quei romanzi. La serie dei romanzi di Guido Guerrieri non è nata come
03:51una serie, io ho scritto il primo romanzo ormai 24 anni fa, pensandolo come un romanzo
03:57singolo, poi di fatto i romanzi di Guido Guerrieri si sono trasformati in una sequenza che è
04:04sostanzialmente la biografia di un personaggio immaginario.
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