• mese scorso
Trascrizione
00:00I crediti deteriorati crescono in Europa a 373 miliardi e scendono in Italia a 41.
00:09Per il Presidente di Banca IFIS Ernesto Furstenberg Fassio è arrivato però il momento di gestirli
00:15con responsabilità sociale.
00:17È il messaggio che ha lanciato al 13° NPL Summit a Cernobbio con il motto di Step Forward,
00:23andare oltre.
00:24La ricerca fa diverse previsioni, ne fa una sul livello di rischiosità che ci aspettiamo
00:29e il nuovo flusso a default che ci aspettiamo nelle banche italiane, vediamo un leggero
00:34incremento ma lo caratterizzerei quasi come una normalizzazione, quindi non andremo assolutamente
00:42ai livelli nelle nostre previsioni del 2015-16-17 quando c'era tanta produzione di non performing
00:50non performing loans e questa è una delle nostre conclusioni del nostro ufficio studio.
00:54L'altra è quella che riguarda le transazioni, vediamo un mercato degli NPL ancora vivace
01:00per cui nel 2024-2025-2026 pensiamo complessivamente a 70 miliardi di Euro di transazioni di cui
01:07più o meno la metà sul mercato secondario, ovvero investitori che vendono ad altri investitori
01:12per, come abbiamo detto, maggiore specializzazione e per ottimizzazione dei portafogli.
01:18Questi sono sostanzialmente gli output della ricerca, ci aspettiamo prezzi competitivi
01:24sul mercato primario perché la presenza di un importante numero di investitori sempre
01:31più sofisticati e la capacità delle banche di vendere meglio, in base alle esperienze
01:37che hanno fatto, porterà secondo noi a prezzi un po' più alti sul mercato primario in
01:43un mercato, come detto, che rimane vivace, presente, funzionante.
01:49Avete parlato di sostenibilità oggi, quindi cosa significa in concreto per voi?
01:55L'ha detto molto bene uno dei partecipanti al panel, ha detto partire da una cultura
02:00aziendale che fonda la propria attività sul rispetto del debitore, tratta il debitore
02:08come vorrebbe essere trattato uno di noi, esposti a una situazione di questo tipo.
02:15La maggior parte dei debitori che non ripaga il credito, non lo ripaga perché non è in
02:22condizioni di farlo, per cui ha bisogno di tempo e attorno a questi principi che sono
02:27molto semplici, ma anche molto veri, costruire quindi un'approccio industriale che usa tecnologia,
02:34scala, strumenti di contatto col debitore, nell'ambito di un percorso di recupero che
02:41comunque deve avere, deve avvenire perché il credito in qualche modo va rimborsato nella
02:46misura in cui è possibile farlo, costruire su questi principi tecnologie e approcci che
02:54lo rendano concreto su scala industriale, questo secondo noi vuol dire fare in modo
02:59responsabile e sostenibile l'attività di recupero.
03:04Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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