Danilo Petrucci è l'uomo dei "quattro mondi". È l'unico pilota ad aver vinto almeno una gara in MotoGP, alla Dakar, nel MotoAmerica e nel Mondiale Superbike. Petrucci, però, non ha intenzione di fermarsi. Vuole tornare alla Dakar e quest'anno, quasi sicuramente, lo farà a bordo di un camion! Come ha dichiarato lui stesso, con un equipaggio di tre persone non dovrà preoccuparsi del suo peso, che potrebbe rappresentare un problema nel Mondiale Endurance. Danilo, infatti, sta anche pensando di partecipare a una importante “classica di durata”: ha citato la 8 Ore di Suzuka, spiegando di averne parlato anche con Pecco Bagnaia! Petrucci ha parlato di record ma si è anche tolto qualche sassolino dagli stivali; è a dir poco incredibile ciò che è successo in KTM, sia in MotoGP che alla Dakar. E ancora, la parentesi nel MotoAmerica, dove si è dovuto allenare in un circuito con un laghetto pieno di alligatori, e l'avventura in Superbike, dove, nonostante una condizione fisica non perfetta a causa del recente incidente con la moto da cross, Danilo sembra aver trovato l'equilibrio perfetto con la moto e con il Team Barni, che lo coccola e gli permette di lavorare nel migliore dei modi.
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SportTrascrizione
00:00Amici di Gazzetta Motori, oggi siamo con un pilota davvero eccezionale, come direbbe
00:14a patantuono, eccezionale veramente, Danilo Pedrucci. Ciao Danilo. Perché eccezionale?
00:24Perché si dice l'eroe dei due mondi, ma che dico dei due mondi, dei tre, ma per te useremo
00:31il termine dei quattro, quattro mondi. MotoGP, Superbike, MotoAmerica e Dakar. L'unico pilota
00:39che ha vinto una gara, almeno una gara, in queste categorie. Anche tutto così a pelle,
00:46che sensazione hai dopo questo record? Ma è una cosa che praticamente è più emozionale. Non mi
01:02verrà riconosciuto nessun premio, però dentro di me è un premio che mi sono fatto uno dei più
01:08grossi della mia carriera e questo mi dà veramente tantissima soddisfazione, ma più che altro mi fa
01:16sentire molto più leggero, perché comunque dopo anni difficili, 2021-2022, anche l'anno scorso,
01:23diciamo sono tutti difficili, però quando hai poche soddisfazioni indietro è difficile
01:30trovare la spinta e la motivazione. Però alla fine quest'anno quasi devo ringraziare che mi sia
01:42successo un incidente del genere, perché mi ha dato l'opportunità di risettare, di stopparmi un
01:48attimo, di fermare veramente tutto e ragionare su quello che potevo fare, su quello che ho,
01:54piuttosto su quello che mi mancava. Quindi mi sento molto molto più leggero dopo Cremona. Ecco
02:05perché tu hai citato l'incidente, io non te l'ho chiesto perché recentemente a un evento Airo
02:10abbiamo parlato a lungo dell'incidente e credo che sia anche il momento di non parlarne più,
02:14di guardare oltre. Poi magari in descrizione mettiamo il link alla intervista che abbiamo
02:21fatto a Danilo, se qualcuno è interessato lo può approfondire lì. In questo contesto io resterei
02:27sulle cose belle, no? Allora molti si chiedono, mi compreso, quando un pilota ottiene dei record
02:37così particolari, che comunque non sono record usuali, voglio dire che tendenzialmente si calcolano
02:45i record di un pilota in MotoGP perché fa N pole position, N giri veloci eccetera, sono record
02:54cercati, cioè nel senso tu hai ragionato e dici ok io voglio fare questo record, oppure è la vita
03:01agonistica che è andata avanti e le passioni ti hanno guidato un po' di qua un po' di là e poi
03:07sono arrivati i record. Sicuramente la vittoria, vincere una gara in MotoGP è qualcosa che uno
03:17rincorre da quando è bambino, se sei appassionato di MotoGP e vuoi fare il pilota non vorresti vincere
03:23altro che la MotoGP e chiaro mi piaceva farlo più e più volte, ci sono riuscito solo due volte,
03:34sono arrivato vicino tante volte e poi è stata una sconfitta abbastanza grande, quella di non
03:45voler più correre in MotoGP, non voler più saperne niente nel giro di pochissimo. Doveva essere KTM
03:53diciamo finalmente l'isola felice dove mi volevano, mi cercavano e durante il 2020 si stava
04:02preparando, quando io avevo già firmato ma correvo per Ducati, si stavano preparando veramente a
04:07fare di tutto per me, cosa che poi durante l'anno non hanno minimamente fatto e anzi a metà anno
04:16hanno lasciato a piedi a me e a Lecuona, dopo 3-4 gare, perché poi la realtà purtroppo era quella
04:22lì, dopo 3-4 gare hanno scelto due piloti che poi anche a loro volta hanno licenziato dopo 3-4 mesi.
04:29Per dare spazio ai giovani e ai talenti e quindi quello lì è stata una roba che mi aveva fatto
04:40tutto quell'anno lì, mi aveva fatto per tutte le energie spese, mi aveva fatto veramente divenire
04:45il ribresso verso gli ingegneri, verso la tecnica, verso l'aerodinamica, tutte le minime cose che
04:52potevano darmi fastidio e che soprattutto da parte mia, siccome avevo veramente uno scarso
05:00impegno, quell'anno in MotoGP con KTM, io invece ce n'avevo messo tantissimo per cercare di
05:08recuperare e quindi ho detto basta, non voglio più sapere niente, voglio andare in un posto dove non
05:12ci sono proprio ingegneri che mi dicono quello che devo fare e sono andato così alla Dakar. Da
05:20lì ho visto che quello che mi piace più fare nella vita è guidare le moto e già durante la
05:29Dakar avevo preso la decisione di andare in America e poi riguidando effettivamente una
05:34Ducati mi è ripresa la voglia di competere in un mondiale e ho detto, quando ero di testa a Erez
05:42con Barni che era andato subito forte al primo test nel 2023, ero a letto, mi sono messo ad aprire,
05:49ho detto quanti piloti hanno vinto in MotoGP e in Superbike e ho aperto la lista, erano nomi
05:55pesantissimi, Biaggi, Melandri, Seca, Bayliss, tutta gente che è rispettabile e ho detto,
06:07quasi quasi, mi piacerebbe essere in quel club lì e quindi questa qui della Superbike è stata
06:15cercata proprio come vittoria e devo dire che non è stato facile perché comunque arrivando
06:22dalla MotoGP tutti si aspettano di essere veloci, invece per me è stato, diciamo, ho fatto,
06:27sono scesso giù fino al basement, fino al piano terra, fino sotto e poi sono ritornato sopra.
06:35Quindi la risposta sostanzialmente in parte è una storia di vita, in parte a un certo punto
06:44ho fatto due conti, però sì, mi ci ha portato la vita, però diciamo ce l'ho indirizzata io.
06:52Comunque là in America sì, il campionato era bello, più che altro non era molto impegnativo,
07:01ma devo dire abbastanza remunerativo e tutto sommato vincere lì era molto più facile che
07:12vincere in Superbike e quindi ho scelto, ho detto mi faccio una vita in America oppure provo
07:20a correre con quelli forti e ho detto per tornare in America a settembre provo a correre con quelli
07:26forti. Prima di passare a un'altra domanda seria te ne faccio due, una poco seria e una abbastanza
07:36seria. Mi hanno raccontato un aneddoto del tuo inizio nel Moto America, in cui stavi girando
07:43su una pista con livelli di sicurezza piuttosto bassi, sul bagnato, in cui c'era un laghetto e
07:52mi hanno raccontato che ti hanno detto occhio a cadere in quella zona perché ci sono gli
07:57alligatori. Ma è vera questa storia? Era vera, però per fortuna era Daytona e io più che altro
08:10eravamo in Virginia a fare un test il giorno di Pasqua e c'erano sei gradi e noi avevamo fatto
08:181800 chilometri col frugone i due giorni prima per andare a tirare lì, ci siamo svegliati che
08:24erano sei gradi e pioveva. Noi eravamo in Virginia partendo dalla Pennsylvania e ho girato
08:35ma pioveva, pioveva, pioveva che Dio lo mandava. Ho detto se qui casco la gente ma come vede,
08:40cioè non mi vengono a riprendere. Cascato e non mi sono ripenuti a riprendere sul rettino del
08:46traguardo, quindi per il male avevo avuto questo sentore. Ma invece l'altra domanda seria,
08:55tu sei andata alla Dakar dopo un anno molto difficile come è spiegato con KTM, quindi
09:04comunque non avevi fiducia in quel costruttore, avevi quantomeno perso la fiducia in quel
09:09costruttore che ti aveva promesso molto e ti aveva dato poco. Alla Dakar sono successe delle cose
09:18strane, poi tu non hai mai voluto approfondire più di tanto, a volte come fai tu lanci dei
09:25messaggi, però hai sempre detto ma alla Dakar sono successe delle cose molto strane sulla mia
09:31moto ma alla fine con calma, a freddo, l'hai ricostruito. Qual è stata la tua teoria?
09:39Sono stati dei casi oppure? Non tanto, non tanto. Pensavo fossero dei casi,
09:47però sai come, visto che siamo compaesani, lo sai che si dice che il cornuo è l'ultimo a
09:54saperlo. Quindi ho scoperto man mano, poco dopo, tutto quello che stava succedendo ma anche quello
10:03che stava avvenendo prima. Per questo, come ho detto, era il mio sogno farla a Dakar e anche
10:08in quello mi avevano ricoperto di promesse enormi ma l'avevano fatto per come dire stebitarsi per
10:16le promesse non mantenute in MotoGP. Però sai, se proponi a un pilota di diventare ambassador,
10:25di fare il collaudatore dell'off-road, della MotoGP, di questo e di quest'altro e come prima
10:33cosa ti presenti con un contratto bimensile senza stipendio, diciamo che sono quelle offerte che
10:41non puoi accettare. Più che altro perché tu sai che quando uno lavora o quando uno va a farla
10:51Dakar non è che vai a fare proprio una passeggiata di salute, quindi è giusto secondo me essere
10:59retribuivi ma anche simbolicamente. Mettere proprio scritto stipendio 2.0 è stato proprio come farmi
11:12capire che non mi volevano tra le palle. Io nonostante questo ho accettato perché questa
11:19cosa è avvenuta fuori ma non è venuta fuori. Io comunque sono partito con la Dakar che non
11:23mi pagavano ma ho capito che non mi volevano pagare perché poi quando sono arrivato giù,
11:31io quel giorno che mi sono fatto male a Dubai, il team manager del team di rally che erano tre
11:41giorni che stava prendendo con me dicendomi qui non viaggi più con l'aeroprivato, qui non hai più
11:47i meccanici, qui non dormi più in un albergo 5 stelle, qui ti si è fatta dura la vita, qui insomma
11:54errorismo psicologico. Esatto a darmi su proprio immotivatamente, probabilmente perché in due
12:03mesi, nemmeno in un mese e mezzo loro saranno dovuti fare i salti mortali per fare una struttura
12:09completamente per me e mandarla alla Dakar. Tutto questo fatto in maniera totalmente sbrigativa e
12:16approssimativa perché tanto dice questo qui fa due giorni e poi torna a casa. Il giorno che mi
12:26sono fatto male eravamo ad allenarsi a Dubai, tu figurati MotoGP 2021 finita in maniera pessima,
12:33cominciata e finita in maniera pessima, rimani di far la Dakar, il sogno della tua vita. In
12:39allenamento tre settimane prima ti distruggi la stragalo, vado in ospedale a Dubai e mi dicono
12:48guarda tu per 90 giorni non puoi toccare il piede per terra perché comunque la stragalo è la base
12:54della Bibbia, si aprirà sempre di più. E io come 90 giorni? No non posso, tra tre settimane devo
13:04tornare qui vicino a fare la Dakar. Mettiti l'anima in pace perché ho detto tre mesi con
13:10le stampelle. Io sono uscito da lì, mi ricordo ho preso l'Uber, sono tornato in hotel, mentre
13:19stavo in hotel prenotavo il volo di ritorno per tornare a casa e proprio lacrimavo come un
13:25ragazzino perché ho detto non è possibile, devo venire a fare la Dakar e manco la comincio.
13:29Rientro in hotel, chi ti becco? Il team manager, quindi ho scena con le stampelle che rientro in
13:38hotel, lui mi viene incontro e mi fa, te l'avevo detto che non era uno sport da fighette. Non lo
13:46doveva dire? Eh non lo doveva dire. Primo perché la prima cosa che ho fatto ho chiamato l'ascensore,
13:51sono andato in camera, ho scritto a Paolo Sabatti, ho detto vengo a correre in America
13:57perché comunque Ducati erano più di qualche mese che mi stava spingendo per andare a fare
14:02quel campionato e poi esattamente 30 giorni dopo, il 6 dicembre, mi sono rotto l'astragalo e il 6
14:10gennaio ho vinto la tappa della Dakar. Chiaro adesso la caviglia mi fa un po' male perché mi
14:16hanno detto di non appoggiarla, però mi è passato tutto adesso. Vabbè ma con cicatrice più cicatrice
14:22meno per te che è roba da ridere. Però insomma un insieme di tutte queste cose, queste piccole cose,
14:29poi ecco la mia moto si era fermata molto, avevano preso un meccanico che non aveva mai
14:35lavorato con la KTM, avevano dato la colpa a me perché la moto si rompeva, ma in realtà era lui
14:40che montava male la batteria e faceva massa nel telaio e l'abbiamo scoperto alla penultima tappa
14:45quando gli ho detto sì a me, io perché il giorno prima mi ero incazzato come un puma, oltre vabbè
14:50che mi ero incazzato come un puma tutti i giorni, però il giorno prima quasi mi cappotto, ma c'era
14:57un rock garden, proprio un giardino di rocce dentro un canyon, io lo faccio per dar gas, per saltar sopra
15:03di sotto un sasso, la moto mi si spegne, quindi vado proprio a faccia avanti e mi cappotto. Lì non
15:11ce l'ho visto più. Ho ricambiato l'ennesimo fusibile, sono ripartito, sono arrivato alla fine, io ho detto
15:17c'era un fusibile da 15 che si bruciava sempre, che faceva massa, era il fusibile della pompa
15:25della benzina e io gli ho detto se domani, io perché andavo in giro con un mazzo di fusibili,
15:32ho detto io se domani mi si rispegna la moto io metto un fusibile da 50 e la moto la lascio
15:38bruciare, ho detto io via la lascio lì nel deserto. Quel giorno, al penultimo giorno hanno deciso di
15:43cambiare tutto l'impianto elettrico. Non è stata una vittoria facile insomma. No, sono state due
15:53settimane molto molto intense. Senti dopo questo bel racconto io ti faccio una domanda molto
15:59introspettiva, cioè l'eroe dei quattro mondi ma non tutti sanno che probabilmente, e tu vai
16:09fortissimo per dire anche in bici per il fatto delle gare di Downhill. Andavo, andavo. No, come fratello in discesa, sì perché sono un buon maestro quindi butto dietro a lui.
16:18Per chi non lo sa, il fratello di Danilo Francesco è velocissimo nel Downhill, però anche Danilo
16:28nelle gare che ha fatto va forte. Diciamo che nell'enduro un po' sei uno sportivo a 360 gradi,
16:37quello che fai in generale ti viene bene, sei un po' il sinner dei motori. Magari, magari. Allora
16:45mi chiedo, questo è un pregio indubbiamente, ma secondo te l'avere tutti questi interessi, che
16:53umanamente è una cosa bellissima, avere questo talento proprio per la guida, la sensibilità,
16:59no? Perché poi chi va forte in fuoristrada è un pilota sensibile, infatti tu vai molto forte anche
17:04sul bagnato, in MotoGP, in Superbike. Ti ha, secondo te, deconcentrato durante la tua carriera? Nel
17:13senso che avendo così tanto interesse, vedendo che sei così bravo in tante cose, magari non sei
17:19stato meno attento a sviluppare un talento specifico che magari altri piloti hanno fatto
17:24perché avevano solo quello? Oppure è un qualcosa che invece ti ha dato solo delle soddisfazioni,
17:31col senno del poi, guardando indietro? Come ho detto prima, è una cosa che è venuta fuori
17:40col tempo. Più che altro è il mio background. Mio papà, fin da piccolo, mi ha comprato una
17:47Minimoto e una Minimoto Cross. Io andavo con tutte e due fin da bambino, fino a quando poi
17:54mi ha fatto correre con i Trial. Con il Trial io facevo nel 99, ho vinto il campionato di
18:01Minitrial e ho vinto un campionato di Minicross, LEM. Quindi diciamo che ho sempre fatto un po'
18:07questa roba qua. Ho imparato a guidare una moto con le marce. Mio papà ha otto anni,
18:13mi ha messo sopra un XR600. Io ero alto un metro, la moto era alto un metro e mezzo e mi ha imparato
18:20a guidare la moto con le marce, con quella moto lì. Ha tredici anni, adesso fanno la Minigp,
18:29la Premoto 3. Mio papà mi ha preso un X-Up 1000, quattro cilindri, del 91, quindi della mia età,
18:36più o meno, e mi ha mandato al Mugello, con un suo amico, non c'era nemmeno lui.
18:42Ah, sta parendosi, giustamente.
18:45E quindi direi merito di mio papà. È chiaro, questa roba qua, da una parte sì,
18:55ma sempre ha permesso di essere abbastanza eclettico, estruso nella guida. Quello che
19:05mi è mancato, magari, è proprio tutto il background dalla Minimoto, le Minigp, la Moto3
19:10o la 125. Cioè, guidare, conoscere veramente il bilanciamento della moto, tutto quello che
19:17poteva servire, l'ho imparato solo negli anni in MotoGP, che non è che ti danno proprio tutto
19:22questo tempo per imparare. Quindi penso che sia stato più quello. Mi è mancato, da una parte,
19:33magari avrei potuto raccogliere di più in MotoGP, ma non solo per questo. Però,
19:41magari, non avrei potuto vincere alla Dakar, non avrei potuto fare quelle esperienze che,
19:46comunque, mi hanno reso quelle che sono, ecco. Senti, io ti vedo un po' come eroe dei cinque
19:53mondi, ti spiego. Tu hai un fisico bestiale, perché è vero, magari, sei più pesante degli
20:01altri piloti, ma hai un fisico importante, muscoloso, resistente. Hai guidato di tutto,
20:08sei molto sensibile, hai un'esperienza notevolissima su strada e fuori strada,
20:15così a occhio. Secondo me potresti tranquillamente vincere qualche classica nel Mondiale Endurance
20:23e diventare eroe dei cinque mondi. Sei pensato? Me l'hanno detto. Sinceramente,
20:28solo in termini ironici e scherzosi, però già l'avevo detto a Palmerini l'anno scorso,
20:42il direttore del team sviluppo di Ducati, l'avevo detto. Ma perché non andiamo a fare
20:47otto ore di sfisura? Ha detto, io vengo, io vengo, io vengo. Hai detto, zitto che c'è Becco che rompe
20:52le palle. Gigi, hai fatto vedere, già siamo in due. Mi piacerebbe, mi piacerebbe molto fare
21:02una gara di endurance e possibilmente riuscire a vincerla. Ciò che rispetto agli altri piloti,
21:09a me mettermi sulla stessa moto dove entrano altri piloti è un po' più difficile. Dovrei
21:14stare molto molto stretto, le molle dovrebbero essere veramente molto morbide per me, però devo
21:21dire che è una cosa che mi piacerebbe fare. È sulla lista, più che altro perché non ho mai
21:27provato a fare una gara di resistenza con la moto in pista. Chiudiamo col fuoristrada,
21:36che è stato il tuo primo amore. Quando parli si capisce che sei innamorato della Dakar e
21:44quell'esperienza ti ha lasciato dei segni, un po' addosso sul corpo, ma qualcuno anche
21:51bello nella mente. Quindi stai ragionando magari di fare qualche altra esperienza così estrema per
22:01estendere ancora di più il tuo bagaglio motoristico e vivere qualcosa di spettacolare? Ci stiamo
22:09pensando, ci stiamo lavorando, sicuramente non sarà con la moto perché comunque con la moto
22:18ci vuole una preparazione, un team alle spalle che ci vogliono un anno di preparazione. Poi,
22:24perché soprattutto da quando mi sono fatto male con la moto da cross, la moto me l'hanno venduta,
22:28quindi non sono più andato e quindi questo sarebbe proprio impossibile. Poi soprattutto
22:36rovinerei i test dell'anno dopo, c'è il rischio di farsi molto male, quindi infliccerei un po'
22:43quelle che sarebbero le prestazioni nel mondiale Superbike. Però sai che gli equipaggi delle auto
22:53sono da due, i camion addirittura da tre, quindi c'è spazio per far salire un altro,
22:58oltre il pilota c'è spazio per far salire un altro, o altri due, e quindi ci stiamo
23:06lavorando perché comunque è quella della Dakar. Se sei un appassionato di tecnica o di meccanica,
23:12non esiste posto più bello del bivacco della Dakar. Io lo consiglio a qualsiasi appassionato,
23:17nel giorno di riposo, di prendere un aereo e andare a vedere il bivacco della Dakar,
23:24perché è una roba che è bellissima, è il paradiso di chi ama i motori, perché vedi tutto e vedi di
23:33tutto e quindi mi piacerebbe tornare lì. Soprattutto è una gara che dopo pochi giorni
23:42ti scordi tutti gli accessori, pensi solo ad arrivare a te stesso, a nutrirti, a idratarti,
23:50a riposare e a farlo stesso con il tuo mezzo, quindi a trattarlo bene, ripararlo,
23:57far tutto questo. Dopo un po' ti scordi di tutte le cose che non servono e sei solo con la tua
24:04moto in un mondo fantasy, tridimensionale, dove vai dappertutto. Io mi sono trovato a mio agio,
24:14proprio come se presente in uno stato embrionale. Mi sono trovato bene a guidare la moto in quel
24:22posto e mi sentivo al mio posto. E' una sensazione bellissima che mi piacerebbe riprovare con altri
24:31mezzi. E poi fosse un altro, fosse un camion, finalmente non ti romperanno le scatole con il
24:39peso. Sicuramente sarà a quattro ruote, perché due è un po' pericoloso, se perdo l'equilibrio
24:44fa male. No, dico poi finalmente per una volta nella vita non ti romperanno le scatole con il
24:49peso. Esatto, esatto. E poi ad un'altra carta, più peso e meglio è. Quindi va benissimo per me,
24:58è il mio mondo. Va bene, vedo che lì dietro sei ovviamente a Tarragona. Grazie innanzitutto per
25:07il tempo che ci hai dedicato, perché comunque sei in un weekend di gara, quindi sei stato
25:14disponibilissimo come sempre. Ti facciamo un grande in bocca al lupo per la gara e per il
25:18procedio finale della stagione. Ci risentiamo presto, magari per parlare, chissà, della tua
25:25avventura alla Dakar. Va benissimo. Ciao Riccardo, ciao a tutti. Ciao Danilo, ciao.