In visita al carcere minorile di Nisida e l'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, Luciano Spalletti ha parlato delle somiglianze tra il suo Napoli, campione d'Italia nella stagione 2022-2023, e quello allenato da Antonio Conte.
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SportTrascrizione
00:00Ci sono delle somiglianze perché ora, dopo che ha sistemato un po' la squadra
00:05mettendo il centro calpista in più, ora gli assomiglia ancora di più. Ieri sera
00:09l'ho vista nel primo tempo andare a prendere l'avversario in maniera forte, a
00:16fare la partita, fino a che non ha messo a posto il risultato, ha prestato altissimo
00:22e si è visto anche un buon calcio. Poi avete un allenatore spettissimo
00:27per cui lo sa da solo quella che è la strada che vede per te.
00:32Ci siamo affidati più alle due punte, a calciatori che sanno fare un po' tutto in
00:38campo, a questa disponibilità di prendersi anche la responsabilità di
00:43altri ruoli, di non essere soltanto questo comportamento qui, ma di essere anche...
00:50riesco anche a darti una mano in altre posizioni del campo e in questo
00:56i centrocampisti sono quelli che riescono meglio a sviluppare questa
01:03funzione, questo comportamento, per cui noi continueremo così, si va avanti
01:11con una punta, una sottopunta, con le due punte, con la costruzione bassa dei cinque
01:17giocatori che fanno il perimetrale della squadra e si va a dare continuità
01:26a quello che abbiamo visto perché abbiamo visto delle cose nuove, delle cose
01:30molto interessanti.