Marani rieletto presidente: "Serie C più solida un bene per tutti. Ora tetto ai costi e riforme"
Matteo Marani guiderà la Serie C anche per il prossimo quadriennio. Al suo fianco ci sarà sempre Gianfranco Zola nella veste di vicepresidente vicario e Giovanni Spezzaferri come vicepresidente.
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SportTrascrizione
00:00Credo il risultato di due anni che abbiamo vissuto insieme, oggi la CRC si è riunita,
00:05è di nuovo compatta e coesa, credo che questa sia la notizia più bella, mi viene da dire
00:09non solo per ciò ma per il calcio italiano, cioè che ci sia una componente oggi che esprime
00:12il Presidente con 57 preferenze su 57, perché 57 sono le associate che noi abbiamo, è un
00:18impegno ovviamente anche per i prossimi mesi e anni perché è chiaro che comincia un percorso
00:22importante sia al nostro interno dove dovremo darci un po' di regole nuove, compreso anche
00:26con il contenimento dei costi che oggi è fondamentale, sia anche sul piano più ampio,
00:30lo scenario più ampio che è quello che riguarderà un po' anche il ridisegno, le riforme del
00:35calcio italiano. Cioè siamo diventati una lega più solida, soprattutto una lega che
00:41usciva ovviamente in difficoltà due anni fa, c'era stata una proposta di riforma del
00:45campionato che non era passata, poi c'erano state le dimissioni del Presidente, quindi
00:50dovevamo un po' ripartire e ricostruire anche internamente. Io vorremmo intanto ragionare
00:55di mettere un tetto ai costi, mi riferisco ovviamente alle spese salariali perché in
01:03certi momenti bisogna anche avere il coraggio di fare anche scelte come dire di salute,
01:10di sostenibilità, io credo che il calcio tutto debba fare i conti con la realtà e
01:16credo che in questi ultimi anni il veleno peggiore che è stato generato dal calcio
01:20italiano, cioè sia stato quello dei debiti, sia stato quello delle spese folli, perché
01:25alla fine indeboliscono il sistema, non indeboliscono solo i singoli club. Noi dobbiamo guardare
01:29al gioco, dobbiamo guardare al campo, dobbiamo guardare agli aspetti tecnici, dobbiamo parlare
01:33di giovani, dobbiamo parlare di riprogrammazione tecnica, perché altrimenti diventa tutto
01:38di battito politico, diventa tutto un po' fumoso e si perde di vista quello che è decisivo
01:42che è il campo. Io credo che sia legittimo da parte della stessa Serie A rivendicare
01:47più spazio, più rappresentanza, però oggi ovviamente c'è una legge che lo dice, però
01:52quando ti fai carico di un sistema ti devi fare carico di tutto il sistema, quindi ti
01:56devi anche occupare degli altri vagoni, cioè se tu sei la motrice, se sei la testa del
02:01treno non puoi dimenticarti che ci sono gli altri scompartimenti dietro, c'è una filiera
02:06perché se non c'è la Serie C non c'è la B, se non c'è la B non c'è la A ed è tutto
02:10a salire. Quando il calcio italiano ha funzionato bene, ha funzionato bene perché tutte le
02:15componenti erano insieme, erano uniti.