“Siamo riusciti a fare un lavoro contabile enorme che ci consente di pensare di uscire dal piano di rientro già dal 2026". Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, durante la conferenza stampa sui conti sulla sanità. "L'uscita dal piano di rientro significa avere una capacità di programmazione della spesa sanitaria più flessibile - ha aggiunto - Oggi ogni decisione la dobbiamo comunicare a un tavolo presso la ragioneria generale dello Stato con un rallentamento dei tempi e delle scelte". Rocca ha poi elencato una serie di servizi: le 14mila assunzioni, l’acquisto di oltre 300 apparecchiature, gli ospedali e le case di comunità, le centrali operative territoriali e l’abbattimento delle liste d’attesa con l’ingresso della totalità delle prestazioni erogate dai privati convenzionati all’interno del Recup. Così, secondo i conti della Regione, il disavanzo nel 2022 è stato ridotto a 129 milioni e il 2023 si è chiuso con 32 milioni di utile.
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00:00«Siamo riusciti a fare un lavoro contabile enorme, che ci consente di pensare di uscire
00:04dal piano di rientro già dal 2026», così il presidente della Regione Lazio, Francesco
00:09Rocca, durante la conferenza stampa sui conti sulla sanità.
00:12«L'uscita dal piano di rientro significa avere una capacità di programmazione della
00:17spesa sanitaria più flessibile», ha aggiunto.
00:19«Oggi ogni decisione la dobbiamo comunicare a un tavolo presso la ragioneria generale
00:24dello Stato, con un rallentamento dei tempi e delle scelte».
00:28Rocca ha poi elencato una serie di servizi, 14 mila assunzioni, l'acquisto di oltre
00:33300 apparecchiature, gli ospedali, le case di comunità, le centrali operative territoriali
00:39e l'abbattimento delle liste d'attesa, con l'ingresso della totalità delle prestazioni
00:43erogate dai privati convenzionati all'interno del RECAP.
00:47Così, secondo i conti della Regione, il disavanzo nel 2022 è stato ridotto a 129 milioni e
00:54il 2023 si è chiuso con un utile di 32 milioni.