Capri, 4 ott. (askanews) - "Per quanto riguarda le carceri stiamo lavorando in modo strategico, senza provvedimenti episodici di liberazioni anticipate che poi entro 6 mesi ci riporterebbero al punto di partenza. Stiamo esaminando i tre problemi che aggravano le nostre situazioni carcerarie: i tossicodipendenti per i quali stiamo pensando a detenzioni in comunità, gli extracomunitari per i quali pensiamo a una detenzione nei paesi di origine e la detenzione preventiva per la quale stiamo pensando a una riforma sulla custodia cautelare". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervistato da askanews a Capri a margine della cerimonia di apertura dei nuovi locali dell'ufficio del Giudice di Pace. "Considerato che questi tre blocchi comprendono oltre il 60% dei detenuti, pensiamo che se riuscissimo - e spero che riusciremo - a realizzarle almeno in parte, la situazione carceraria sarà a medio termine risolta", ha puntualizzato il Guardasigilli.
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00:00Per quanto riguarda le carceri stiamo lavorando in modo strategico senza provvedimenti così
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00:14punto di partenza.
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00:21dei tossicodipendenti per i quali stiamo pensando a detenzioni in comunità, la detenzione
00:28degli extracomunitari per i quali pensiamo un'espiazione della pena nei paesi di origine
00:34e la detenzione preventiva per la quale stiamo pensando a una modifica, una riforma sulle
00:41custodie cautelari.
00:43Considerando che questi tre blocchi comprendono oltre il 60% dei detenuti pensiamo che se
00:51riuscissimo e spero che riusciremo a realizzarli almeno in parte la situazione carceraria sarà
00:58a meglio termine risolta.