Un Giorno In Pretura - Mostro Di Firenze. Processo a Pietro Pacciani

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Un Giorno In Pretura ripropone, in una puntata cult, la parabola giudiziaria di Pietro Pacciani, morto prima che la vicenda processuale arrivasse a conclusione e protagonista di una serie di delitti che per oltre 15 anni insanguinarono la campagna toscana. Avremo modo così di riscoprire la personalità istrionica del contadino di Scandicci dall'inquietante vita familiare e dalle imbarazzanti frequentazioni....

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Trascrizione
00:00:00Una famiglia religiosa di fuori contadini, a Dampinana, il 7.1.1925.
00:00:09Io cercai una ragazza per sposarmi, per aiutare in casa a me fuori i genitori, che c'era tanto da lavorare.
00:00:23E trovai una bella ragazza, che si chiamava Miranda Bulli, insomma aveva un anno e più che si era fidanzati, e la trovai in compagnia di un altro.
00:00:35E io ero geloso, ti volevo bene a questa donna, lei l'ha menciò a dirmi, guarda mi ha preso per forza, piglialo, piglialo.
00:00:44Andai per tirargli due pugni io, e questo c'era un pezzo d'uomo più grosso di me, e mi ha guantato per il collo, mi stava strozzando.
00:00:52E io fruga fruga trovavo quel cortello in tasca, che tutti i contadini si porta per le piante, e ci dentra quel maledetto cortello.
00:01:00Non l'avevo, non era successo nulla, e da quella porta un po' non lo riportavo in tasca, più nemmeno un chiodo io, l'ho maledetto tante volte.
00:01:09Mi aveva da difendere, sennò morìo io.
00:01:13Dio benedetto signore, ma perché si deve andare a inventare le cose se vuole male una persona.
00:01:21Io ho scritto le poesie, se nel mondo esistesse un po' di bene, e ognun si considerasse suo fratello, ci sarebbe meno pensieri, e meno pene, e il mondo ne sarebbe a stare più bene.
00:01:36Ora siamo davanti alla corte d'assise e lei è imputato di sedici omicidi, allora vorrei ricordarle che lei di questo si deve occupare.
00:02:06Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:02:36Oggi ci occupiamo del processo e delle sentenze a carico di Pietro Pacciani, perché nonostante Pietro Pacciani sia morto da ormai quasi quattro anni, la sua morte e molti aspetti che riguardano la storia più sconvolgente del crimine italiano,
00:02:54quella del mostro di Firenze, sono ancora avvolti dal dubbio e dal mistero, e anche perché sono state proprio le sentenze che hanno impedito di chiudere le indagini e di porre la parola fine a questa storia.
00:03:10Otto sono i duplici omicidi di cui è accusato Pietro Pacciani.
00:03:16È il 19 settembre 1974, una sera di 9 luglio. Pasquale Gentilcore, 19 anni, e Stefania Pettini, di 18, si appartano in macchina lungo una stradina sterrata a Burgo San Lorenzo.
00:03:32La mattina successiva, verso le sei e mezzo, le sette meno un quarto, giù di lì, giunsero in caserma parenti della Stefania Pettini e di Pasquale Gentilcore, a riferire che i due, che erano fidanzati non ufficialmente, non erano rientrati in casa.
00:04:01Un contadino ha rinvenuto il corpo del ragazzo seminudo accasciato al posto di guida, e poco distante a terra, il corpo della ragazza, con le braccia allargate a cruce.
00:04:13La ragazza era con le gambe aperte e nella vulva aveva un traccio di vite.
00:04:20Vogliamo mostrare al test e cominciare con le foto per vedere se ci possono aiutare.
00:04:30Si vede la vite, se si può ingrandire ancora, se si può.
00:04:34È un ragazzo della scorta che ha avuto qualche problema sulle foto.
00:04:39Vogliamo interrompere due minuti.
00:04:44Prestategli soccorso, se necessario chiamiamo un medico.
00:04:48Sospendiamo l'udienza un minuto.
00:04:50Grazie, grazie.
00:04:51Ma urri!
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00:06:04Ma urri!
00:06:05Gli indumenti della mia bambina sono stati ritrovati sotto una pianta anche ripiegati,
00:06:12mancava un reggipetto rosso che io dopo svariati giorni ho detto la Stefania indossava un
00:06:22reggipetto rosso, cosa che non avevano trovato l'hanno ritrovato dopo diversi giorni.
00:06:29La pistola con cui è stato commesso il duplice omicidio
00:06:33è una beretta calibro 22.
00:06:36I proiettili sono marca Winchester,
00:06:38con una lettera H impressa sul fondello.
00:06:54La domenica mattina del 7 giugno 1981,
00:06:58in una stradina sterrata a Scandicci,
00:07:01viene notata una macchina con all'interno il cadavere di un uomo
00:07:05e poco distante il cadavere di una giovane donna.
00:07:11Passiamo oggi a esaminare
00:07:13i sopralluoghi relativi all'omicidio del 6 giugno.
00:07:16La località è Mosciano di Scandicci.
00:07:19Le vittime sono Foggi Giovanni e Dinuccio Carmela.
00:07:22Il killer, dopo aver infranto il vetro anteriore sinistro dell'auto,
00:07:28spara diversi colpi di pistola.
00:07:30Tre raggiungono l'uomo e tre la donna.
00:07:33Poi, dopo aver accoltellato ripetutamente il ragazzo al collo,
00:07:37trascina la ragazza fuori dall'auto.
00:07:41Il cadavere ha gli occhi sbarrati, mi sembra,
00:07:44e poi aveva un paio di jeans che erano stati tagliati
00:07:48dal cavallo alla cintura.
00:07:50Tanto da far intravedere anche le mutandine sotto,
00:07:53mi sembra, sul lato sinistro, tagliate anch'esse.
00:07:57In più, aveva l'asportazione del pupe.
00:08:00La pistola con cui è stato commesso il duplice omicidio
00:08:03è una beretta calibro 22.
00:08:05I proiettili sono marca Winchester,
00:08:09con una lettera H impressa sul fondello.
00:08:12Biri, bissi e corpo soto,
00:08:15erano sette a bere un uovo,
00:08:18e la vecchia, diso, luscio,
00:08:21gli toccò le care guscio.
00:08:25Passiamo oggi a esaminare i sopralluoghi relativi
00:08:28all'omicidio del 22-23 ottobre 1981
00:08:31ai danni di Baldi Stefano e Cambi Susanna.
00:08:34È la mattina del 23 ottobre 1981,
00:08:38quando vengono trovati nel comune di Calenzano
00:08:41i corpi senza vita di Stefano Baldi di 26 anni
00:08:44e Susanna Cambi, 24.
00:08:47I cadaveri della giovane coppia sono in un campo
00:08:50lungo un viottolo di campagna,
00:08:54dove è parcheggiata la loro auto.
00:08:57Stefano è stato colpito da quattro colpi di pistola
00:09:00e da quattro coltellate.
00:09:03Susanna, da cinque colpi di pistola
00:09:07e sotto la mammella sinistra
00:09:10ha una ferita da punta e taglio di tre centimetri.
00:09:13La ragazza aveva,
00:09:16una gonna rescissa davanti.
00:09:20Le mutandine erano strappate da una parte.
00:09:35La regione pubblica è stata asportata
00:09:39mediante un taglio che parte dal linguine
00:09:42e termina nella regione anale.
00:09:46Il duplice omicidio è una beretta calibro 22.
00:09:49I proiettili sono a marca Winchester
00:09:52con una lettera H impressa sul fondello.
00:09:55Biri, bissi e corpo sodo
00:09:59erano sette a bere un uovo
00:10:02e la vecchia di sull'uscio
00:10:05gli toccò le care guscio.
00:10:08Passerei all'omicidio del 19 giugno 1982
00:10:12le cui vittime furono Mainardi, Paolo e Migliorini Antonella.
00:10:21È il sabato sera del 19 giugno 1982.
00:10:24Paolo Mainardi, 22 anni e Antonella Migliorini, 19
00:10:27sono in macchina in località Baccaiano.
00:10:30Il mostro spara un primo colpo all'uomo
00:10:34e subito dopo alla donna.
00:10:37Paolo, ferito, riesce a fare marcia indietro
00:10:40ma la macchina finisce con le ruote in una cunetta.
00:10:43Il mostro si avvicina
00:10:47e centra con assoluta precisione i fari
00:10:50e spara altri colpi contro la coppia.
00:10:53Lei muore sul colpo, lui morirà in ospedale.
00:10:56La pistola con cui è stato commesso il duplice omicidio
00:10:59è una beretta calibro 22.
00:11:03I proiettili sono a marca Winchester
00:11:06con una lettera H impressa sul fondello.
00:11:10Dopo questi 4 duplici omicidi,
00:11:13l'opinione pubblica è fortemente sconvolta e allarmata,
00:11:16ma le indagini brancolano nel buio.
00:11:20L'unico dato certo di tutti questi delitti
00:11:23è che sono stati commessi con la stessa identica pistola.
00:11:26È a questo punto che c'è un colpo di scena.
00:11:29Un maresciallo dei Carabinieri, un vero segugio,
00:11:33si ricorda che un delitto commesso nel lontano 1968
00:11:36è a sua memoria commesso con la stessa pistola.
00:11:40Vengono incredibilmente ritrovati i bossoli
00:11:43che erano stati conservati,
00:11:46questi bossoli vengono confrontati
00:11:49con quelli ritrovati sui luoghi di questi 4 duplici omicidi
00:11:53e la perizia belistica conferma questa intuizione investigativa.
00:11:56I bossoli sono gli stessi,
00:11:59quindi il delitto del 68 era stato commesso
00:12:02con la stessa identica pistola.
00:12:06Ma chi era stato ammazzato nel 1968?
00:12:09Il 22 agosto 1968, a Signa,
00:12:12in una stradina di campagna,
00:12:15era parcheggiata una macchina.
00:12:19All'interno i corpi senza vita di Antonio Lobianco, 29 anni,
00:12:22e Barbara Locci, di 32.
00:12:25I due amanti stavano facendo l'amore
00:12:28mentre il figlio della donna, Natalino Mele, di 6 anni,
00:12:32dormiva sul sedile posteriore.
00:12:35L'assassino lo aveva risparmiato.
00:12:38Per questo delitto era stato condannato
00:12:41il marito tradito di Barbara Locci, Stefano Mele.
00:12:44Ma durante il processo di Stefano Mele,
00:12:48lo stesso aveva coinvolto e poi scagionato
00:12:51altri amanti della donna,
00:12:54tutti legati e tutti appartenenti alla comunità Sard,
00:12:57e in particolare aveva coinvolto i due fratelli Vinci,
00:13:01Salvatore e Natalino Mele.
00:13:04Le indagini quindi vengono concentrate
00:13:07su Francesco Vinci, il quale viene incarcerato.
00:13:11Ma mentre Francesco Vinci è in carcere,
00:13:14il mostro colpisce ancora.
00:13:17Biribissi e Corposodo erano sette a bere un uovo
00:13:20e la vecchia di sull'uscio
00:13:23gli toccò le care guscio.
00:13:27Il PM intende parlare del fatto
00:13:30relativo all'omicidio del 10 settembre 83,
00:13:33ai danni dei due giovani tedeschi Meier e Rusch.
00:13:36La località è via Giogoli, a Galluzzo.
00:13:39Due giovani tedeschi, Horst Meier e Jens Uwe Rusch,
00:13:43vengono uccisi con la solita beretta calibro 22.
00:13:46Uno dei due ha una lunga capigliatura bionda,
00:13:49tanto da poter sembrare una donna.
00:13:52E' quasi diciamo al ridosso di questo muretto,
00:13:56tra mezza questa vegetazione che noi osserviamo,
00:13:59sul terreno erano sparsi vari fogli e riviste pornografiche,
00:14:02quasi tutti in lingua italiana.
00:14:05Lì doveva essere un posto frequentato da coppette
00:14:08e da quest'altro lato doveva essere un osservatorio per guardoni.
00:14:12Ecco, questo è un dato.
00:14:15Dopo questi omicidi, Francesco Vinci viene quindi scarcerato.
00:14:18Ma anche questi omicidi sono stati commentati
00:14:21in un articolo pubblicato,
00:14:24ma anche questi omicidi sono stati commessi con la stessa pistola,
00:14:28la famosa beretta calibro 22.
00:14:31Ed è proprio questa pistola che ancora una volta
00:14:34tiene legate gli inquirenti a quel lontano delitto del 1968.
00:14:37Vengono infatti indagati e incarcerati
00:14:41il cognato e il fratello di Stefano Mele.
00:14:44Ma mentre questi due personaggi sono in carcere,
00:14:47ancora una volta il mostro colpisce.
00:14:50Oggi il PM Presidente intende presentare alla Corte
00:14:53l'omicidio del 29 luglio 1984.
00:15:1729 luglio 1984.
00:15:20Nella città di Sardegna,
00:15:23viene ritrovato il corpo senza vita di Claudio Stefanacci, 22 anni.
00:15:26E poco distante dall'auto, dietro un cespuglio,
00:15:29giace Pia Rontini.
00:15:33Ha 18 anni e da poco aveva iniziato a lavorare presso un bar.
00:15:36Non sapevo che una sarebbe ritornata
00:15:39perché mancava questo collega.
00:15:42Invece all'8.05, 8.10 venne a casa
00:15:46e si è messa a mangiare.
00:15:49Poi l'ho convinta io di uscire
00:15:52perché avevo lavorato tanto la sera avanti anche quel giorno.
00:15:55La convinse io e gli ho detto
00:15:59che ero stanca e rimango a casa.
00:16:02Poi mi ha detto di andare a fare una giratina
00:16:05e non l'ho vista più.
00:16:08Uscì all'9.05.
00:16:12Claudio è stato colpito da 4 colpi di pistola
00:16:15e 10 coltellate.
00:16:18Pia, colpita da 3 colpi di pistola,
00:16:21è supina con le gambe divaricate.
00:16:24La posizione era supina.
00:16:28La testa era rotata a sinistra
00:16:31e la mano stringeva alcuni indumenti intimi
00:16:34intrisi di sangue.
00:16:37Le mutilazioni hanno interessato
00:16:41il seno sinistro e la regione pubblica.
00:16:44Rilevo numero 16.
00:16:48Particolare del volto
00:16:51con riferimento all'asportazione della mammella sinistra.
00:16:59Andiamo avanti.
00:17:02Le foto parlano da sole.
00:17:05Possiamo omettere i dettagli.
00:17:09Ce li spiegherà il medico.
00:17:18Passiamo all'ultimo omicidio.
00:17:21Passerei all'ultimo, quello del 1985.
00:17:24Poco più di un anno dopo,
00:17:28il mostro torna a colpire per l'ultima volta.
00:17:31La località Scopeti.
00:17:34Le vittime sono una coppia di turisti francesi
00:17:37accampati a poca distanza da un cimitero della zona.
00:17:41Jean Michel, di 25 anni,
00:17:44viene raggiunto da 3 colpi di pistola
00:17:47e viene ucciso con 5 pugnalate,
00:17:50mentre cerca di scappare verso il bosco.
00:17:54Nadine Moriot, di 36 anni,
00:17:57viene colpito e ucciso all'interno della tenda
00:18:00da 4 colpi di pistola.
00:18:03Anche sul suo corpo viene effettuato il macabro rito
00:18:06dell'asportazione del pube e del seno sinistro.
00:18:10Mi si sente dire da questi psicologi,
00:18:13come li chiamano,
00:18:16che si sono dimente.
00:18:19Dice sì, in piena forza di intendere e volere.
00:18:23Lei l'avrebbe fatto?
00:18:26E che gli ha fatto questo disgraziato,
00:18:29che lo brucia all'inferno?
00:18:32Andare a do' fuori i ragazzi, i figlioli,
00:18:36senza avergli fatto nulla?
00:18:39L'uomo, l'autore di questa tremenda carneficina,
00:18:42perché carneficina è...
00:18:45Deve essere stato un uomo velocissimo,
00:18:48perché doveva aver sparato un colpo,
00:18:52essere entrato nella tenda prima, sparato un colpo prima di entrare,
00:18:55poi è entrato dentro, doveva badare alla donna
00:18:58se l'aveva appena colpita, quindi finirla...
00:19:01Avvocato, ma lei c'era?
00:19:05No, io non c'ero.
00:19:08Sto immaginando, perché non è solo l'accusa che immagina,
00:19:11anche la difesa immagina qualche volta.
00:19:14Io dicevo questo, volevo caratterizzare
00:19:17il tipo di persona, lei me lo potrebbe dire,
00:19:20l'autore, che tipo era?
00:19:24Come uomo, come intelligenza, da quello che lei ha visto?
00:19:27Non ammetto questa domanda.
00:19:30La ritiro.
00:19:33A questo punto la pista sarda viene abbandonata,
00:19:37le indagini stanno a zero, ma si radica negli inquirenti,
00:19:40negli investigatori, un profondo convincimento,
00:19:43chi è capace e ha commesso tali atrocità,
00:19:46deve essere per forza una persona sola,
00:19:50un serial killer, questo convincimento è stato
00:19:53avvalorato da importanti criminologi interpellati
00:19:56anche all'estero, e questo perché?
00:19:59Perché il ragionamento che si fa, che sta alla base, è questo,
00:20:03chi è capace di tali atrocità è spinto e risponde
00:20:06a dei demoni, a delle ossessioni interiori
00:20:09che devono essere per forza individuali,
00:20:12devono essere condivise e divise con i demoni
00:20:15e le ossessioni di nessun altro, ed è proprio sul processo
00:20:19a Pietro Pacciani, che è stato celebrato nella Corte
00:20:22d'Assise di Firenze nel 1994, che noi ora concentriamo
00:20:25la nostra attenzione, ma la prima domanda che si rivolge
00:20:28alla Corte e alla quale deve dare una risposta è questa,
00:20:32ha Pietro Pacciani la personalità compatibile
00:20:35con quella del mostro di Firenze?
00:20:38Correva voce in paese che Pacciani era un monstro
00:20:41molto violento, infatti tutti avevano paura di lui,
00:20:44così si diceva, e che picchiava la moglie e le figlie.
00:20:48Io poi mi nacque queste bambine, io le ho volute bene
00:20:51più della mia vita, le ho messe in collegio a pagamento,
00:20:54poi le scappòno a 12 anni, le trovò un ragazzo,
00:20:57la trovò questa qui che gli mangiava tutti i sordi
00:21:00che si gli aveva messo nel libretto,
00:21:04e mi diceva che non la voleva più,
00:21:07e mi diceva che non la voleva più,
00:21:10quindi mi ha messo nel libretto e l'ha rotolata
00:21:13e l'ha uscita da scappaccione.
00:21:16Come mai a 19 anni è andata via di casa?
00:21:28La mia sorella lavorava in una famiglia a Firenze
00:21:32e questa famiglia aveva
00:21:40Cioè, aveva una cugina che…
00:21:46Sì, sì, dica pure, non c'è mica nessun problema.
00:21:49Stia tranquilla, signorina Graziella, non…
00:21:52Lei sa se suo padre in casa aveva anche un cane?
00:21:56Qualcuno gli aveva lasciato un cane, aveva un cane.
00:21:59De… delle persone gli avevano lasciato…
00:22:04In custodia, un cane.
00:22:06Sì, un cane, un cane nero che gli lasciavano di mangiare, da…
00:22:14E glielo facevano tenere?
00:22:16Sì.
00:22:17Il mangiare gli lasciavano, e di questo mangiare cosa ne faceva?
00:22:22Il mangiare dei cani a chi lo dava?
00:22:24A noi.
00:22:25A voi della famiglia?
00:22:28Senta una cosa, il cane come lo trattavano?
00:22:32Sì, lo picchiavano…
00:22:34Sì, con due bastoni, cioè come ci trattavano noi.
00:22:38Ecco, era questo.
00:22:39Come ci trattavano?
00:22:41Come mai picchiava voi?
00:22:47Lo dica liberamente, guardi, no.
00:22:51Perché non ci ha mai voluto.
00:22:53Prego?
00:22:54Perché non ci ha mai voluto?
00:22:56Quando la mamma è venuta a bordo, cioè…
00:23:01Cioè lui sapeva che era un bambino, e lui disse che era meglio che…
00:23:06Che era…
00:23:07Che era meglio che era stato vivo lui che noi.
00:23:11Lei la scappò e ritornò da questa bocata, quando l'avevano…
00:23:15Quando l'avevano messa a lavorare.
00:23:17C'era l'edificato, io l'avevo fatto, gli davano la giusta paga, per telefono insomma.
00:23:22Fu lei che la portò.
00:23:25Fu lei che la portò a fare la denuncia.
00:23:28E lei gli fece dire che quando io ero ubriaco andava di noia.
00:23:34È una montatura questa, è tutta una farsità.
00:23:38Ma vi picchiava anche per altri motivi?
00:23:42Anche quando non si voleva andare a letto con lui.
00:23:46Quando ha cominciato, che età aveva lei?
00:23:4911-12 anni.
00:23:50Scusi, il babbo, cioè lui, quando faceva l'amore con voi,
00:23:58alle volte usava un membro di gomma?
00:24:05Sì, lo usava.
00:24:07Con voi o anche su di lui?
00:24:14Anche su di lui.
00:24:15Anche su di lui.
00:24:17Ci ha giurentato per 8-9 anni.
00:24:23Che ci mandava a letto, ci chiamava a letto, tutti e due o solo io.
00:24:32E che giustificazione dava quando compiva questi atti?
00:24:37Che con lui non c'era nessun pericolo.
00:24:40Mentre se andavo insieme a quegli altri c'era il pericolo di rimanere incinta, insomma.
00:24:47Le ha mai raccontato suo padre di precedenti fatti che lo avevano portato in passato in carcere?
00:24:55Sì, che aveva ucciso uno per via di una donna che doveva sposarsi e la scappò con questo uomo e lui lo ha ucciso.
00:25:06Di questa donna suo padre, prima di quella volta o dopo, le ha mai mostrato delle foto dicendo che...
00:25:12Sì.
00:25:13Che foto erano?
00:25:14Una foto in mezzo a lei, poi una mentre facevano l'amore, insomma.
00:25:23All'amore come, signorina?
00:25:25Mentre lei glielo prendeva in bocca.
00:25:29È una foto che è stata sequestrata? Se gliela mostri a qualcuno?
00:25:32È una foto che è stata sequestrata? Se gliela mostri ai corpi di reato lei la riconosce?
00:25:43Scusi, lei ha detto...
00:25:45Prego?
00:25:46Non mi ricordo se l'era questa fotografia.
00:25:50Era una fotografia...
00:25:52Di questo genere.
00:25:53Era di quel genere.
00:25:54Era di quel genere ma non ricorda se era proprio quella.
00:25:59Questo particolare in cui lui, diciamo, immetteva nella vostra vagina piccolina delle zucchine o dei cetriolini, si ricorda?
00:26:14Sì, ricordo.
00:26:16Senta una cosa, è sua mamma di questo fatto era a conoscenza?
00:26:19Sì, lo sapeva, glielo diceva anche, però lui non voleva...
00:26:24Abbrontolava, non voleva che si intermettesse.
00:26:29Maltrattare la famiglia, mi sento dire.
00:26:31C'è la mia moglie, poverina, che lei ne è rimasta semi infermariamente, non sa né che la dice, né che la fa, né quando è nata, non sa nulla.
00:26:39E io ho cercato di aiutarla in tutti i modi.
00:26:43Gli portavo perfino i caffè al letto.
00:26:47Mi sente?
00:26:49Manni Angiolina è la moglie del Pacciani.
00:27:00Lei è qui per essere interrogata se crede, per rispondere a delle domande.
00:27:05Però, siccome lei è la moglie dell'imputato, del Pacciani Pietro, se vuole...
00:27:11Muole.
00:27:12Muole?
00:27:14Che muole?
00:27:15Vuole rendere la testimonianza.
00:27:19Che devo dire?
00:27:21Quello che sa, quello che dice male.
00:27:23Quello che so.
00:27:24Quello che non so, non dico nulla.
00:27:27Signora, quando si è sposata lei con il signor Pacciani?
00:27:32Quando mi sono sposata?
00:27:34In che anno, se lo ricorda?
00:27:36In che mi ricorda? Io ho una testa giadata, non mi ricordo nulla.
00:27:42Sapeva che suo marito era stato in carcere quando si sposò?
00:27:46No, no.
00:27:47Quando gliel'ha detto?
00:27:51Non gliel'ha detto mica.
00:27:53Non gliel'ha mai detto?
00:27:54No.
00:27:55Che aveva ucciso un uomo glielo disse?
00:27:57No.
00:28:00Ha conosciuto Petroninello?
00:28:03Come?
00:28:04Ha conosciuto Petroninello?
00:28:06No, non conosco nessuno.
00:28:08E' stato prodotto dal difensore di suo marito un interrogatorio in cui lei dice di aver avuto una relazione, di aver fatto l'amore con questo Petroninello?
00:28:20Ma io non lo so.
00:28:22Lo ricorda o no?
00:28:23No, non mi ricordo.
00:28:25Ma ha fatto l'amore con una persona diversa da suo marito?
00:28:28No, io non ho fatto l'amore con nessuno.
00:28:32Vorrei proporre alla Corte la lettura integrale che farei io di due dichiarazioni di Petroninello che è poi deceduto.
00:28:43Verso le 18 mi ero cai a casa di Pacciani Pietro.
00:28:46Il Pacciani appena mi vide arrivare proprio sull'aia della sua casa mi si avvicinò e mi disse
00:28:52Come la si mette la faccenda?
00:28:54Tu ti sei divertito insieme all'altro con il Bruni, con mia moglie.
00:28:59Lui l'ho già sistemato.
00:29:01A te invece ti taglio il collo e ti butto nel bottino.
00:29:06A tal punto delle cose io al Pacciani protestai la mia innocenza dicendo di non aver mai avuto alcun rapporto con la di lui moglie.
00:29:12Ma il Pacciani incredulo presomi per il giubbotto mi trascinò con la forza davanti a sua moglie
00:29:20e dalle proteste della donna che diceva di non essere mai stata con me
00:29:24diede alla donna stessa un cazzotto e quando era cascata a terra dei calci
00:29:28sotto l'effetto dei quali la povera donna disse di essere stata con me una sola volta
00:29:33ma ciò unicamente perché il marito la smettesse di picchiarla.
00:29:37Dopo la risposta della moglie il Pacciani mi riaccompagnò alla macchina con la quale era andato sul posto
00:29:42e mi disse senti per sistemare la faccenda si fa una cosa
00:29:48domani alle tre tu mi porti tua moglie perché mi possa divertire come tu ti sei divertito con mia moglie
00:29:54e con questo si faccia silenzio perché se no vi ammazzo.
00:29:58Ha mai fatto l'amore signora con un certo Bruni di Dicomano?
00:30:03No io no.
00:30:04Mai?
00:30:05Non lo conosco nemmeno io.
00:30:07Lo dice suo marito che l'ha sorpresa in una capanna a fare l'amore con questo Bruni?
00:30:11In capanna?
00:30:12Lo dice suo marito signora?
00:30:14Lo dice lui perché non funziona il giudizio.
00:30:17A suo marito non funziona il giudizio.
00:30:19L'ha detto in questo processo e l'ha scritto.
00:30:23Vabbè lei lo nega.
00:30:25Non è vero se non da un uomo.
00:30:27Signora.
00:30:29Io a guardare gli uomini mi tolgo gli occhi di non guardarli mi fanno schifo.
00:30:37Però perché la porta...
00:30:39Allora basta poi io sono bella stufa i nervi mi vanno in cervello non so che dico.
00:30:45Allora basta la fa finita.
00:30:47Dai il vocato la viene io voglio andare via ho parlato anche troppo.
00:30:55Ha detto tutto?
00:30:57Non deve dire più niente?
00:31:01Angiolina una domanda una domanda sola via si metta lì.
00:31:05E perché vuole mortificare la vacanza?
00:31:07Una sola.
00:31:08Angiolina.
00:31:09Dio buono.
00:31:10Venga qua via su.
00:31:13Perché a noi basta signora.
00:31:17Una domanda via Angiolina.
00:31:19Signora via venga.
00:31:20Angiolina.
00:31:25Angiolina.
00:31:29Signora per favore via.
00:31:33Guardi le prometto che dopo queste domande l'avvocato ti ora avanti.
00:31:37No il PM deve fare.
00:31:39Non mi hanno risposto cosa che voglio guardare.
00:31:43Su via signora via.
00:31:46Sia buona ancora per un pochino.
00:31:50Senta signor Bruni ha avuto nessun motivo di contrasto con il signor Facciani?
00:31:57Si.
00:31:58Il Facciani in un memoriale dice fra le tante cose.
00:32:06Ma credendola onesta mi sbagliai appena sposata incominciò a farmi le corna era incinta la sorpresi in un capanno del fieno con un guardia boschi.
00:32:18Certo Bruni di Dicomano a lui gli diedi una palata nella schiena e gli rompei un rene.
00:32:26Lei la perdonai.
00:32:28Lui fa per scolparsi ma tutto quello che ho detto io è tutta verità.
00:32:33Scolparsi non l'ha ancora detto.
00:32:36Però io a sua moglie mai parlato mai.
00:32:40Lei è stato mai con la manni Angiolina nel fossato mentre stava a lavare i panni?
00:32:48Lo ricorda lei?
00:32:49Non l'ha mai vista io mai.
00:32:51Lui dice non l'ha mai vista.
00:32:53Non l'ha mai vista l'Angiolina.
00:32:55Non l'ha mai vista a lavare i panni.
00:32:57Mai parlato io a lei.
00:32:59Non è per caso che il Facciani diede a lei un colpo di pala ai reni proprio in quel fossato
00:33:08mentre lei aveva tolto le mutandine e strappato le mutandine all'Angiolina?
00:33:13Perso come dice.
00:33:16Scusi ma qual era il motivo perché ce l'aveva così tanto con lei?
00:33:20Perché gli ho dato la cesta.
00:33:22Perché lei gli aveva ripreso una cesta per catturare i Facciani?
00:33:25Sì perché gli avevo ripreso questa cesta che mi aveva rubato.
00:33:28Indubbiamente Pietro Facciani è un uomo violento.
00:33:32Ma oltre la violenza questi delitti hanno una forte caratterizzazione sessuale.
00:33:38Quando siamo andati a pagare l'affitto un mio amico era rimasto un po'
00:33:43non ricordo bene chi degli amici perché eravamo indiversi
00:33:46era rimasto un po' impressionato da una parete che c'era dietro
00:33:51che era appunto tempestata da immagini pornografiche ritagliate e attaccate
00:33:55tra l'altro attaccate su immagini sacre
00:33:58e fra queste immagini aveva riconosciuto una foto
00:34:01della figlia più piccola di Facciani che era svestita dalla vita in giù.
00:34:12C'era un particolare punto che trattava dell'eros catastrofico.
00:34:18Io non so che tipo di erotismo volesse indicare
00:34:21però illustrava donne, ragazze nude, nude, seminude insomma
00:34:27vestite in posizioni che ne riproducevano la morte.
00:34:36Dottore scusi, lei si ricorda un episodio in cui
00:34:42al Facciani fu estratto un vibromassaggiatore
00:34:47dall'ampolla rettare all'ospedale circa il 76.
00:34:52Dunque quando il Facciani venne mi sembra a casa mia
00:34:57una mattina dicendo che gli era successo questo inconveniente
00:35:01io non ero presente per cui lui poi
00:35:05o perché fu consigliato di sua spontanea volontà
00:35:08andò all'ospedalino di San Casciano dove gli fu estratto.
00:35:12Ma le emorroidi si curano con un idromassaggiatore?
00:35:18Non glielo so dire.
00:35:20È un metodo purtroppo che noi non conosciamo
00:35:23o meglio possiamo conoscere.
00:35:24Non lo conosco neanche io, Avvocato.
00:35:26Il metodo della Cura dell'epidemia.
00:35:28Comunque il Facciani diceva di avere problemi di emorroidi
00:35:30e che usava un vibratore.
00:35:32Sì, un vibratore è una parola, è idromassaggiatore comunque.
00:35:38Quello che ci aveva infilato dentro quando andato all'ospedale
00:35:41era un vibratore.
00:35:42È detto che è un vibratore.
00:35:44È detto.
00:35:45Evidentemente per massaggiare deve un po' vibrare, Presidente, non lo so.
00:35:49Ma noi siamo pratici, Avvocati, non abbiamo visto i tanti.
00:35:52Tranne che il servizio per curare le emorroidi
00:35:54questo non lo sapevamo.
00:35:56E ancora, chi aveva commesso questi delitti
00:35:59doveva avere il vizio perverso di spiare le copiette
00:36:03doveva conoscere e frequentare i boschi
00:36:06e soprattutto doveva avere in grande disprezzo il mondo femminile.
00:36:11Allora poi fu questo, che con la polizia
00:36:18e dissi io, ma scusate, dico,
00:36:20non fossero quelle che facevano il guardone per i boschi?
00:36:23Eh, eh, disse, proprio quello.
00:36:26Ecco.
00:36:27E lei come mai sapeva che questo signore che lei vide in fotografia
00:36:30faceva il guardone nei boschi?
00:36:32Chi gliel'aveva detto?
00:36:34La gente, la gente in giro che sapevano
00:36:37diceva quello va a guardare nelle copie dal bosco.
00:36:41Lei ricorda di essere stato
00:36:45negli anni passati in macchina?
00:36:48Sì, quando ero fidanzato
00:36:50Con sua moglie?
00:36:51Con mia moglie.
00:36:52E ci si mise insomma un po' lì
00:36:54fermi
00:36:55e dopo 20 minuti, mezz'ora ora
00:36:59lì come una lampadina
00:37:03vicino alla macchina?
00:37:04Sì, a tre o quattro metri
00:37:06alzai il capo
00:37:08e vedi i facciali.
00:37:10Ero ferma con un mio ex ragazzo
00:37:13perché lei attualmente sono sposata
00:37:16e ero ferma in una piazzola
00:37:18e in un momento lo vedi come guardone
00:37:21dietro alla
00:37:24alla mia macchina.
00:37:25Lo vedi come guardone.
00:37:27Vedi un uomo nel bosco emergere all'improvviso
00:37:30dalla vegetazione
00:37:32e subito mi preoccupai naturalmente
00:37:34di vedere un po' come era vestito.
00:37:36Posso dettagliare?
00:37:38Dettagli, se lei se lo ricorda così bene.
00:37:40Benissimo.
00:37:42Signori per favore silenzio.
00:37:45Aveva
00:37:47un berretto munito di visiera
00:37:50e poi
00:37:52sotto questa visiera
00:37:54alzata a fondo scuro
00:37:57campeggiavano sul volto roseo dell'uomo
00:38:00con degli occhiali
00:38:02che a colpo d'occhio ritieni a lenti chiare
00:38:05ma poi guardando un po' meglio
00:38:07mi sembrarono del tutto sprovvisti di lenti.
00:38:11Guanti neri.
00:38:13Appena mise i piedi nel bosco
00:38:16sembrava diventato un altro soggetto.
00:38:18Cioè?
00:38:19Aumentò l'andatura.
00:38:21Procedeva più rapidamente
00:38:23dritto verso il furgone
00:38:26con il ventre proteso verso il terreno.
00:38:29Guanti come un gatto.
00:38:33A questo punto
00:38:34il ragionamento che riuscì a fare
00:38:36mentale fu questo.
00:38:38Il guardone conosce bene la zona
00:38:40ed è per questo che ha potuto rintracciare
00:38:42rapidamente il furgone.
00:38:44Fece tutti questi ragionamenti.
00:38:46Veloce.
00:38:47Veloce.
00:38:48E poi cosa fece?
00:38:49Bebetta.
00:38:50Prego.
00:38:51Ci sarà da temere qualcosa di peggiore
00:38:53se vorrà raggiungere la cabina.
00:38:56Quei guanti
00:38:57non fa freddo
00:38:58se scendere e prenderlo a sassate.
00:39:00Lei pensò a questo?
00:39:01Sì signore.
00:39:02Discessi dall'automezzo
00:39:04raccolsi dei sassi per terra
00:39:06ma non è che lo attisi
00:39:07gli andai incontro deciso anche
00:39:09scagliandole questi sassi.
00:39:10Questa figura che lei ci ha descritto
00:39:12ora le dice qualcosa?
00:39:14Pacciani?
00:39:15Non ho altre domande, grazie.
00:39:17Io signore
00:39:18me ne hanno buttato addosso tutti colori.
00:39:20Dice il Pacciani guardone
00:39:22io guardone
00:39:23io sono un uomo perfetto come tutti gli altri
00:39:26e ne do la prova.
00:39:27Io non ho mai andato a guardare
00:39:29se fosse andato a guardare uno
00:39:31e fa quelle schifezze
00:39:33uno va a guardare e fa un altro.
00:39:35Io lo facevo alla mia moglie
00:39:37il figlio della moglie apposta
00:39:39e potevo guardare
00:39:40ma l'hanno inventate tutte
00:39:42una dietro l'altra queste cose.
00:39:45Signora
00:39:47lei riconosce il Pacciani?
00:39:51
00:39:52mi disse che era un cacciatore
00:39:54che non aveva
00:39:55non aveva moglie, non aveva nessuno
00:39:57e così si è preso un po' a confidenza
00:40:01cioè confidenza.
00:40:03Che tipo di confidenza signora?
00:40:05Come si può dire?
00:40:07Tipo di confidenza morale
00:40:09cioè
00:40:11Facevate l'amore insieme signora?
00:40:13
00:40:14Dove?
00:40:15A casa mia.
00:40:16A casa sua?
00:40:17A casa sua.
00:40:18Anche in macchina a volte?
00:40:21
00:40:22Anche in macchina.
00:40:23Che macchina aveva il Pacciani?
00:40:24Una 500
00:40:27Una Fiat 500
00:40:29Come si comportava signora?
00:40:31Si comportava male
00:40:34di
00:40:36di
00:40:38di stringermi forte a modo suo
00:40:40La stringeva forte?
00:40:42Eh
00:40:43che mi sentia graffiare
00:40:45Da qualche parte in particolare?
00:40:47
00:40:48Dove?
00:40:49Parte della
00:40:51della mammella
00:40:52Sinistra
00:40:53Sinistra
00:40:54La mammella sinistra
00:40:55Era violento nei confronti suoi
00:40:57particolarmente al seno sinistro
00:40:59E questo è il concetto
00:41:00Certo
00:41:01Questo è quello che ha raccontato
00:41:02
00:41:03Vuole fare dichiarazioni?
00:41:04Vuole fare dichiarazioni
00:41:05Sentiamo
00:41:06Addirittura il seno sinistro
00:41:08Io vengo
00:41:09Sentiamo
00:41:10Senta signora
00:41:11Mi guardi me
00:41:12Mi guardi in faccia
00:41:14Non si ricorda quando la venne a Pegnami
00:41:17per la festa
00:41:18accoso a
00:41:20a Montefioridolfi
00:41:21dei cacciatori
00:41:22che ballavano in piazza
00:41:24La mi disse
00:41:26Si fa questo ballo?
00:41:28E io accettai
00:41:29Non fai le bugiardie
00:41:30Un momento
00:41:31E io accettai
00:41:32No
00:41:33Poi
00:41:34Siccome ballavano un tango
00:41:36Lei ballava il sarto di capretto
00:41:38No lei
00:41:39Lei stava
00:41:40Poi la lasciai
00:41:41La lasciai
00:41:42No
00:41:43Per l'odore che aveva lei
00:41:45Guarda
00:41:46Hai capito?
00:41:47No
00:41:48L'odore
00:41:49Puzzava di volpe come una pupola
00:41:50No
00:41:51La mollai
00:41:52La mollai
00:41:53La mollai al primo fianco
00:41:54E la mi dice
00:41:55Che io vengo a cercare lei
00:41:56Ma guarda che
00:41:57Se io l'avessi attaccata a un piede
00:41:58Me la butterei
00:41:59Mi taglierei quella
00:42:00Si no
00:42:01Ma ma si vergogna
00:42:02Io ce l'ho la mia moglie
00:42:03Basta così
00:42:04Basta così
00:42:05Ce l'ho la mia moglie
00:42:06Io non la cambierei nemmeno
00:42:07Con un filo delle sue scarpe
00:42:08Va bene
00:42:09Va bene
00:42:10No lei è bugiarda
00:42:11A questo punto qui
00:42:12Non mi hai ballato con lei
00:42:13La viene a inventare le trappole
00:42:14La viene a inventare
00:42:15Si e no
00:42:16Che la mi ha conosciuto
00:42:17L'ho conosciuto
00:42:18Una volta a monte
00:42:19Una volta a monte
00:42:20Non l'ho più riconosciuta
00:42:21Tutti gli altri l'hanno conosciuta
00:42:22Ma non io
00:42:23Hai capito?
00:42:24No no
00:42:25Io la mia moglie
00:42:26Non l'ho mai tradita
00:42:27Tanto meno con lei
00:42:28Ha detto che
00:42:29Ne è neanche sposata
00:42:30Ma cosa
00:42:31Ma si vergogna
00:42:32Ha detto che
00:42:33Ne è neanche sposata
00:42:34Ma si vergogna
00:42:35E' stato lo scandalo di paese
00:42:36Tutti lo dicono
00:42:37Si
00:42:38Va bene
00:42:39Quindi hai sentito
00:42:40Ah no
00:42:41Il Bacciani nega
00:42:42Di avere avuto relazioni
00:42:43No
00:42:44Con
00:42:45No lui è bugiarda
00:42:46A questo punto qui
00:42:47Ecco
00:42:49Ma non è solo sulla compatibilità di personalità
00:42:52Che può essere fondata un'accusa così grave
00:42:55Come quella di essere il mostro di Firenze
00:42:58E quindi alla ricerca di prove più consistente
00:43:02Pietro Bacciani viene sottoposto a intercettazioni ambientali
00:43:07Trovo una microspia
00:43:10E trovo esattamente la microspia
00:43:12Che mai avremmo pensato che potesse trovare
00:43:14Perché era sistemata in modo estremamente nascosto
00:43:17Sul tetto
00:43:18Lui non commentò affatto questo rinvenimento
00:43:21Noi ce ne accorgemmo che la pulce era morta
00:43:24Perché i primi giorni
00:43:27L'intercettazione era molto disturbata da un piccione
00:43:30Un colombo che tubava nei pressi
00:43:34Quando non lo sentimmo più
00:43:36Ci sospettiamo
00:43:38Ci sospettiamo
00:43:39Ma in ogni caso
00:43:41Lui prese questa microspia
00:43:43Poi come scoprimmo
00:43:44La portò da un elettricista
00:43:46Si fece spiegare cos'era
00:43:48E se la mise da una parte
00:43:49Non trovò le altre
00:43:51Gli era stato preparato tutti i trucchi
00:43:53Io non dico chi li ha fatti
00:43:55Chi può essere e chi non può essere
00:43:57Insomma intercettazioni anore
00:44:00Tutti i microfoni nascosti
00:44:02Quello là nel telefono
00:44:05Uno sul tetto
00:44:06Uno si ragionava
00:44:08La mia moglie
00:44:09Dice che gli hanno ammuffato anche i nastri
00:44:12Se no
00:44:13E potevano sapere tutta la verità
00:44:15Come si dice a letto
00:44:17Io mi sentivo male
00:44:18A volte dalla rabbia ci percepitano
00:44:21E si ragionava
00:44:22E comunque la povera donnuccia
00:44:24Ma guarda ma ci siamo ritrovati
00:44:26Ma è che si è fatto di male
00:44:27Si è sempre lavorato
00:44:29Dalla mattina alla sera
00:44:30E ci si lamentava
00:44:32Di tutti questi fatti
00:44:34Tutti questo male
00:44:35E ci volero addosso
00:44:37Non torna addosso
00:44:40La moglie del Pacciani viene convocata dai carabinieri
00:44:44E quindi
00:44:45Secondo quello che emerge dalla trascrizione
00:44:48C'è un'attività
00:44:50Volta a consigliare
00:44:52Diciamo così
00:44:53La polizia usa
00:44:55Vabbè vediamo
00:44:56Indottrinamento
00:44:57Ma insomma consiglia cosa dire
00:44:59Bene sentiamo allora silenzio assoluto
00:45:02Ah perché non rispondo?
00:45:05Sento la mano
00:45:07Non posso mi interrogare?
00:45:09No ti prego
00:45:15Io non rispondo
00:45:16Sono maledetti
00:45:17Posso parlare?
00:45:18Sono maledetti
00:45:20Io non so nulla
00:45:21Non posso parlare a nulla
00:45:23Non si può tomare a nessuno
00:45:27Ma la testa
00:45:28Ti senti?
00:45:30La testa
00:45:31Ti diamo un amico
00:45:32Ma ti devi sentire
00:45:39Ma io non so nulla
00:45:41Io
00:45:42Ho fatto lo loro
00:45:44Non per crescere io
00:45:46Vabbè
00:45:48Mi do il caso io
00:45:51Io questa testa
00:45:53Mi fa male
00:45:54Mi fa male
00:45:55Non voglio morire
00:45:58La moglie di Pacciani Pietro Manni Angiolina
00:46:02è stata convocata dal PM per essere interrogata
00:46:06Quindi preciso che quando monto io
00:46:09la moglie Manni Angiolina non c'è
00:46:11è ancora fuori
00:46:12e praticamente c'è solamente il Pacciani in casa
00:46:16è preoccupato perché non vede tornare la moglie Angiolina
00:46:20Passa un'ora
00:46:22ed ecco il maresciallo Minoliti che arriva
00:46:25e accompagna la moglie Angiolina
00:46:29Il maresciallo non fa a tempo a uscire
00:46:32che Pacciani aggredisce verbalmente la moglie
00:46:36Cosa gli hai detto?
00:46:39Il figlio del Rosca è una cosa
00:46:42Se con un po' di fumo e un po' di sale non si muore
00:46:45Madonna della Madonna
00:46:47Immagina
00:46:49Cosa c'è
00:46:51Stasera si fa
00:46:52La notte la notte
00:46:54è la notte la notte
00:46:55la notte la notte
00:46:56la notte la notte
00:46:57la notte la notte
00:46:58la notte la notte
00:46:59la notte la notte
00:47:00la notte la notte
00:47:01la notte la notte
00:47:02la notte la notte
00:47:03la notte la notte
00:47:04la notte la notte
00:47:05la notte la notte
00:47:06la notte la notte
00:47:08Ma che cazzucco di macchina sta parlando
00:47:10di una pezza di diavola
00:47:11brutta
00:47:12bambina
00:47:13della cucina
00:47:15del cucina
00:47:17mi sta amare
00:47:18sta puttanaccia
00:47:21per non sta a poter
00:47:23sta a poter
00:47:24sta a poter
00:47:25notare i miei
00:47:26per non sta a animare
00:47:27per le nostre
00:47:28io te lo assicuro
00:47:29io te lo assicuro
00:47:30non mi fa male
00:47:31non mi fa male
00:47:32basta che mi dica
00:47:33basta che mi dica
00:47:35Ora che le ho visto
00:47:36perchè io
00:47:37perchè io
00:47:38che ne stanche
00:47:52a questo punto
00:47:53il Pacciani
00:47:54non dà tempo
00:47:55alla moglie
00:47:56di dire un'altra parola
00:47:57e la aggredisce
00:47:58fisicamente però
00:47:59la vista lei
00:48:00la vista lei
00:48:01come fa a dire
00:48:02che l'aggredisce
00:48:03di Angiolina comincia a urlare e lancia un grido, da questa cosa scaturisce l'idea da
00:48:11parte della mamma di Angiolina di scappare di casa, da cosa lo deduce lei, lo dice lei
00:48:16stessa, io prendo i miei stracci e vado dalle mie figliole, allora che succede, succede
00:48:23che Pacciani è solo in casa, Pacciani si alza dal letto, lo sento camminare, sento
00:48:32il rumore delle sciabatte che strascicano per terra, si dirige verso la cucina, quello
00:48:38che mi ha un attimino messo in l'anarme è un rumore particolare, è una scerniera lampo
00:48:47e arriva una frase, dove cazzo è? Poi ricominciano altri rumori, ad un certo punto si sentono
00:48:58due colpi, subito dopo questi due colpi, anche se Pacciani lo dice sotto voce, però
00:49:06la microspia riesce a catturarlo, indolametto ora, per cortesia, vogliamo sentire la bobina
00:49:16allora, mi pare siamo tutti d'accordo. La corte ha sentito tutta la corte, lametto,
00:49:28siccome soffro di stangina apertores e la circolazione, marzavo dal letto, mi facevo
00:49:47un po' di caffè e tutto lì, lo sportello andeva a prio e chiudevo perché c'ha la molla
00:49:53a scarto, fa il rumore, amplificandola si sente il rumore forte, grazie. L'avete sentito? Sì,
00:50:05è andato avanti nei memoriali quando ha spiegato cos'era dove lametto, dove lo metto, quando ha
00:50:14detto dove lametto era la tazzina o lo sportello, se putacaso ha detto dove lo metto, signori
00:50:23ha avuto l'impudenza di dire che era dove metteva, l'ha scritto nel memoriale, i suoi
00:50:33attributi maschili non essendoci la moglie, questo è il signor Paciani. Pietro Paciani
00:50:43si comporta come un uomo che ha qualcosa da nascondere, come un uomo che vuole allontanare
00:50:48da sé il sospetto di possedere armi da fuoco, armi da sparo, qualsiasi esse siano, fucili
00:50:54o pistole, ma è proprio sul possesso e la dimestichezza con una pistola che la corte
00:51:00ascolta adesso un testimone, un buon amico di Pietro Paciani, Lorenzo Nezi. Mi ricordo
00:51:06dunque, voglio specificare bene, conoscevo Paciani perché anche andavo per il mio lavoro
00:51:15a Monte Filidolfi e lui aveva la casa. Lei guardi, si volti verso la corte, non guardi
00:51:26il Paciani, si giri proprio completamente, volga le spalle, se no qui… Lei deve parlare
00:51:31solo con noi, non lo guardi nemmeno. Paciani in una di queste occasioni, parlando di caccia,
00:51:37io sono un cacciatore, parlando di caccia, gli disse che lui tirava dicendo guarda un
00:51:43saccaccio non si ammazza più nulla, non si importa, gli disse che lui tirava i paciani
00:51:48con una pistola. Al che io dissi, al che io dissi, io credo non sono Paciani. Presidente,
00:51:57se mi fa stazzito il signore bene, se no… Paciani ti azzitto, ti azzitto e non commenti,
00:52:02ci racconti, che ammazzava i paciani con una pistola. Ammazzava i paciani con una pistola.
00:52:08E come faceva? E come faceva? Gli andava su con un albero e lui, quando era il tramonto,
00:52:15non di notte come è stato detto, quando era il tramonto, lui gli ammazzava da pistola.
00:52:19Nella casa di Pietro Paciani era stato anche rinvenuto un blocco da disegno e un portosapone
00:52:28molto simili a quelle che possedevano i due giovani turisti tedeschi uccisi nel 1983,
00:52:36ma la prova più grave a carico di Paciani viene trovata durante una perquisizione nel
00:52:43suo orto. Mi ricordo che io mi trovavo nel fondo dell'orto dove c'erano, dove si svolgevano
00:52:49in quel momento le ricerche, tornai indietro, la tettoglia era bassa e quindi mi abbassai
00:52:58per non sbattere la testa contro la tettoglia e vedi uno scintillio. Allora chiamai l'operatore
00:53:05della scientifica. Estraemmo, estrassi questo grumo di terra che imbozzolava questo e vedemmo
00:53:14che era effettivamente un proiettile e che era un proiettile calibro 22. Ripulimmo con
00:53:22molta cautela il fondello di questa cartuccia e vedemmo che c'era la lettera H. Il fatto
00:53:30di questa cartuccia, dannata che chi ce l'ha messa egli possa bruciare l'anima di cervello.
00:53:37Cominciano, dice, qui, qui, dice fatevi di qui con questo metadoro. Oh, una cartuccia
00:53:46messa lì, ritta poi, ritta e interrata, interrata. E poi per fare l'invecchiamento, ecco subito
00:53:58il trucco. E ancora lassù se non l'hanno portato via. Lascianno perfino il flacone
00:54:04dell'acido moriatio. Ci fu buttato sopra per l'invecchiamento l'acido moriatio. L'acido
00:54:10moriatio corro di là, è il sasso, figuriamoci in metallo. E ha dato l'invecchiamento da
00:54:15tre a quattro anni. Non dico le bugie e Dio mi ascorta, è la sincera verità. Se dicesse
00:54:21una bugia e Dio mi bruci l'anima nell'inferno. E ancora lassù se non è stato portato via.
00:54:26Il flacone dell'acido moriatio. E gira, rigira, rigira, poi lì con un dito, tritritritritri,
00:54:35qui, qui, qui, qui, qui. Ecco lì, ma con la macchina, con quelle macchinette a fotografare
00:54:41e compagnia bella. Era tutto previsto. Sacchettini di metilene per metterlo dentro, la pinzettina
00:54:51per prenderlo, tutto preparato, si doveva trovare questo qui. L'ultimo indizio che
00:54:59deve valutare la Corte è la testimonianza dell'amico di Pietro Pacciani, Lorenzo Nesi,
00:55:05il quale racconta di essersi ricordato di aver incontrato in macchina Pietro Pacciani
00:55:12proprio la notte, agli scopetti, quella in cui furono uccisi i due giovani turisti francesi.
00:55:17La sera del delitto degli scopetti, io passai dagli scopetti, tornando di fuori, perché
00:55:27mi ricordo bene di questa cosa, perché il lunedì venne fuori il delitto degli scopetti.
00:55:35Il delitto apparteneva alla serie dei delitti del mostro, che viene chiaro dire, porca miseria,
00:55:45sono passato di lì e di sera, viene chiaro e rimane nella mente. Mentre io torno, quella
00:55:55domenica, vedo Pacciani. Allontanatelo, allontanatelo all'aula immediatamente.
00:56:04Pietro, di buffone non lo voglio. Fuori. Gli atti al pubblico mistero per questo
00:56:10termesimo oltraggio. No, no, lei vada fuori. Pacciani, ora lei va fuori. Gliel'avevo già
00:56:14detto e adesso basta. Presidente, chiedo scusa, ha ragione anche lei. Certamente. Può prendere.
00:56:20E' la terza o la quarta volta che oltraggia i testi. Lui sta zitto. E' la quarta volta
00:56:24che oltraggia i testi. Certamente, ma capisce, oltraggia una persona che gli dice che lui
00:56:29può essere assassino. Pio signore benedetto, come questi l'ho visto io. Poi viene questo
00:56:37buffone, non ti posso dire meglio, non gliene dici? Se ne va male. E' la verità. E che
00:56:44tu viene a dire cose che non sono vere? Allora, come ti devo definire? Che quello è il tuo
00:56:49nome? Questo qui dice, mi incrociò, io andevo in su, io andavo in giù, con fari, lo illuminai.
00:56:57E gli era un'altra, un'altra, un'altra. E gli dice erano due. Insomma tutte, tutte
00:57:06le infamità che gli hanno tirato fuori, questo disgraziato. Questo qui lo chiamavano
00:57:13in paese l'asciuca. La somara non la si chiama l'asciuca. Perché? E vi ascia così. Ma quella
00:57:26bocca come l'asciuca, lo chiamavano l'asciuca. Lo prendevano in giro tutti. Queste in sintesi
00:57:31le prove raccolte e sottoposte al vaglio della corte d'assise di Firenze. La corte
00:57:37d'assise di Firenze che ha emesso questa sentenza. Diputato, per legge e per ultimo
00:57:43una parola se la chiede. Ha qualcosa da dire? Prego. Io la rimetto nelle vostre coscienze,
00:57:55ho detto tutto nei memoriali e compagnia bella, ho sempre lavorato nei campi senza allontanarmi
00:58:02e da questi fatti io sono innocente come il Dio sulla croce. Credetemi che da fuori lo
00:58:07prego notte e giorno faccia scoprire la verità. E questo Gesù è mio fratello. Io ho voluto
00:58:14bene a tutti. Non ho fatto questo male io. Un contadino va a lavorare alla terra, non
00:58:20ha il tempo nemmeno di legarsi le scarpe. Che devo fare? Io ho detto tutta la verità.
00:58:28Abbia pazienza signor Presidente, se io il cuore infranto non sto nemmeno andando là.
00:58:38Bene, ora si sieda. Allora possiamo dichiarare chiusa la discussione, la corte si ritira
00:58:45ovviamente con i soli giudici titolari, quindi signori Tiziana Pagni, Roberto Fedeli, Paolo
00:58:50Nuovamente, Diva Marchetti, vi salutiamo.
00:58:53In nome del popolo italiano, la corte d'assidio di primo grado di Firenze in sezione prima
00:59:08dichiara Pacciani Pietro colpevo e l'elitti a lui ascritti come in imputazione ad eccezione
00:59:14di quelli di omicidio e di porto d'arma comune a sparo relativi all'omicidio in danno di
00:59:18Lobianco Antonio e di Locci Barbara e lo condanna alla pena dell'ergastolo con isolamento
00:59:23diurno per la durata di anni tre al pagamento delle spese processuali di custodia cautelare.
00:59:28Lo condanna inoltre alle pene accessorie dell'interdizione perpetua ai pubblici uffici e dell'interdizione
00:59:35legale durante l'esecuzione della pena, dichiarandolo decaduto dalla potestà di genitore a quella
00:59:40della pubblicazione della sentenza di condanna per estratto mediante affissione nel comune
00:59:46di Firenze nonché nei comuni dove i delitti furono commessi e in quello di ultima residenza
00:59:50dell'imputato. Alla pubblicazione della sentenza di condanna sempre per estratto una sola volta
00:59:56sui quotidiani il Corriere della Sera e la Repubblica condanna altresì Pacciani Pietro
01:00:00al risarcimento dei danni in favore ai parti civili costituiti da liquidarsi in separata
01:00:05sede e liquida ciascuno delle parti civili costituiti alla somma di lire 100 milioni
01:00:11a titolo provvisionale immediatamente esecutiva. L'udienza è tolta.
01:00:41Quindi Pietro Pacciani viene condannato per tutti gli omicidi, escluso quello del 1968,
01:00:50ma come vi dicevo all'inizio, la Corte ha scritto in sentenza una cosa che sconvolge
01:00:56la tesi dell'accusa e cioè che Pietro Pacciani non poteva da solo aver commesso tutti questi
01:01:02delitti, che bisognava continuare le indagini e che bisognava trovare i complici, ma già
01:01:09in questo processo, in queste aule, la Corte aveva sentito un personaggio, il più caro
01:01:15amico di Pietro Pacciani, Mario Vanni, il quale aveva insospettito la Corte con la sua
01:01:22reticenza. Noi con questa testimonianza vi salutiamo e vi diciamo fin da ora che il
01:01:28tema della prossima puntata sarà il processo ai compagni di merende. Arrivederci!
01:01:34Vanni e Pacciani erano due amici, due amici veramente amici. Ecco ma lei ha aggiunto si
01:01:43trovavano spesso nei boschi la notte, cosa vuole dire? Perché nei boschi? Come mai
01:01:48lei ha aggiunto nei boschi? Pacciani io non mi posso far darsi il scemo. Lei si rivolga
01:01:52a me, lei si rivolga a me, a noi, si rivolga alla Corte, riparli, non abbia paura. Vanni
01:01:57sono qui. Forza. Io che faceva nei boschi la notte io non lo so, domandatelo quando
01:02:03non ci sono io a Pacciani e a Vanni. Signor Vanni che lavoro fa lei? Io sono stato a fare
01:02:13delle merende con i Pacciani. No no scusi un attimo, vedo che qualcuno le ha già detto
01:02:20cosa deve dire. Guardi lei comincia male, sa perché? Lei comincia male perché sembra
01:02:27che venga a recitarci una lezioncina che si è imparato prima. Lei deve solo rispondere
01:02:31alle domande. Lei ha conosciuto Pietro Pacciani? Sì l'ho conosciuto. Siete diventati amici?
01:02:38Sì a volte siamo andati a fare qualche merenda così, vero, o a bere un caffè insieme, poi
01:02:46io altre cose signor giudice non lo so. Qualche volta si univano amici diversi o andavate
01:02:53solo voi due? Noi due siamo andati. Dopo desinare così a fare una merenda, poi io
01:03:00altre cose non lo so. Lei ha mai posseduto un vibramossaggiatore? Per me sì ce l'avevo.
01:03:09E cosa ne faceva? A cosa le serviva? Eh? A cosa le serviva? Eh mi serviva perché io
01:03:15potevo andare da qualche donna, siccome avevo la moglie malata, se loro figliate ne dava
01:03:21nulla. E' mai venuto il Pacciani con lei come dice da qualche donna? No, io insieme alle
01:03:34donne con Pacciani non sono mai stato, lo puoi dire. Io le vado ad andare a fare qualche
01:03:39merenda. Sì abbiamo già capito signor Vanni, qualche bicchiere via, questo lo possiamo
01:03:45dire. Lei lo ha mai acquistato un vibramossaggiatore per Pacciani? Ma io non l'ho mai acquistato
01:03:55per Pacciani. Io le contesto che lei ha detto voglio precisare che di falli di gomma ne
01:04:02ho richiesti due in tempi diversi, uno di questi l'ho dato a Pacciani. Io non l'ho
01:04:09dato a Pacciani, io l'avevo per conto mio. Allora come mai alla polizia ha dichiarato

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