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Trascrizione
00:00I dati sono in crescita ma restano troppo bassi. L'occupazione femminile in Italia non supera il 50,5%
00:08fra i tassi più alti mai registrati, ma che letti in cifre assolute significa che solo una donna su due è occupata.
00:14Una cifra ancora più impressionante se la si confronta con quella della media europea che si attesta al 62,7%.
00:21Inoltre, con la sola esclusione della classe 55, 64 anni, la popolazione femminile è diminuita in tutte le fasce d'età considerate,
00:29in particolare quella compresa tra i 35 e i 44 anni, dove il calo ha sfiorato il 12%.
00:35A questo si aggiunge il problema della precarietà contrattuale che colpisce soprattutto le lavoratrici più giovani.
00:41A dicembre 2021 l'80% dell'aumento occupazionale si è registrato infatti grazie ai contratti a termine cresciuti del 16,4%
00:50contro un incremento di quelli a tempo indeterminato dell'1,1%.
00:55Ancora, 1,9 milioni di donne sono costrette al part-time involontario, vale a dire che per il 60% delle lavoratrici con contratto part-time
01:03la riduzione dell'orario è una condizione subita e non una scelta.
01:07Per quanto riguarda la sola provincia di Brescia, secondo i dati ISTAT rielaborati dal Centro Studi di Confindustria Brescia relativi al 2023,
01:15l'occupazione femminile è salita al 59,2% dal 58,3% dell'anno precedente,
01:21pur attestandosi nuovamente lontano dai livelli dei lender tedeschi del Baden-Württemberg, 78,2% nel 2022,
01:28e del Bayern, 76,4%, da sempre naturali benchmark per il sistema economico bresciano.

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