• settimana scorsa
Trascrizione
00:00e la posizione che io stessa ho ribadito al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
00:06Pretendiamo che venga garantita la sicurezza dei nostri soldati, sia di quelli impegnati
00:11nella missione UNIFIL dell'ONU, sia di quelli impegnati nella missione bilaterale MIBIL,
00:17che insieme al resto della comunità internazionale hanno contribuito per anni alla stabilità
00:21lungo il confine israelo-libanese. Riteniamo perciò che l'atteggiamento delle forze israeliane
00:28sia del tutto ingiustificato, oltre a rappresentare una palese violazione di quanto stabilito
00:33dalla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
00:38Per contro non si può non tenere presente la violazione della stessa risoluzione compiuta
00:45negli anni da Hezbollah, che ha operato per militarizzare l'area di competenza di UNIFIL.
00:50La posizione del Governo italiano è che si debba lavorare alla piena applicazione della
00:54risoluzione, rafforzando le capacità di UNIFIL e delle forze armate libanese.
00:59Detto questo, pochi giorni fa abbiamo commemorato il primo anniversario della disumana aggressione
01:05perpetrata il 7 ottobre 2023 da Hamas contro il popolo israeliano. Non dimentichiamo il
01:12massacro di civili inermi, donne e bambine compresi, e il vilipendio dei loro corpi mostrati
01:17al mondo senza alcuna pietà. Così come il nostro pensiero è rivolto costantemente agli
01:22ostaggi strappati alle loro famiglie e ai loro cari, che da un anno ormai sono prigionieri
01:27e attendono di tornare a casa. Ricordare e condannare con forza ciò che è accaduto
01:32il 7 ottobre è il presupposto di ogni azione politica che dobbiamo condurre per riportare
01:37la pace in Medio Oriente, perché sempre più le pur legittime critiche a Israele si mescolano
01:43con un giustificazionismo verso organizzazioni come Hamas ed Hezbollah e questo, piaccia
01:49o no, tradisce altro.

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