Anthony McCall a Bilbao, frazioni di secondo che creano arte

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Trascrizione
00:00La luce, le ombre, un'idea cinematica delle immagini in movimento che crea qualcosa di
00:08altro di effimero e a volte perfetto. Stare nello spazio della mostra Split Second dell'artista
00:14britannico, ora basato a New York, Anthony McRoll, ospitata nella galleria dedicata ai
00:18video del museo Google 9 di Bilbao, è un'esperienza che attraversa lo spazio e il tempo, che ragiona
00:23sulla nostra relazione con le proiezioni, ma anche, più semplicemente, con il mistero,
00:29con lo sconosciuto, dentro il quale possiamo fisicamente entrare, perché nei fasci di
00:33luce i visitatori entrano, diventano sa come scultore per una frazione di secondo e lasciano
00:38una traccia dei loro corpi sugli schermi che altri spettatori stanno osservando in quel
00:42momento. Riflessione sull'idea e sulle possibilità di quella che una volta chiamavamo video-arte,
00:48la mostra di McRoll può essere anche vissuta come un viaggio ai confini di noi stessi oppure
00:52come una ricerca spirituale effimera, una tensione verso quella fonte di luce, sulle
00:57tacce di qualche possibile verità, che però si conclude in uno specchio dove possiamo
01:01vedere noi stessi, forse pensando che anche ai confini dell'universo e le suggestioni
01:06fantascientifiche sono forti, le risposte le dobbiamo comunque cercare dentro di noi.
01:11Geometria e illuminazione, buio e corpi, perdita e liberazione, si possono sentire tutte queste
01:16cose nella mostra, così come si può anche decidere, che sono solo giochi di luce e va
01:21bene comunque. L'arte contemporanea, quando funziona, è una palestra di possibilità
01:26anche contraddittorie tra loro ed è la sua forza che le interpretazioni qualunquistiche
01:31o banalizzanti non riescono a cogliere mai fino in fondo e questo genera quella sensazione
01:35di libertà profonda che, almeno finché si sta dentro l'opera, è alla base, come forse
01:40direbbe l'ex presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, del desiderio di esperienze
01:45artistiche.

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