• mese scorso
E' una rete colabrodo quella idrica di Messina. E il dato fornito ieri in quarta commissione dal sindaco e dal suo quartier generale è sconcertante. Oltre il sessanta per cento della già insufficiente acqua che arriva in città si perde. Ma la Regione secondo il primo cittadino non prende in considerazione il grido d'allarme partito più volte da palazzo Zanca.

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Trascrizione
00:00Sebbene la portata media disponibile per la città di Messina proveniente da
00:04tutte le fonti di approvvigionamento sia pari a 1.010 litri al secondo, la
00:08quantità effettivamente erogata ai rubinetti è di soli 427 litri, questo
00:13dato è ben lontano dal fabbisogno medio stimato in 980 litri evidenziando così
00:18un notevole divario tra la disponibilità teorica e l'effettiva erogazione,
00:22divario attribuibile principalmente alle perdite idriche non contabilizzate
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00:31Basile ieri in quarta commissione all'Ars con lui il quartier generale di
00:34missionario dell'AMAM, il direttore generale del comune Puccio e l'assessore
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00:47effettivamente fatturato all'utenza monta circa 14,6 milioni di metri cubi,
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01:25vengono segnalati all'annunziata da gran parte della zona centro-nord, in
01:28alcune zone del centro l'erogazione ieri è stata sospesa, ci segnalano molto
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01:41deputato di sud di Chiamanord Pippo Lombardo, come sottolinea oggi su Gazzetta
01:45Lucio D'Amico c'era un convitato di Pietra, la stessa regione siciliana, erano
01:49stati invitati l'assessore regionale per l'energia Giovanni Di Mauro, il
01:52dirigente del dipartimento acqua e rifiuti Arturo Vallone, il dirigente
01:56della protezione civile e coordinatore della cabina di regia sull'emergenza
01:59idrica in Sicilia, Salvatore Cocina, alla fine sono intervenuti solo Duilio
02:04Alongi, dirigente del dipartimento tecnico e Francesca Spedale, responsabile
02:08del servizio concessioni idriche, Basile ha evidenziato le difficoltà
02:12incontrate dall'amministrazione comunale causate in gran parte secondo la tesi
02:16del primo cittadino dalle responsabilità attribuibili alla cabina
02:20di regia regionale che ha negato a Messina un incremento dell'erogazione di
02:24acqua nel momento più critico dell'emergenza.

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